Viaggi verso gli Stati Uniti: di nuovo possibile da novembre

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Sempre più persone si domandano se e quando sarà possibile viaggiare verso gli Stati Uniti. L’ingresso negli Stati Uniti, infatti, è stato per molto tempo negato a causa della pandemia da Covid-19, che ha visto la chiusura di molti confini per diverso tempo. Non solo cittadini italiani, ma persone provenienti da diverse parti del mondo hanno dovuto rinunciare a visitare gli USA per mesi e mesi, e anche il solo transito è stato vietato allo stesso modo.

Le notizie al riguardo sembrano aver acquisito una sfumatura più rosea, ma vediamo nello specifico quali sono le novità per i viaggi verso gli States, e chi e quando potrà tornare a viaggiare negli USA.

Le ultime novità per i viaggi negli Stati Uniti

Il 20 settembre 2021, la Casa Bianca ha annunciato che all’inizio di novembre 2021 inizierà a riaprire i viaggi ai cittadini stranieri completamente vaccinati. I cittadini in questione possono provenire da quei Paesi in cui sono state istituite restrizioni di viaggio dall’inizio della pandemia di COVID-19. Tra i Paesi sono quindi inclusi: Repubblica Popolare Cinese, India, Brasile, Iran, Sudafrica, Regno Unito, Irlanda e Area Schengen. Parliamo pertanto di un numero ingente di persone che per svariati mesi hanno rinunciato agli States come meta per vacanze o viaggi di altro tipo.

Tutti i viaggiatori, compresi i cittadini statunitensi, di ritorno da destinazioni internazionali, dovranno dimostrare la prova della vaccinazione completa oltre al risultato negativo del test COVID-19 prima di imbarcarsi su un aereo diretto negli Stati Uniti. I cittadini a cui è richiesto devono avere età pari o superiore ai due anni. Per quanto riguarda i viaggiatori non vaccinati, compresi i cittadini statunitensi e i residenti permanenti, questi saranno soggetti a maggiori requisiti pre e post-ingresso volti a prevenire la diffusione di COVID-19 da parte di passeggeri diretti negli Stati Uniti.

L’importanza delle nuove disposizioni

Questo annuncio dell’amministrazione Biden è molto significativo per i cittadini stranieri a cui è stato vietato l’ingresso negli Stati Uniti per oltre 18 mesi. I viaggiatori devono essere consapevoli che i requisiti di pre-ingresso – come il risultato negativo del test COVID-19 prima della partenza o la documentazione medica del recente recupero da COVID-19 – rimarranno in vigore (vedi GMS Flash Alert 2021-026(15 gennaio 2021)). Tutti i viaggiatori internazionali dovrebbero mantenersi aggiornati sulle regole e sui requisiti previsti per l’ingresso negli Stati Uniti, i quali saranno rilasciati dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) nei prossimi giorni e settimane.

I cittadini stranieri che richiedono visti di viaggio dovrebbero anche essere consapevoli del fatto che potrebbero verificarsi con più probabilità ritardi presso i consolati e le ambasciate statunitensi di tutto il mondo. Gli  appuntamenti per il visto possono anche essere cancellati con poco o nessun preavviso a causa di problemi di personale legati alla pandemia.

Regole e procedure esistenti

Il 25 gennaio 2021, il presidente degli Stati Uniti Biden ha ripristinato le restrizioni di viaggio per alcuni viaggiatori provenienti dall’area Schengen, dall’Irlanda, dal Regno Unito, dal Brasile e ha aggiunto il Sudafrica, per aiutare a frenare la trasmissione in corso di COVID-19. Questo ordine esecutivo ha annullato le azioni intraprese nei giorni precedenti dell’amministrazione Trump per revocare le restrizioni di viaggio in quei Paesi, da un elenco che includeva anche Cina e Iran. Il 30 aprile 2021, l’India è stata aggiunta all’elenco e sono state imposte restrizioni di viaggio a coloro che erano stati fisicamente presenti in India durante i quattordici giorni precedenti al loro ingresso negli Stati Uniti.

Nonostante le restrizioni, è stato fornito un primo elenco di NIE, esentando alcuni viaggiatori dai divieti di viaggio regionali. Le eccezioni alle restrizioni di viaggio continuano a rimanere applicabili fino all’entrata in vigore della nuova politica a novembre.

Uno sguardo al futuro per concludere

Il CDC fornirà aggiornamenti nei prossimi giorni e settimane su quali vaccini saranno accettati e ulteriori regole previste. Ci saranno eccezioni limitate alla politica, come per i bambini e per i viaggiatori che non hanno accesso alla vaccinazione in modo tempestivo prima della partenza. Tuttavia, a questi viaggiatori esentati, inclusi tutti gli altri viaggiatori non vaccinati, sarà richiesto di sottoporsi a un test negativo entro un giorno prima della partenza, così come di fornire una ricevuta di acquisto per un kit di test da utilizzare dopo l’ingresso negli Stati Uniti. Questa procedura è da compiersi indipendentemente dalla nazionalità e dalla cittadinanza.

È stato inoltre annunciato che la nuova politica includerà un meccanismo di tracciamento dei contatti dei passeggeri da parte delle compagnie aeree. Queste ultime richiederanno numeri di telefono e indirizzi e-mail che saranno conservati per trenta giorni e serviranno per rintracciare i passeggeri eventualmente esposti a COVID-19.

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