Investire in Cambogia: convenienze e rischi nelle attività di business

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La Banca Mondiale l’ha collocata al 171° posto tra 183 economie per la facilità di avviare un nuovo business al suo interno. E’ un dato molto esplicativo sul fatto che investire in Cambogia presenti non poche problematiche nelle fasi iniziali. In particolare, gli investitori stranieri devono fare i conti con il pagamento di tangenti che non sarebbero previste nel proprio Stato di appartenenza.

Ogni passaggio del processo di business comporta il pagamento di una tassa: il che rende gli investimenti in Cambogia molto onerosi e spesso problematici.

Nonostante questo, il governo cambogiano si mostra comunque molto favorevole al business.

Ecco alcuni aspetti positivi, e non, che riguardano gli affari in Cambogia.

Perché conviene investire in Cambogia?

  • La stabilità politica e le buone relazioni con le amministrazioni straniere sono un fattore molto importante per gli investitori. Il governo è sempre propenso a instaurare rapporti con i Paese stranieri, per sollecitare nuovi investimenti.
  • La competitività a livello globale della Cambogia è stata incrementata dalla liberalizzazione delle politiche sull’export.
  • La sua ubicazione, al centro della sub-regione del Mekong, è molto strategica.
  • La manodopera è costituita da una forza lavoro molto giovane e a basso costo.
  • Chi sceglie di investire in Cambogia trova a sua disposizione il Phnom Penh Special Economic Zone, varato nel 2006. Si tratta di programma coordinato da un team internazionale in contatto con le principali agenzie governative cambogiane. Interviene per risolvere qualsiasi disguido si possa creare nelle fasi di costituzione e sviluppo dell’impresa.
  • Il Council for Development of Cambodia (CDC) fornisce grosse agevolazioni agli investimenti stranieri in Cambogia. Ad esempio, esenzione fiscale sui profitti societari, possibilità di stipulare contratti di locazione di terreni per 99 anni, esenzione dal pagamento della tassa di importazione sui materiali da costruzione e attrezzatura destinati alla produzione.
  • La Banca Nazionale della Cambogia ha ottenuto molti riconoscimenti per le sue politiche prudenti, che hanno mantenuto un tasso di inflazione basso. Inoltre, la libertà di movimenti per i capitali rende la Cambogia una delle zone più invitanti per il business nel sudest asiatico.

Alcuni svantaggi per gli investimenti in Cambogia

La Cambogia, in generale, non gode di un’alta considerazione nel mondo del business.

Inoltre, chi sceglie di investire in Cambogia deve prepararsi ad affrontare notevoli difficoltà burocratiche, che rallentano l’avvio delle attività.

Ecco alcune restrizioni vigenti nel mondo del business:

  • una qualsiasi società cambogiana deve sostenere poi un’imposizione fiscale del 20% su tutti i profitti;
  • l’Iva è del 10% e le persone fisiche devono versare un’imposta sui profitti che può raggiungere il 20%;
  • la società deve presentare una documentazione specifica qualora il volume d’affari superi 60.500 USD, se opera nei servizi, o 121.500 USD nel caso di una trading company.

Coloro che sono interessati a investire in Cambogia possono fare riferimento anche all’American Cambodia Business Council e il British Chamber of Commerce Cambodia.

Inoltre il sito di World Bank Group riporta tutte le linee guida per addentrarsi nel giro d’affari con la propria impresa.

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