Programmi fedeltà delle compagnie aeree e per viaggi

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I programmi fedeltà sono un valido incentivo a viaggiare sempre di più. Da quando sono stati lanciati i primi programmi per frequent flyer all’inizio degli anni ’80, hanno registrato un boom al di là delle previsioni. Oggi si possono accumulare miglia anche senza prendere un aereo o andare in hotel: basta acquistare alimentari o abbonarsi a Netflix.

Le partnership per ottenere punti e miglia

Molte compagnie aeree e alberghiere permettono, inoltre, di accumulare miglia tramite aziende partner: ad esempio si può guadagnare miglia volando e riscattarle durante un soggiorno in hotel.

Tuttavia, bisogna considerare che queste partnership possono cambiare in qualsiasi momento, e ci si può trovare a non usufruire di un vantaggio che si era programmato per un viaggio.

Quali sono i maggiori programmi di fedeltà

Quando parliamo di compagnie aeree, i programmi fedeltà più noti sono ad esempio:

  • Alitalia MilleMiglia
  • British Airways Executive Club
  • Delta SkyMiles
  • Emirates Skywards
  • Flying Blue
  • Iberia Plus
  • SAS EuroBonus
  • Singapore KrysFlyer

Se, invece, vogliamo scegliere un programma fedeltà per una compagnia alberghiera, troviamo ad esempio:

  • Accor Business Plus
  • Best Western Rewards
  • Club Carlson
  • Choice Privileges
  • Hilton Honors
  • IBIS BUSINESS
  • IHG Rewards Club
  • Wyndham Rewards
  • Marriott Bonvoy

Il possessore di una carta fedeltà di una compagnia alberghiera presenta, per ottenere i suoi vantaggi, la propria carta alla reception all’arrivo in hotel. Ma può utilizzarla anche in fase di prenotazione inserendo il numero nel sistema di booking oppure telefonicamente al servizio clienti dedicato alle prenotazioni alberghiere.

Tutte le carte permettono oggi di visualizzare lo stato dei punti e dei saldi direttamente su un’area privata online della compagnia. Un vantaggio per tenere sempre sotto controllo i punti maturati ma anche quelli in scadenza.

Recentemente molte compagnie hanno introdotto anche l’opzione Charity che consente di donare i punti ad una organizzazione no profit.

Ad esempio, Best Western Italia ha creato un sistema che indica chiaramente i punti da devolvere e il valore della relativa donazione. Vedi esempio prospetto di seguito:

PuntiPremioVoucherPartner
1.700EUR 5DonazioneCesvi
1.700EUR 5DonazioneFondazione De Marchi
1.700EUR 5DonazioneL’Abilità
3.300EUR 10DonazioneCesvi
Esempio parziale non esaustivo di sistema di valutazione punti per donazione

A chi conviene aderire a un programma fedeltà

Non è sempre detto però che raccogliere miglia e punti sia conveniente. Lo è in questi casi:

– Per chi viaggia molto per piacere e tende a usare regolarmente la stessa compagnia aerea, catena alberghiera o società di autonoleggio.

– Per chi si sposta spesso per lavoro.

– Per chi si diverte a raccogliere miglia e punti e si considera un “viaggiatore frequente”, e riesce a ottenere biglietti premio, volare gratis o in business class anziché in economy

I programmi di fedeltà sono sempre un vantaggio?

Per molti viaggiatori, i programmi fedeltà sono la cosa più bella del viaggio. Si possono avere pernottamenti “gratuiti” e vantaggi speciali, come l’accesso alle sale lounge degli aeroporti riservate ai membri. Sembra tutto così bello, eppure le compagnie di viaggio usano questi programmi per conseguire obiettivi come:

Raccogliere i dati dei viaggiatori. Dando alle aziende informazioni personali come nome, indirizzo e altre preferenze, si concede loro anche la possibilità di rendere più pervasiva la loro attività di marketing. Per chi ha a cuore la propria privacy ed è preoccupato che la società possa condividere con altre aziende partner i dati personali, potrebbe essere un problema.

Invitare a spendere sempre di più. Un programma fedeltà può, tuttavia, far aumentare la spesa con una compagnia (alcuni dati indicano anche casi fino al 50%): somme che vanno facilmente a compensare il biglietto “gratuito” o 10 mila miglia aggiuntive. Le compagnie offrono questi vantaggi perché sanno che una volta iscritto al programma fedeltà sceglierai loro anche quando le offerte più convenienti saranno altrove.

