Studio Business travel 2030: temi e scenario

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Studio Business travel 2030: come tecnologia, sicurezza, sostenibilità, benessere e mobilità cambieranno il settore secondo Travel for business.

L’industria del Business Travel si sta sviluppando assai velocemente superando i livelli pre-pandemia, sia a livello economico grazie alla spesa delle imprese italiane che nel 2023 ha superato i 21 miliardi di euro, sia a livello tecnologico, in fatto di sicurezza e sostenibilità. La ricerca commissionata a Travel for business da parte del Gruppo Gattinoni ha rivelato uno scenario particolarmente positivo e incoraggiante. Lo studio Business Travel 2030. Sfide, opportunità e la trasformazione della gestione dei viaggi d’affari ha guardato al futuro, evidenziando un trend verso il miglioramento in efficienza, ottimizzazione, esperienza di viaggio, sicurezza, analisi dei dati, benessere e sostenibilità a livello sociale ed economico. 

Lo scenario e lo studio di Travel for business

È chiaro a tutti quanto il settore dei viaggi d’affari sia in un momento rivoluzionario. La nuova sensibilità per il futuro del pianeta, l’introduzione di nuove modalità di lavoro, le costanti innovazioni digitali e l’espansione dei mercati internazionali guidano il cambiamento. Insomma, non si può ignorare l’influenza dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sulle dinamiche del Business travel. Ma la sostenibilità rappresenta soltanto uno degli aspetti fondamentali che determineranno il futuro dei viaggi d’affari. La sfida è ben più vasta e complessa. Oltre all’intelligenza artificiale nella pianificazione, la frontiera digitale sta irrompendo nel mondo dei viaggi d’affari anche attraverso l’introduzione della realtà virtuale. Il metaverso è infatti destinato a cambiare l’esperienza di viaggio e il modo di concepirlo. Insomma, lo scenario generale che segnerà i prossimi anni è già ben tangibile e rivela una realtà parecchio complessa che incrocia sostenibilità, nuovi modelli di lavoro, tecnologie emergenti e mobilità green. 

Lo studio di Travel for business ha coinvolto tre tipologie di figure nella propria community che sono i professionisti che in azienda si occupano dei viaggi d’affari e della mobilità aziendale ; e ha evidenziato cinque aree di attenzione: tecnologia, benessere, sicurezza, sostenibilità e mobilità. 

Il futuro del business travel in 5 temi

I risultati dello studio Business travel 2030 definiscono un quadro dettaglio di sfide e opportunità che ci aspetta da qui a qualche anno e che inevitabilmente andrà a ridisegnare anche le politiche di viaggio aziendali. 

Tecnologia

L’analisi delle nuove tecnologie emergenti nel settore dei viaggi d’affari rivela un impatto significativo sul lavoro del Travel Manager. Innanzitutto, i self booking tool stanno decentralizzando il processo decisionale, mettendo nelle mani dei viaggiatori sempre più autonomia di scelta e dunque responsabilità. Queste piattaforme sono intuitive, interconnesse e offrono opzioni di prenotazione personalizzate basate sulle preferenze individuali e sulla politica aziendale. Ciò si traduce in scelte affidabili, risparmio di tempo e in una maggiore soddisfazione dei viaggiatori. In secondo luogo, ma non secondariamente, attraverso l’analisi dei dati e l’apprendimento automatico l’AI fornisce all’utente della piattaforma previsioni accurate e soluzioni di viaggio ottimizzate, prendendo in considerazione variabili come i costi, i tempi di viaggio, le preferenze del viaggiatore e persino le condizioni meteorologiche. Questo non solo migliora l’efficienza della pianificazione ma aiuta anche a ridurre i costi complessivi dei viaggi!

Grazie all’accesso ad informazioni in tempo reale attraverso app e piattaforme online, i viaggiatori possono facilmente gestire crisi e imprevisti, aggiornando i propri piani in merito a voli, alloggi e trasporti terrestri. In questo discorso rientra con piena legittimità la questione della sicurezza in viaggio. Sistemi avanzati di tracciamento e comunicazione permettono alle aziende di monitorare i propri dipendenti in viaggio, garantendo una risposta rapida in caso di emergenze. Ma ancor prima di dover gestire una crisi, l’intelligenza artificiale consente di analizzare i rischi potenziali legati a destinazioni specifiche, magari di carattere sociale, sanitario o geopolitica. 

