Dopo decenni di performance finanziarie altalenanti, l’industria dell’aviazione sembra intravedere un nuovo orizzonte. Il 2024 ha segnato un punto di svolta storico: il 41% delle compagnie aeree ha generato valore positivo, rispetto al 23% registrato nel 2019. Questo trend ottimistico, evidenziato nel report “The State of Aviation 2025” di McKinsey & Company, suggerisce che il settore potrebbe finalmente aver trovato la rotta giusta.
Sommario
Toggle1. Capacità Equilibrata
Uno degli elementi chiave della recente ripresa del settore è il raggiungimento di un equilibrio tra capacità disponibile e domanda. Questa dinamica è stata fortemente influenzata da una riduzione delle consegne di nuovi aeromobili e dalla gestione più prudente delle flotte esistenti.
Riduzione delle consegne di aeromobili
Nel 2024, le consegne di aeromobili da parte dei costruttori sono state inferiori del 30% rispetto ai livelli del 2018. Le cause principali includono:
- Ritardi nella produzione legati a carenze nella catena di approvvigionamento;
- Problemi legati ai motori e richiami di sicurezza che hanno obbligato a ulteriori controlli e revisioni;
- Difficoltà nel reperimento di manodopera qualificata presso gli OEM.
Una contrazione che ha avuto un impatto diretto sull’offerta di posti disponibili, costringendo molte compagnie aeree a rivedere le proprie strategie di capacity planning.
Per compensare la mancata disponibilità di nuovi aeromobili, le compagnie hanno adottato diverse misure:
- Estensione dei contratti di leasing: nel 2024 si è registrato un aumento dell’11% rispetto al 2018 nel numero di leasing prorogati;
- Mantenimento in servizio di aeromobili più vecchi: l’età media della flotta passeggeri globale (narrow- e wide-body) è salita a 11,3 anni, rispetto ai 9,7 anni del 2018.
L’ approccio ha comportato un aumento dei costi operativi, specie in termini di manutenzione e consumo carburante, ma ha anche permesso di contenere l’eccesso di offerta e valutato un incremento dei ricavi.
- Meno posti disponibili = maggiore pressione sulla domanda = prezzi più alti;
- Aumento del load factor e del rendimento per posto-km offerto (RASK);
- Maggiore efficienza dell’impiego di capitale, con incremento del ROIC in molte compagnie.
L’equilibrio ottenuto nel biennio 2023-2024 tra offerta e domanda rappresenta un caso raro nel settore, tradizionalmente soggetto a ciclicità e sovracapacità cronica. Le compagnie che hanno saputo adattare con flessibilità la propria offerta alla domanda effettiva hanno registrato le performance finanziarie più solide. Ma nonostante i benefici a breve termine, il rientro a un ritmo normale di consegne potrebbe riequilibrare l’offerta globale già dal 2025-2026. I libri ordini dei produttori sono ai massimi storici e ci si attende una significativa immissione di nuovi aeromobili sul mercato nei prossimi anni.
Le compagnie dovranno:
- Monitorare con attenzione l’evoluzione della domanda reale;
- Evitare un eccessivo entusiasmo nella ri-espansione della capacità;
- Investire in sistemi di previsione avanzati per ottimizzare la pianificazione.
2. Domanda in Ripresa e Carenza di Aerei
I chilometri percorsi da passeggeri (RPK) sono aumentati del 10,4% su base annua, con una crescita annua prevista del 4,2% fino al 2030. Tuttavia, i costruttori di aeromobili (OEM) affrontano ritardi dovuti a carenze di manodopera e componenti, nonché tensioni geopolitiche. La carenza stimata di aeromobili si avvicina ai 2.000, principalmente a fusoliera stretta.
3. Boom dei Ricavi Accessori
Dalle tariffe per il bagaglio agli upgrade dei posti, i ricavi accessori rappresentano oggi circa il 15% dei ricavi totali delle compagnie aeree. Queste entrate, ad alta marginalità e bassa elasticità al prezzo, stanno diventando un pilastro fondamentale della redditività del settore.
4. Affidabilità Operativa = Ricavi
I tassi di puntualità superiori al 90% sono correlati con rendimenti sul capitale investito (ROIC) fino al 12%. I passeggeri, più consapevoli delle performance operative grazie a piattaforme pubbliche, premiano le compagnie affidabili.
5. Reti Privilegiate
Le compagnie che dominano rotte O&D poco servite mostrano prestazioni superiori. Questi mercati secondari, meno competitivi, offrono margini più elevati e maggiore fidelizzazione del cliente.
6. Salute Organizzativa
Le compagnie con migliori punteggi in termini di cultura e chiarezza strategica mostrano ritorni finanziari superiori. Tuttavia, solo il 33% delle compagnie rientra nel quartile superiore della salute organizzativa.
Il rapporto completo è disponibile qui https://www.mckinsey.com/~/media/mckinsey/industries/travel/our%20insights/the%20state%20of%20aviation%202025/the-state-of-aviation-2025-final.pdf?shouldIndex=false
Foto di Alex P: https://www.pexels.com/it-it/foto/volo-settore-industria-veicolo-12940824/