Segmentare l’utenza. Con i programmi fedeltà le compagnie possono sapere esattamente quanto si spende per viaggiare, inquadrando i clienti e segmentandoli a loro volta con proposte personalizzate a volte non sempre così vantaggiose per il viaggiatore finale e per l’azienda in caso di viaggi di lavoro.

I vantaggi dei programmi fedeltà quindi non solo soltanto per i viaggiatori, ma anche per le compagnie aeree e le catene di hotel. È bene che quando ci si iscrive si sia consapevoli di come il volo “gratuito” in realtà sia ampiamente compensato in altri modi.

Il programma di incentivazione per aziende

Per molte aziende i programmi fedeltà dei viaggiatori, che ricordiamo sono personali e i punti non sono cedibili alla azienda, possono rappresentare un ostacolo per l’adesione ai Travel Program e alle Travel Policy aziendali. I viaggiatori tendono a privilegiare in fase di prenotazione le compagnie con cui hanno sottoscritto un programma di fedeltà per un vantaggio personale.

Per questo motivo, per facilitare l’applicazione dei vantaggi anche verso le aziende, molte compagnie hanno introdotto Programmi di Incentivazione per le aziende complementari ai programmi di fedeltà dei viaggiatori. Un esempio è PartnerPlusBenefit di Lufthansa.

I programmi di incentivazione per le aziende offrono solitamente i seguenti vantaggi:

  • Punti extra
  • Voli gratuiti
  • Upgrade
  • Sempre più frequentemente accesso a condizioni tariffarie privilegiate
  • Servizi assicurativi come assicurazione bagagli
  • Rewards dei punti in benefit aziendali o ristorni economici.

Nel tempo i programmi fedeltà si sono evoluti e il rischio è di fare acquisti per guadagnare miglia: c’è chi sceglie anche voli più costosi e più lunghi per conseguire uno status più elevato nel programma fedeltà.

Ma non tutti sanno che c’è una quantità inimmaginabile di miglia non riscattate ogni anno. E che forse il vero business è proprio questo.

Leggere attentamente le condizioni dei programmi fedeltà

Online pullulano i siti e blog con i consigli degli esperti sui programmi fedeltà. Alcuni lo sono davvero, altri invece sono un pericolo da cui guardarsi.

Spesso partono dal presupposto che tutti debbano partecipare a un programma fedeltà; invece, come abbiamo visto all’inizio, non è conveniente per tutti. Il tema dei programmi fedeltà viene spesso trattato come se fosse un gioco a chi raccoglie più punti, senza mettere in evidenza i vantaggi o gli svantaggi per le aziende che fanno viaggiare i propri dipendenti per lavoro e l’impatto sulle travel policy.

Strumenti per non lasciar scadere le miglia e i punti

Esistono strumenti che aiutano a monitorare le miglia e i punti per evitare di lasciarli scadere, come ad esempio Award Wallet che dà la possibilità di creare un account base gratuito.

Come capire se un programma fedeltà è conveniente per noi

Ecco le variabili di cui tenere conto per capire se un programma fedeltà fa al caso vostro:

Le esigenze di viaggio. In concreto, bisogna capire se si volerà con la stessa compagnia spesso o capiterà di alloggiare nella medesima catena di hotel. Se si dovranno fare i salti mortali per farlo, meglio evitare.

Le regole. Meglio leggere bene il contratto del programma fedeltà e fare attenzione alle clausole che non si capiscono.

La reputazione del programma. Alcuni programmi fedeltà sono famosi per essere generosi e onesti, ma non tutti i programmi possono essere davvero vantaggiosi.

Assistenza clienti. Quando ci si trova nella situazione di dover riscattare il proprio viaggio gratuito o semplicemente un upgrade su un volo, potrebbe non essere così semplice. Infatti, non si possono seguire i canali di prenotazione standard, magari con la agenzia di viaggio della tua azienda, ma è necessario contattare direttamente la compagnia e spesso ci si trova ad affrontare lunghe attese e procedure inaspettate.

Cose poco note dei programmi fedeltà

Quando ci si iscrive ai programmi fedeltà, raramente si legge bene il contratto. Ecco cosa si scoprirebbe:

Non si possiedono le miglia. Appartengono alla compagnia aerea o all’hotel, che inoltre ha il diritto di chiudere il programma o di modificare le regole in qualsiasi momento, con o senza preavviso.