Benessere e produttività

Nel mondo del lavoro di oggi il benessere dei dipendenti non è più considerato un lusso, ma un elemento fondamentale per garantire soddisfazione personale, produttività professionale e, in definitiva, il successo dell’azienda. Questo aspetto è particolarmente rilevante nel contesto dei viaggi d’affari, dove comfort, salute e scelte consapevoli diventano essenziali.

Uno degli asset esaminati dalla ricerca per Gattinoni è il miglioramento dell’esperienza di viaggio che va dai mezzi con sedili più comodi agli alloggi di qualità. Le aziende sono in effetti sempre più orientate a scegliere hotel che offrono comfort elevati, servizi di wellness, opzioni di ristorazione salutare e che seguano protocolli sostenibili. Questi fattori contribuiscono non solo a ridurre lo stress e la fatica del viaggio, ma anche a migliorare l’efficienza e la concentrazione durante gli impegni lavorativi. 

Gestire il tempo in maniera efficace è una priorità essenziale quando si parla di business travel. Pensiamo a quanto tempo viene tolto al lavoro o al relax dalle lunghe attese e dai trasferimenti. Una pianificazione efficiente della trasferta minimizza lo stress e garantisce un equilibrio tra lavoro e tempo libero. Inoltre, l’accesso a spazi di lavoro flessibili, come business lounge negli aeroporti o spazi di coworking, permette ai viaggiatori d’affari di lavorare in modo produttivo anche in movimento. 

Sicurezza durante la trasferta

La sicurezza è diventata una preoccupazione fondamentale sia per le aziende che per i viaggiatori d’affari. A partire dall’epidemia, fino alle guerre di questi giorni, gli equilibri internazionali richiedono qualche accortezza in più che il settore del business travel dovrà affrontare. Le aziende stanno implementando misure più stringenti per garantire la sicurezza dei loro dipendenti in viaggio che vanno da una valutazione più rigorosa dei rischi associati a specifiche destinazioni fino all’elaborazione di piani per affrontare eventuali emergenze. Un aspetto da non sottovalutare è anche la formazione dei dipendenti su come comportarsi in situazioni potenzialmente pericolose.

Anche parlando di questo argomento, non si possono ignorare le tecnologie a supporto che includono includono sistemi di tracciamento in tempo reale, che permettono alle aziende di monitorare la posizione dei loro dipendenti durante la trasferta, e app che forniscono aggiornamenti immediati su eventuali minacce alla sicurezza, come disordini politici, disastri naturali o epidemie. 

Sostenibilità e responsabilità ambientale

La sostenibilità è diventata una forza motrice nella definizione delle politiche di viaggio aziendali. Le imprese sono ormai da tempo alle prese con la compensazione delle emissioni di carbonio, magari aderenti a veri e propri progetti di riqualificazione ecologica. La responsabilità ambientale è diventata un imperativo morale, e le aziende stanno rispondendo. Infatti esse stanno sempre più privilegiando voli aerei più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante, se non addirittura investendo in viaggi con mezzi alternativi, come treni ad alta velocità, che hanno un impatto ambientale notevolmente inferiore rispetto ai voli. Anche in questo caso torna la tecnologia. Infatti le aziende stanno anche esplorando modi per ridurre i viaggi non essenziali, adottando tecnologie come videoconferenze e strumenti di collaborazione online lì dove non siano strettamente necessari spostamenti fisici

Mobilità

La mobilità sta vivendo un’era di rapida trasformazione, caratterizzata da nuove forme di trasporto e soluzioni innovative che stanno ridefinendo il modo in cui viaggiamo. Nel contesto dei viaggi aziendali queste tendenze emergenti stanno avendo un impatto significativo, emerse anche dalla nostra ricerca. 

Una delle evoluzioni più notevoli è l’incremento nell’uso dei veicoli elettrici. Le aziende stanno convertendo pian piano le proprie flotte, sia per ridurre l’impatto ambientale che per allinearsi con le normative sempre più stringenti in materia di emissioni. Gli incentivi promossi sono d’altro canto un ulteriore invito ad effettuare il cambiamento. Questo passaggio ai veicoli elettrici non solo diminuisce le emissioni di carbonio, ma può anche offrire un risparmio sui costi a lungo termine.

Un’altra area di interesse è lo sviluppo dei voli VTOL (Vertical Take-Off and Landing), recentemente integrati nel regolamento ENAC, che promettono di rivoluzionare il trasporto urbano e suburbano. Questi velivoli, spesso alimentati da tecnologie pulite, potrebbero ridurre significativamente i tempi di spostamento, specialmente in aree densamente popolate o in città con traffico congestionato.

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