Eagle Etsp è la startup specializzata in micromobilità per aziende

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La startup napoletana con i suoi monopattini e bici elettriche agevola la mobilità dei dipendenti nell’ultimo miglio e si propone come partner delle aziende di trasporto.

L’esigenza di offrire alle aziende un servizio di noleggio specializzato di monopattini e bici elettriche per agevolare la mobilità dei dipendenti nell’ultimo miglio è emersa di recente con la diffusione nelle città della micromobilità in sharing che ha contribuito a rendere più semplice i brevi spostamenti.

La micromobilità è in grado di integrare il trasporto pubblico rimpiazzando navette, taxi e auto private, con effetti positivi sull’inquinamento ambientale. L’intermodalità tra mezzi pubblici e micromobilità migliorerà l’esperienza di viaggio dei dipendenti, il loro livello di benessere psico-fisico con effetti benefici anche sulla produttività lavorativa.

La partnership con le aziende di trasporto

Dopo un secolo in cui la progettazione e lo sviluppo delle città sono state concentrate sul modello dell’auto privata, ora è tempo che le municipalità si organizzino per dare più spazio alle piste ciclabili e corsie preferenziali per favorire la diffusione della micromobilità anche nelle zone periferiche e nelle aree dove esiste una forte concentrazione di aziende puntando su soluzioni di trasporto integrato con la micromobilità in sharing.
Non soltanto corsie riservate, ma anche chioschi per la riparazione dei veicoli, hub di micromobilità e stazioni di ricarica. In tal modo si potrà colmare il divario fra primo ed ultimo miglio, estendere il bacino di utenti che sceglie la soluzione di trasporto integrata mezzo pubblico + micromobilità.
I Mobility Hub piazzati nei punti nevralgici come fermate dei bus, stazioni ferroviarie o della metropolitana consentiranno agli utenti di scegliere più soluzioni di trasporto. Gradualmente essi dovranno sostituire i tradizionali parcheggi per le auto che andranno sempre meno utilizzati in futuro.
Eagle Etsp per raggiungere il suo obiettivo si propone, quindi, come partner delle aziende di trasporto che desiderano attuare programmi e strategie in favore della mobilità dei lavoratori pendolari nelle zone dove il servizio pubblico è scarso ed i servizi di sharing sono inesistenti.

Le aziende di trasporto avranno in questo modo la possibilità di offrire un servizio dedicato con postazioni di monopattini e bici elettriche nei parcheggi di interscambio e/o vicino alle stazioni ferroviarie, metro e del bus. I mezzi potranno essere utilizzati mediante l’uso delle stesse App di trasporto che saranno collegate alle Api di Eagle Etsp. In tal modo con un solo click l’utente potrà acquistare il biglietto per il mezzo pubblico ed il pass per bici e monopattino elettrico.
La chiave di volta è insita nel principio che vede la micromobilità equiparata al trasporto pubblico nel ruolo di bene comune e parte integrante dell’offerta pubblica.

I Policy maker e gli operatori di trasporto devono promuovere l’adozione della micromobilità attraverso infrastrutture e tecnologie utili all’integrazione; curare le rotte di primo e ultimo miglio con un’esperienza di viaggio completa.

Ad esempio, nel 2020 ad Austin, in Texas, la società privata di bikesharing (Austin BCycle) ha ceduto l’attività all’operatore di trasporto pubblico locale (la Capital Metro), che ha eseguito un rebranding diventando Metro-Bike. Gli utenti acquistano il biglietto per il Bus ed il pass per il bikesharing con un solo click. La gestione del bikesharing da parte di Capital Metro ha anche consentito di poter servire gli utenti in quelle tratte dove la domanda per poter implementare le rotte fisse di bus era troppo esigua. I servizi di sharing, quindi, non rimpiazzano il trasporto pubblico ma lo completano grazie alla loro intrinseca flessibilità.

Il Mobility as a Service – tra pianificazioni, prenotazioni e pagamenti in app

Per anni la maggior preoccupazione delle aziende di trasporto è stata la mera gestione dei mezzi piuttosto che la cura dell’esperienza di viaggio. Oggi, chi si muove per lavoro è un utente evoluto che si concentra su quale mix ottimale di soluzioni interconnesse gli consente di arrivare prima a destinazione nella maniera più semplice possibile. In particolare, le nuove generazioni che sono quelle più inclini ad usare le App gradiscono che la mobilità sia condivisa e multimodale.

