Il Travel Risk Management fa crescere all’indice ESG e attira l’attenzione degli investitori, attenti alla stabilità e alla governance

Il Travel Risk Management (TRM) è diventato un aspetto cruciale per le aziende che gestiscono viaggi d’affari nazionali e internazionali. Il modo in cui un’impresa gestisce i rischi associati alle trasferte dei propri dipendenti può fare la differenza in termini di sicurezza, efficienza e reputazione. La normativa sul Travel Risk Management è complessa e varia notevolmente da paese a paese, ma ci sono delle linee guida internazionali. Oltre alla tutela del datore di lavoro e del dipendente in caso di inconvenienti in trasferta, adeguarsi alle normative in fatto di gestione del rischio accresce l’indice ESG di un’azienda e quindi il suo valore agli occhi di stakeholder e investitori. 

Norme sul Travel Risk Management 

Oltre alle normative dei singoli paesi, ci sono alcuni standard internazionali che forniscono chiare linee guida. La prima da citare è la norma ISO 31030, introdotta nel 2021, che fornisce una guida per la gestione dei rischi legati al business travel. Il testo stabilisce i principi fondamentali per una gestione efficace dei rischi, suggerendo alle aziende di adottare un approccio sistematico e continuativo sia alla valutazione preventiva, ma anche al monitoraggio e alla risposta.

In diverse giurisdizioni, la normativa ha iniziato a imporre agli investitori l’obbligo di considerare i criteri ESG nelle loro decisioni di investimento, rendendo questi fattori non solo eticamente desiderabili ma anche legalmente necessari. 

Perché il TRM accresce il rating ESG di un’azienda

Valutare i rischi di viaggio e pianificare la mobilità aziendale secondo principi internazionalmente riconosciuti non solo tutela l’impresa e il lavoratore, ma fornisce una relazione più accurata del rischio agli assicuratori. La conseguenza è un risparmio in termini di costi e premi assicurativi. Il beneficio è anche migliorare la prestazione ESG dell’azienda, cioè il rating di sostenibilità che esprime l’impatto ambientale, sociale e di governance di una realtà imprenditoriale presente sul mercato. Lo stesso acronimo, dall’inglese Environmental, Social and Governance, sintetizza le tre aree di responsabilità nelle quali un’impresa deve agire. 

La sicurezza e il benessere dei dipendenti sono componenti essenziali della responsabilità sociale di un’azienda. Un efficace programma di TRM dimostra quindi l’impegno verso il “Social” dell’ESG, in quanto il datore di lavoro tutela la salvaguardia dei propri lavoratori anche in viaggio. La gestione del Travel Risk Management rientra parimenti nell’ambito della “Governance”, dal momento che procedure ben definite evidenziano il modo in cui un’azienda risponde e gestisce le crisi, garantendo al contempo conformità con le leggi e con le normative internazionali. In aggiunta, il TRM influenza la governance di un’azienda a livello finanziario: fronteggiare inconvenienti non preventivati potrebbe portare a fuoriuscite di budget non previste, ad interruzioni delle operazioni di business e ad increspature nella reputazione. 

TRM aiuta l’ESG di un’azienda ad attirare gli investitori

Questo indice è particolarmente rilevante sia in caso di gare internazionali che per attrarre investitori. Per questi ultimi è oggi importante più che mai conoscere la sostenibilità di un’impresa e l’esposizione a problemi ambientali, sociali o legati alla governance. L’adozione di pratiche responsabili migliora la percezione dell’azienda sul mercato, rendendola più sicura e appetibile agli occhi degli investitori. Questo perché l’attenzione all’ambiente, ai dipendenti e ad una governance trasparente allontana l’azienda da compromissioni finanziarie. Ad esempio, le aziende con pratiche ambientali scadenti possono incorrere in sanzioni o costi elevati per interventi di bonifica. Analogamente, datori di lavoro con pratiche lavorative insufficienti possono trovarsi di fronte a scioperi o danni reputazionali che influenzano negativamente la loro valutazione.

Ad uno sguardo più lungimirante non sfugge quanto le aziende che adottano pratiche ESG hanno approccio più orientato al lungo termine che si traduce in una maggiore stabilità finanziaria. Si tratta di fondamentale per gli investitori che cercano sicurezza e sostenibilità nel tempo. Allo stesso modo, offrire prodotti conformi agli standard ESG attrae e mantiene una base di clienti più ampia e ciò fa ulteriormente gola agli investitori. 

In aggiunta, durante periodi di crisi economica è stato notato che le aziende con robuste pratiche ESG tendono a mostrare maggiore resilienza, offrendo una certa protezione agli investitori da grosse perdite finanziarie. 

Foto di Scott Webb: https://www.pexels.com/it-it/foto/edificio-bianco-e-blu-durante-il-giorno-27406/