Online il nuovo magazine su pagamenti. Dal “clack-clack” al contactless: vent’anni che hanno cambiato tutto

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C’è un suono che le nuove generazioni non hanno mai sentito: quel clack-clack secco, metallico, che accompagnava ogni transazione con carta di credito. Era il rumore dell’imprinter, la “macchinetta” manuale che imprimeva su carta i numeri in rilievo delle carte, un reperto tecnologico che per molti di noi rappresenta un’intera epoca.

Chi ha lavorato in negozio, in agenzia nel settore travel lo ricorda bene: lo scontrino in carta chimica, il modulo riepilogativo da compilare a mano, le commissioni da calcolare, le piastrine diverse per ogni circuito e vettore, e quella tensione quando una strisciata veniva male e si rischiava di perdere l’intero pagamento. Senza parlare della valuta: tre, quattro, cinque giorni, a volte settimane e anche mesi, prima di vedere i soldi accreditati.

Nel mondo dei viaggi la procedura era ancora più “artigianale”: le piastrine delle compagnie aeree custodite in cassaforte, i biglietti aerei in carta rosa da stampare uno per uno passando la matrice sotto l’imprinter – e la sera, le mani colorate d’inchiostro e la stanchezza di chi aveva prodotto valore… manualmente.

Eppure, nonostante la fatica, quel lavoro aveva un suo ritmo, un suo rito.

Una fisicità che oggi, nel pieno della nostra era digitale, sembra provenire da un altro secolo.

Da quel “clack-clack” al gesto leggero del tap la distanza sembra immensa. I numeri in rilievo hanno lasciato spazio ai token digitali, i fogli chimici alle transazioni in tempo reale, lo sportello alla fluidità del pagamento integrato. Il cambiamento ha trasformato il modo in cui viaggiamo, acquistiamo, ci muoviamo, e una parte profonda di questo cambiamento vive proprio nell’esperienza di pagamento: il check-in che si completa da smartphone, il noleggio che si apre con un QR, i servizi che scorrono dentro un’app senza interrompere il ritmo del viaggio.

I wallet digitali hanno rivoluzionato la nostra quotidianità. Custodiscono carte di pagamento, documenti, biglietti, abbonamenti, e diventano strumenti di ordine e sicurezza. Nel travel online velocizzano il momento della scelta, riducono i tempi di conferma, amplificano la qualità dell’esperienza. Nelle aziende portano chiarezza, tracciabilità, controllo. In pochi istanti permettono di gestire attività che un tempo richiedevano lunghe procedure e strumenti fisici.

Questa trasformazione emerge in modo ancora più evidente quando si osserva il mondo della mobilità aziendale. Il mobility budget rappresenta un nuovo modo di interpretare gli spostamenti: un credito digitale capace di adattarsi ai bisogni reali di ciascuno, tra mezzi condivisi, biciclette, taxi, treni e trasporto pubblico. Ogni persona costruisce il proprio percorso come meglio si adatta alla sua giornata, alla sua città, ai suoi ritmi. Una libertà che rispecchia una società dinamica, attenta alla sostenibilità e aperta a soluzioni flessibili.

Questa prospettiva prende forma completa con la MaaS, la Mobility as a Service, che unisce pianificazione, prenotazione e pagamento in un’unica piattaforma. La mobilità si trasforma così in un ecosistema armonico, pronto a modellarsi sulle esigenze del momento. La città diventa un luogo più accessibile, più semplice, più connesso, e ogni spostamento è parte di un’esperienza fluida, progettata per ridurre attriti e valorizzare il tempo delle persone.

Ripercorrere questo viaggio, da una macchinetta in metallo ai sistemi digitali più avanzati, significa osservare da vicino l’intensità dell’evoluzione vissuta negli ultimi vent’anni. Ogni innovazione ha portato maggiore velocità, più sicurezza, nuove opportunità. E ogni salto tecnologico ha cambiato un po’ anche il nostro modo di pensare, di lavorare, di muoverci.

In questo numero del magazine raccontiamo proprio questo percorso: l’evoluzione dei pagamenti. Un filo rosso che unisce il passato a ciò che stiamo costruendo oggi, con lo sguardo rivolto verso un futuro ancora più integrato, leggero, intuitivo.

E mentre quel vecchio clack-clack resta nella memoria come un simbolo di un’epoca, il presente ci offre strumenti capaci di migliorare ogni gesto della nostra giornata. Un viaggio affascinante che vale la pena osservare, comprendere e raccontare.

Di cosa parliamo nel nuovo magazine

  • Dal “clack-clack” al contactless
  • L’evoluzione dei pagamenti – intervista a Roberto Galati
  • Pagamenti digitali
  • Carte Virtuali
  • Fintech e Travel
  • La nuova frontiera del Travel Management nei pagamenti
  • Cinque usi della carta di credito
  • Il prezzo invisibile
  • Abitudini di pagamento nel mondo
  • Pagamenti e l’evoluzione del Welfare
  • I pagamenti con la carta carburante
  • Mobility Budget
  • Il valore dei chilometri sostenibile
  • MaaS aziendale: orchestrare i pagamenti in un solo canale

Leggilo e sfoglialo da qui https://www.flipsnack.com/F95DDF6D75E/travel-for-business-magazine-23_pagamenti-business-travel-uis6i9m1ci

Oppure, sfoglia tutti i magazine di Travel for business da questa pagina https://www.travelforbusiness.it/magazine-travel-for-business/

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