Eagle Etsp mira ad incentivare il processo evolutivo in atto che vede la mobilità come servizio – Mobility as service (MaaS) . Significa, offrire ai dipendenti – ma in generale a tutti i cittadini – la possibilità di pianificare e prenotare gli spostamenti in modalità multimodale utilizzando una singola app e pagando una sola volta per l’intera combinazione di servizi.

Per fare ciò è indispensabile che gli operatori pubblici diventino parte attive nel processo di evoluzione del servizio e l’intero ecosistema della mobilità dialoghi per la condivisione delle piattaforme tecnologiche e dei dati di viaggio. Più alto è il livello di integrazione digitale più basso è lo sforzo cognitivo da parte degli utenti e, di conseguenza, maggiore è il livello di apprezzamento che porta ad un maggior utilizzo di entrambi i servizi.

Il problema principale è la mancanza di uno standard internazionale per lo scambio dei dati sulla mobilità. Le maggiori difficoltà da superare sono legate alle molteplici piattaforme esistenti dei diversi operatori di mobilità. E’ necessario che si vada verso un sistema di gestione univoca. Qualcosa in Europa si sta già realizzando, ad esempio, la piattaforma Fluctuo.com utilizza un API (Data Flow) che aggrega i dati sulla mobilità condivisa di più di 200 servizi in oltre 700 città, fornendo una panoramica in tempo reale della disponibilità dei veicoli in sharing. Anche la società ferroviaria francese SNCF utilizza API per mostrare le opzioni di micromobilità vicine alle proprie stazioni. Gli Aggregatori di terze parti, come Fluctuo potranno in futuro agevolare la condivisione dei dati per la collaborazione fra micromobilità e trasporto pubblico.

Il PNRR sulla micromobilità – il Maas for italy

Il progetto dI Eagle Etsp si inquadra nell’ambito degli interventi previsti dal PNRR nella missione tre, dedicata alla mobilità sostenibile ma può essere incluso anche nella missione uno digitalizzazione, grazie alla sua piattaforma tecnologica; o, infine, nella missione due, transizione ecologica, per la sua mission: migliorare lo stile di vita dei lavoratori pendolari. L’iniziativa contribuisce, inoltre, al processo di decarbonizzazione dei trasporti previsto dal Fit for 55, il piano europeo per la transizione verde.

Il Governo ha introdotto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) il progetto “Mobility as a Service for Italy” prevedendo uno stanziamento di 59 milioni di euro. Il progetto rientra nella più ampia strategia “Italia digitale 2026” e include 3 linee di intervento:

  1. Sperimentare il MaaS nei territori: i futuri laboratori di sperimentazione, testeranno i servizi MaaS attraverso l’introduzione di piattaforme digitali, nuovi modelli di business, condivisione di dati e interazione tra i differenti soggetti che offrono servizi di mobilità, valutando l’impatto sull’ambiente e sul contesto socio-economico;
  2. Creare una piattaforma aperta ( “Data Sharing and Service Repository Facilities – DS&SRF”): un’infrastruttura tecnologica in grado di garantire un’efficace interazione tra i vari operatori di settore (PDF) (MaaS, di trasporto), e realizzare un unico punto di accesso nazionale dei dati di trasporto e mobilità disponibili per il MaaS. Sono previsti, inoltre, una serie di servizi tra cui la scelta di opzioni di viaggio, la prenotazione e il pagamento;
  3. Potenziare la dimensione digitale del trasporto pubblico per la diffusione del MaaS nei territori selezionati, abilitando i servizi di pagamento digitale, sistemi di informazione agli utenti e servizi per la prenotazione dei viaggi.

Oltre a finanziare le sperimentazioni nei territori, il progetto governativo prevede che lo Stato faccia da soggetto regolatore – per la definizione di regole, obblighi, normative e standard per l’interazione tra tutti gli attori dell’ecosistema – e da soggetto abilitatore attraverso la gestione di una piattaforma aperta efficace per lo sviluppo del MaaS [1].

Michele Palmieri
founder Eagle Etsp Micromobility
www.eagleet.it

[1] Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale

https://www.eagleet.it/

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