Travel Risk 2023, Permacrisis

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Nell’annunciare che la parola dell’anno del Collins Dictionary era Permacrisis – una parola che descrive la sensazione di vivere in un periodo di guerra, inflazione e instabilità politica – Alex Beecroft, Head of Collins Learning, ha affermato che “riassume quanto veramente terribile 2022 è stato per così tante persone“.

Guardando indietro all’anno che sta per concludersi è difficile criticare Beecroft, tuttavia, dobbiamo anche guardare al futuro e, a detta di tutti, non sembra buono.
Dicembre è tradizionalmente il mese in cui tutti i principali analisti del rischio, compagnie assicurative e specialisti di intelligence geopolitica pubblicano le loro previsioni. Quest’anno sono unanimi nel prevedere sfide sempre maggiori sia in termini di situazioni già esistenti sia in termini di crisi emergenti.

Top Risks

Tra i principali rischi vi sono un aumento degli attacchi cyber e cyber interruzioni, i cambiamenti climatici, l’instabilità geopolitica e la violenza politica. Sebbene tutti conosciamo più che bene questi rischi, la domanda è: quale rilevanza hanno nel Travel Risk Management.

Per rispondere a questa importante domanda, questo articolo esaminerà alcuni dei principali scenari di rischio e li inserirà nel contesto delle preoccupazioni e delle criticità della gestione del rischio di viaggio.

Anche se un’analisi dettagliata esula dall’ambito di questo articolo, è possibile identificare una serie di preoccupazioni chiave e quindi sollevare l’attenzione sulle potenziali strategie di mitigazione che possono essere sviluppate e implementate.

Attacchi informatici e interruzioni informatiche (Cyber attacks and cyber disruptions)

La differenza tra un attacco e un’interruzione è spesso molto sottile, tuttavia vale la pena fare una distinzione precisa. Sfortunatamente la comunità informatica ha opinioni molto diverse sulla definizione precisa sia dell’uno che dell’altro.

Ai fini di un Travel Security Manager possiamo definire un attacco cyber come un atto doloso volto a causare danni o a tenere in ostaggio una rete mentre una interruzione cyber, quando non intenzionale, è di minor danno e generalmente si risolve in un breve periodo di tempo.

Gli esperti informatici concordano inoltre sul fatto che un’interruzione informatica può talvolta essere una dimostrazione di forza o un test da parte di un giocatore malevolo.

Quindi, in che modo un incidente informatico può influire sui nostri piani di viaggio o sulla sicurezza dei nostri viaggiatori?

Un caso estremo sarebbe un attacco ai sistemi di controllo del traffico aereo (ATC), un’intrusione diretta volta a mettere fuori servizio i sistemi o l’interruzione delle forniture di elettricità all’infrastruttura ATC.
Sebbene sia improbabile che gli aeroplani in volo siano a rischio imminente, quelli che atterrano o decollano al momento dell’attacco o dell’interruzione sarebbero particolarmente vulnerabili.

Come minimo, l’interruzione del servizio causerebbe enormi ritardi (e accumuli di ritardi a catena) al trasporto aereo nelle aree direttamente interessate dall’incidente informatico.
Un esempio meno drammatico sarebbe l’interruzione dei sistemi di comunicazione interni di un aeroporto o la sua capacità di smistare i bagagli. Altre aree che potrebbero essere interessate sono le reti di telecomunicazioni, il settore energetico, i trasporti pubblici e il settore bancario e finanziario.

Quali sono i vostri piani di emergenza in caso di enormi ritardi nel trasporto aereo? Quali procedure avete in atto per gestire un guasto al sistema di accettazione di carta di credito durante il check-out di un hotel? In che modo i tuoi viaggiatori comunicheranno con te in caso di blackout delle telecomunicazioni? Queste sono solo alcune delle domande che i Travel Security Managers dovrebbero porsi considerando il potenziale impatto degli incidenti informatici.

Cambiamento climatico

Quando ragioniamo in termini di cambiamento climatico, tutti abbiamo le nostre opinioni personali e spesso diverse. Tuttavia, ci sono una serie di considerazioni su cui i Travel Security Managers saranno d’accordo.

Il più ovvio è il rischio di eventi meteorologici estremi o catastrofici, ad esempio precipitazioni violente e prolungate che provocano frane, o nevicate estreme che compromettono le reti di trasporto. Ci sono, tuttavia, alcune considerazioni meno ovvie come l’impatto della siccità sulla stabilità di un paese.

