Le misure per ridurre l’impatto ambientale dei viaggi d’affari.

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Il tema dei viaggi sostenibili è ormai un trend più che affermato, tanto che i big del settore si stanno impegnando non solo nel mettere a segno buone pratiche ma anche nell’ascolto dei loro clienti, per comprendere le azioni utili per ridurre l’impatto ambientale nei viaggi d’affari.

L’ultima ricerca è quella di Sap che mostra come i viaggiatori d’affari (94%) prevedono di adottare nei prossimi 12 mesi misure concrete per ridurre l’impatto ambientale dei loro viaggi d’affari.

L’esperienza italiana in tema di viaggi sostenibili

Guardando nello specifico al mercato italiano, ecco le principali azioni che puntano a ridurre l’impatto dei viaggi aziendali:
Conciliare viaggi nelle vicinanze in un unico viaggio più lungo (46%).
• Dare priorità alle alternative al trasporto aereo, come l’auto o il treno (19%).
• Dare priorità ai viaggi con distanze più brevi (22%).
• Soggiornare in un hotel che adotti pratiche più green (27%).
• Ridurre al minimo le soste (33%).
• Maggiore utilizzo dei mezzi pubblici (27%).


Complessivamente, il 36% del campione intervistato prevede di intraprendere azioni relative all’accomodation (36%) e ai trasporti (40%). Il 16% dei viaggiatori d’affari si spingerebbe fino a rifiutare un viaggio d’affari che non presenti opzioni più sostenibili.

Ben il 92% per cento dei viaggiatori d’affari italiani vorrebbe che le informazioni sulla sostenibilità siano già disponibili in fase di prenotazione negli strumenti aziendali, nello specifico:
• Visualizzare l’impatto di ciascuna opzione (28%).
• Mostrare indicatori visivi degli impatti accanto a ciascuna opzione (38%).
• Mostrare prima le opzioni con il minor impatto (23%).

I dati della Global Business Travelers Survey di SAP Concur

Come cambia l’approccio per Generazioni

Ogni viaggiatore d’affari è diverso, viaggiatori di diverse generazioni hanno diverse priorità. Sono infatti soprattutto i business traveller più giovani a dimostrare maggiore attenzione alla sostenibilità dei viaggi:
• Anche la generazione Z e i millennial hanno maggiori probabilità di adottare misure per ridurre l’impatto ambientale dei loro viaggi d’affari nei prossimi 12 mesi (generazione Z: 98%; millennials: 96%; Generazione X: 92%; baby boomer: 80%).
• La generazione Z e i millennial sono anche più propensi a rifiutare un viaggio di lavoro se richiede l’utilizzo di opzioni di viaggio non sostenibili (Gen Z: 22%; millennials: 28%; Generazione X: 18%; baby boomer: 12%).

Circa le soluzioni, anche Sap offre una suite per soddisfare l’annoso problema del calcolo delle emissioni e nel contempo monitorare e controllare l’impatto ambientale dei viaggi di lavoro. Le soluzioni Concur Travel and Expense si connettono con Thrust Carbon, semplificando così il calcolo delle emissioni derivanti dalla spesa di viaggio e dai dati dell’itinerario, fornendo alle organizzazioni informazioni utili per ridurre l’impatto ambientale del loro programma di viaggio.

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