Andare a lavoro in bicicletta: cosa può fare l’azienda per incentivare i dipendenti?

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Andare a lavoro in bicicletta fa bene alla salute e all’ambiente. Ma cosa può fare un’azienda per incentivare i dipendenti ad andare in ufficio su due ruote?

L’attenzione verso l’ambiente e la salute delle persone emerge sempre più. Al centro della fondamentale transizione verso la sostenibilità ci sono le aziende, chiamate innanzitutto all’obbligo di stilare il Piano degli Spostamenti Casa Lavoro (PSCL). In questa cornice la promozione della mobilità sostenibile sembra solamente un obbligo di legge, ma in realtà è una strategia essenziale anche per brand reputation, produttività dei dipendenti e attrattiva verso nuovi talenti. L’implementazione di infrastrutture dedicate in azienda e di strategie come il bike to work sono fondamentali per incentivare i dipendenti ad andare a lavoro in bicicletta. 

L’utilizzo della bicicletta per recarsi al lavoro è un’usanza altamente efficace per favorire la mobilità sostenibile e incrementare la salute e il benessere dei dipendenti. L’inclusione di questa pratica nei PSCL è in linea con la finalità di minimizzare l’impatto ambientale degli spostamenti in ambito urbano (è quasi superfluo ricordare che le due ruote sono il mezzo a zero impatto per eccellenza). Attualmente, il concetto del Bike to work è ampiamente discusso e, per le aziende, la sua implementazione e gestione efficace possono rappresentare un notevole vantaggio competitivo e strategico.  

Il ruolo delle Amministrazioni pubbliche

Da parte loro, molte amministrazioni locali cercano di incrementare l’utilizzo della bicicletta per recarsi a lavoro grazie ad agevolazioni ad hoc. In diversi Comuni, dal Nord a Sud, è stato istituito un bonus bike to work rivolto a chi desidera recarsi in ufficio su due ruote. Ad esempio a Trento è stato istituito un rimborso di 0,25 euro per ogni chilometro percorso dai dipendenti che possono arrivare a guadagnare 20 euro al mese grazie all’attivazione di un’apposita app.

È opportuno citare anche “Bike to work” 2021-2023” è stato un progetto triennale che ha sfruttato i fondi offerti dal Comune di Imola e dalla Regione Emilia Romagna, realizzato con Area Blu con la collaborazione di Extragiro. Il progetto ha coinvolto 15 aziende, per un totale di oltre 830 utenti iscritti e 630 attivi nell’utilizzo dell’app WeCity.  D’altro canto l’impegno delle Pubbliche Amministrazioni per spingere gli abitanti ad usare la due ruote è fondamentale anche per le aziende del territorio; spetta a loro realizzare percorsi ciclabili e prevedere interventi di gestione del traffico per creare condizioni sicure e praticabili per le bici delle persone. Agli Enti territoriali spetta anche il compito di comunicare alla cittadinanza le nuove piste ciclabili e i servizi di mobilità sostenibile attivi in città.

Quali sono le infrastrutture per le biciclette che deve avere un’azienda?

Le infrastrutture per biciclette in azienda sono più che un semplice luogo dove lasciare in sicurezza il proprio mezzo. Esse sono il simbolo dell’impegno aziendale verso scelte di vita sostenibili, concretizzato a tutti gli effetti in investimenti per il bene dei propri dipendenti. Spogliatoi attrezzati e docce sono servizi essenziali per garantire un’esperienza confortevole a chi decida di andare a lavoro in bicicletta. Infatti, per chi percorre lunghe distanze, queste strutture permettono di rinfrescarsi e di cambiarsi prima di iniziare la giornata lavorativa, eliminando uno dei maggiori scetticismi legati alla scelta della bicicletta come mezzo di trasporto.

Il furto di biciclette rimane poi una preoccupazione significativa per molti pendolari. L’installazione di parcheggi sicuri e sorvegliati all’interno o nelle immediate vicinanze della sede aziendale può sconfessare questo timore. Ovviamente bisogna fare in modo di rendere allo stesso tempo tali parcheggi facilmente accessibili per il personale, altrimenti il risultato non cambierebbe e continuerebbero ad arrivare poche biciclette in sede. Dal punto di vista economico, incoraggiare i dipendenti ad andare a lavoro in bici può ridurre la necessità di ampi parcheggi aziendali, destinando quegli spazi a nuove funzioni (magari più ricreative) e abbattendo i costi di gestione.  

Incentivi aziendali per andare a lavoro in bicicletta

Oltre alla realizzazione o all’adeguamento delle infrastrutture, le aziende hanno diverse opzioni per incoraggiare i propri dipendenti a utilizzare la bicicletta per recarsi al lavoro. Un’opzione popolare è l’offerta di bonus e incentivi economici per l’acquisto di biciclette e accessori essenziali, come luci e caschi; oppure l’assegnazione di un bonus mensile ai dipendenti che utilizzano regolarmente la bicicletta per andare al lavoro. Per fare ciò l’impresa dovrebbe ovviamente dotarsi di app e strumenti digitali intuitivi per i dipendenti ed efficaci per i Mobility Manager. Un’alternativa al bonus economico sono i programmi fedeltà che sostituiscono premi veri e propri a ritorni economici. Questo sistema non solo introduce un elemento ludico e competitivo, ma crea anche un senso di comunità e sana competizione tra i colleghi.

Le aziende stanno anche organizzando eventi e sfide legate al ciclismo per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti. Queste iniziative possono variare da gare di distanza percorsa a sfide di frequenza o competizioni a squadre. Giornate di team building a tema sportivo e sostenibile promuovono la salute e il benessere individuale, ma anche un ambiente lavorativo più dinamico.

Per quanto riguarda i progetti di prestito o noleggio, le aziende potrebbero mettere a disposizione biciclette aziendali per i dipendenti che non ne possiedono una propria o non possono portarla al lavoro. Questo servizio, che può essere gratuito o a costo minimo, rende l’uso della bicicletta accessibile a un maggior numero di persone, soprattutto per coloro che vivono a una certa distanza dal luogo di lavoro. Nella stessa ottica potrebbe essere un incentivo stringere partnership con negozi di biciclette locali, con l’obiettivo di offrire ai dipendenti l’accesso a sconti su biciclette e accessori. Queste collaborazioni possono anche includere sessioni informative e workshop su manutenzione e sicurezza in bicicletta. Queste collaborazioni non solo forniscono vantaggi economici, ma rafforzano anche il legame tra l’azienda e la comunità locale, dimostrando un impegno concreto per la sostenibilità e la salute dei dipendenti.

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