Semafori intelligenti dirigeranno il traffico e avranno un quarto colore

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Semafori intelligenti sulle strade: come il futuro dell’AI farà risparmiare tempo e inquinare meno


Da quando vennero installati per la prima volta segnali ad olio nei pressi del Parlamento di Londra ne abbiamo fatta di strada. Oggi siamo abituati a vedere semafori agli angoli delle strade che regolano il traffico grazie a timer interni che alternano il verde, il rosso e il giallo. In un futuro proiettato verso smart city, in cui la tecnologia ha l’obiettivo primario di semplificare la vita degli abitanti, i semafori tradizionali saranno superati e percepiti come poco funzionali. Già oggi regolare i flussi di traffico in realtà rurali o strade secondarie con gli stessi timer dei centri urbani suona inutile e anzi controproducente. Per questa ragione è stata introdotta ad esempio la prenotazione pedonale. Ma in futuro dobbiamo abituarci a vedere semafori intelligenti con tecnologie e funzioni sempre più raffinate e funzionali allo snellimento del traffico.

Soprattutto negli USA, da diversi anni le volanti della polizia e le ambulanze sono in grado di interagire e controllare i semafori per ridurre i tempi d’attesa. I sistemi di interazione sono di diverso tipo. Ad esempio può esserci un sensore nel semaforo che rilevi le luci di emergenza lampeggianti di un veicolo e dunque mantenga il verde fino al suo passaggio. In futuro potremmo aspettarci la medesima tecnologia in veicoli civili, seppur con le dovute limitazioni. Magari, grazie ad una combinazione di sensori e wi-fi, il semaforo potrà comunicare al conducente quanto tempo manca prima che scatti il colore. Più in generale però, qual è il futuro dei semafori intelligenti? In che modo regoleranno il flusso del traffico?

Luce bianca del semaforo per auto a guida autonoma

I modelli di traffico che conosciamo sono destinati a cambiare grazie all’intelligenza artificiale. Gli esperti del settore pianificano di introdurre un quarto colore nel tradizionale caleidoscopio dei semafori. Secondo i ricercatori della Carolina del Nord, una “luce bianca” artificialmente intelligente aiuterà a snellire il traffico cittadino, riducendo il consumo di carburante e garantendo agli automobilisti un risparmio di tempo e soldi. In particolare questa luce sarebbe destinata a regolarizzare il traffico dei veicoli a guida autonoma che comunicherebbero tra loro a distanza. Diversi esperimenti svolti dagli stessi ricercatori hanno dimostrato che un maggior numero di mezzi a guida autonoma sulla strada riduce notevolmente il traffico. Come primo passo, il nuovo segnale darebbe indicazioni utili anche ai veicoli a guida umana. Guardando la luce bianca, gli automobilisti sapranno che devono seguire l’auto davanti a loro. Si tratta ovviamente di uno scenario ancora remoto, ma che comunque offre un squarcio sul futuro del traffico urbano caratterizzato in buona parte dalla guida autonoma.

Yunex Traffic Italia, tecnologie per l’interazione tra veicoli e semafori

Dopo felici sperimentazioni in grandi metropoli come Singapore e Miami, la società Yunex Traffic, leader mondiale nel settore ITS (Intelligent Transport System) porta i semafori intelligenti anche sulle strade italiane. L’innovativa tecnologia ambisce a decongestionare il traffico urbano, diminuendo le emissioni di CO2. È necessario introdurre massicciamente veicoli in grado di interagire con i nuovi semafori intelligenti. Ecco perché Yunex Traffic Italia sta lavorando anche allo sviluppo di tecnologie avanzate per la comunicazione tra il mezzo e l’infrastruttura. Questa interazione è fondamentale per ottimizzare e regolare il flusso dei mezzi. Le soluzioni digitali ideate sono in grado di riconoscere i differenti tipi di veicoli di trasporto presenti nei paraggi e riusciranno a dare la priorità al TPL o a mezzi in sharing.  

In collaborazione con Municipia del gruppo Engineering, l’azienda ITS punta a velocizzare la conversione digitale della mobilità urbana. Un ecosistema digitale legato al flusso dei veicoli in città raccoglie informazioni utili che potranno aiutare le Amministrazioni a ridurre gli incidenti stradali, pianificare lavori e deviare il traffico sulla base dei dati a disposizione.  

Semafori intelligenti dialogano con la smart city

Le smart city sono comunità urbane che sfruttano la tecnologia in ogni sua possibile applicazione per migliorare la qualità della vita. E se la sfida comune riguarda la gestione del traffico, allora anche i semafori intelligenti possono giocare il proprio ruolo chiave. Infatti l’uso diffuso della connettività e dei sensori è una caratteristica tipica delle smart city. A tal proposito, come appena accennato, i semafori intelligenti sono in grado di raccogliere informazioni utili sui veicoli in tempo reale, scambiando quei dati con tutta l’infrastruttura del traffico urbano. Il risultato è la possibilità di regolare il flusso del traffico in base alla situazione, riducendo i tempi di attesa per gli automobilisti e migliorando la sicurezza stradale. Inoltre i sensori di qualità dell’aria controllano i livelli di inquinamento consentendo interventi tempestivi per migliorare la salute pubblica. 

I semafori intelligenti a Trento e Genova sono già una buona pratica

Al di là di tante sperimentazioni, esistono delle realtà urbane in cui semafori all’avanguardia offrono già un grande aiuto alla gestione del traffico e alla riduzione delle emissioni. Trento, città rinomata per il suo impegno green, è una di queste. Il Comune ha installato semafori intelligenti che migliorano la sicurezza stradale e riducono la concentrazione di biossido nell’aria. I dati emergono chiari dal Rapporto sulla qualità dell’aria 2023.

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