Potrebbe non essere possibile utilizzare i punti o le miglia: i premi possono cambiare o essere tolti.

Si può essere estromessi per violazione delle regole, perdendo miglia e punti.

Si è responsabili della gestione del programma e del monitoraggio: se le compagnie cambiano le regole del programma non sempre si è avvisati e tanto meno se i punti o le miglia sono in scadenza.

Non si possono vendere o cedere i punti e le miglia. (poche eccezioni per i famigliari da valutare con il singolo programma).

Non tutti i voli con la compagnia o i pernottamenti in quella catena valgono.

Infine, come sottolineato in precedenza, niente è realmente “gratuito”

Per chi pensa di riuscire a sfruttare abilmente i programmi fedeltà per ottenere biglietti premio e volare gratis deve comunque fare i conti sul fatto che è difficile guadagnarci davvero.

Le compagnie aeree dispongono di software avanzati per fare ogni tipo di controllo.

I diversi livelli di status delle carte di fedeltà

Le compagnie offrono ai loro migliori clienti almeno tre livelli di status in base al numero di miglia di volo o alle notti che trascorrono nei loro hotel. Le soglie cambiano continuamente e vanno quindi verificate caso per caso. I livelli sono di solito rappresentati da argento, oro e platino, oltre a uno status di “super élite”. Funzionano come gli schemi piramidali: spingono costantemente il viaggiatore a raggiungere lo step successivo.

In generale ci si arriva per ogni livello (Oro, Argento, Platino) con un mix di miglia volate, soggiorni in hotel, numero di noleggi in un anno.

Cosa diversa invece per le carte “Super élite”. Non sempre è chiaro sapere come si fa diventare membro Elite. Ma si sa che appartenere a questi programmi si ottengono dei vantaggi super come l’imbarco ad hoc o accessi preferenziali.

Come evitare che le miglia scadano

Il problema più grande dei programmi fedeltà sono le miglia e i punti che scadono. Se l’account rimane inattivo per un certo periodo di tempo, di solito 36 mesi, le miglia scadono (verificare sempre le condizioni sul contratto). A volte basta meno tempo e dipende dalla regola della compagnia. È consigliabile leggere e ricordarsi quando scadono: è scritto nel contratto.

Se si aderisce, è bene dare alla compagnia aerea, all’hotel o all’azienda di autonoleggio l’indirizzo e l’email. Non sono obbligati a farlo, ma di solito avvisano quando le miglia sono in scadenza. È utile ricordarsene se si passa a un altro indirizzo email.

Un’idea per evitare che le miglia scadano è di mantenere l’account attivo anche senza volare o pernottare in un hotel: basta poco, ad esempio si possono usare le miglia per acquistare un abbonamento a una rivista.

Quando è meglio interrompere l’adesione a un programma fedeltà

L’ideale sarebbe rivalutare l’adesione ai programmi fedeltà proprio come si controlla l’andamento del conto in banca. E, se non è più conveniente, passare ad altro.

Quando si smette di viaggiare. Se si vola meno di tre volte l’anno, si noleggia meno o si soggiorna non più di una settimana in un hotel, partecipare a un programma potrebbe non essere più così conveniente e a volte costare più che non partecipare.

Ottenere miglia al termine di un viaggio

Può capitare, dopo un lungo volo, di pensare che sarebbe stato bello ottenere le relative miglia con un programma fedeltà. Di solito si può: si possono avere le miglia iscrivendosi al programma al termine del viaggio. Si suggerisce comunque di guardare le regole della compagnia aerea con cui si è volati.

Conservare le “prove” del viaggio

È sempre meglio conservare la carta d’imbarco o la ricevuta del soggiorno in hotel, da esibire nel caso in cui ci si accorga che non sono stati accreditati miglia e punti.

È bene sapere anche che alcuni biglietti aerei scontati non valgono per l’accumulo delle miglia, così come le camere prenotate dalle agenzie di viaggio (si può chiedere direttamente all’agenzia prima di procedere).

I programmi fedeltà e la pandemia

I programmi fedeltà delle compagnie di viaggio hanno cercato disperatamente di non perdere i propri clienti durante la pandemia. Hanno esteso le scadenze e offerto nuovi modi per guadagnare punti e miglia.

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