La siccità può essere la causa indiretta di una maggiore criminalità quando chi fugge dalle campagne per le grandi città trova estremamente difficile integrarsi. La siccità causa scarsità di cibo e influisce sui prezzi, nelle nazioni più povere questo può portare alla violenza politica quando il governo della nazione non è percepito come efficiente nel gestire la crisi.

Ancora una volta dobbiamo chiederci qual è la nostra esposizione al rischio e cosa dovremmo fare per minimizzarla e gestirla. Disponiamo delle informazioni necessarie che ci consentiranno di comprendere le situazioni nei paesi in cui operiamo e abbiamo utilizzato tali informazioni per creare scenari specifici che possono essere analizzati al fine di sviluppare procedure di mitigazione?

Geopolitica

Mentre molti sostengono che la Geopolitica sia un concetto che appartiene ad altri tempi, non è nel nostro interesse dedicare tempo al dibattito accademico. Dovremmo accettare il significato di rischio geopolitico inteso come rischio creato da eventi determinati da disgregatori internazionali.

Una definizione vaga, onnicomprensiva ma adatta allo scopo: il rischio geopolitico è il risultato qualsiasi cambiamento ( diretto o indiretto) di uno o più paesi che attuano azioni specifiche che interrompono lo status quo. Le guerre e le invasioni sono gli esempi più evidenti, ma anche le guerre commerciali e le guerre economiche sono potenziali rischi per i nostri viaggiatori.

Le guerre commerciali possono aumentare le tensioni e creare difficoltà a chi detiene il passaporto di una nazione percepita nemica. Il semplice motivo di vivere o lavorare per un’azienda con sede in un paese ritenuto nemico può essere sufficiente per creare problemi.

I viaggiatori d’affari possono essere esposti a un maggiore controllo durante l’ingresso o l’uscita da un paese che percepisce una qualche forma di illecito da parte della loro nazionalità o dalla nazionalità della loro azienda. Il controllo può essere esteso anche agli spostamenti e agli incontri nel paese di destinazione.

Non sono rari gli arresti e le detenzioni da parte di uno stato al fine di ottenere un certo risultato da un altro paese.

Quali consigli abbiamo per i nostri viaggiatori e quali procedure abbiamo in atto per assisterli? Cosa faremmo in caso di detenzione statale o arresto illegale? Abbiamo un supporto legale in loco, abbiamo una procedura in atto per trattare con la famiglia e i media?

Violenza politica

Purtroppo conosciamo tutti molto bene il rischio di eventi terroristici, fortunatamente, a parte alcuni scenari specifici, non sono in aumento.

Tuttavia non possiamo ignorare la minaccia e certamente non possiamo permetterci di sottovalutare il rischio, pertanto dobbiamo disporre di procedure in atto per formare il nostro personale, mitigare il rischio e, nella peggiore delle ipotesi, gestire un incidente. Mentre il terrorismo pone una serie di rischi molto evidenti, meno noti e compresi sono i potenziali danni causati da altre forme di violenza politica.

L’aumento dei livelli di povertà, l’inflazione sempre maggiore, l’insicurezza alimentare e la sfiducia nei confronti dei governi si combinano per creare insoddisfazione del popolo che può sfociare in manifestazioni violente o attacchi mirati a beni o locali specifici.

Praticamente tutti gli analisti concordano sul fatto che il 2023 vedrà un aumento considerevole della violenza politica e quindi è essenziale comprendere il rischio e monitorare attentamente i paesi e le città a rischio.

Ancora una volta dobbiamo affrontare la questione della formazione e delle procedure, cosa abbiamo in atto, è sufficiente, è aggiornato, ci manca qualcosa?

Dobbiamo anche affrontare i mezzi con cui monitoriamo gli scenari emergenti e la nostra capacità di interpretare queste informazioni in una forma che ci consenta di prendere le decisioni migliori.(intelligence)

Conclusioni

Il Travel Risk Management ha sempre presentato una serie di sfide e nel corso degli anni abbiamo sviluppato politiche e procedure per affrontarle. In molte occasioni queste strategie si sono dimostrate estremamente robuste ed efficienti, in altri casi abbiamo dovuto esaminare cosa deve essere migliorato.

Ciò che il prossimo anno presenterà come la sfida principale è la nostra capacità di monitorare da vicino gli scenari in evoluzione e reagire in anticipo. Dovremo rivedere le nostre procedure secondo una logica di “permacrisi” e questo richiederà tempo e dedizione.

Fortunatamente dedizione e impegno non mancano, purtroppo il tempo non è dalla nostra parte.

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