Cosa fare a Berlino durante un viaggio d’affari

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Cosa fare a Berlino durante un viaggio d’affari? Musei, Beni UNESCO e simboli della storia remota e recente. Berlino cosa visitare su Travel for Business.

C’è un motivo per cui si preferisce Berlino ad altre città: perché è in costante evoluzione. Ciò che oggi non funziona, può essere migliorato domani. Io e i miei amici auguriamo a questa grande e vivace città che la sua intelligenza, il suo coraggio e la sua cattiva memoria, in pratica che le sue caratteristiche più rivoluzionarie rimangano in vita”. Con queste immortali parole Bertolt Brecht descriveva la capitale tedesca e cosa significasse visitare Berlino. Ancora oggi queste frasi esprimono a pieno il fascino e l’immagine di questa città, simbolo di eccellenza della capacità di rimettersi in gioco, risollevandosi dalle ceneri della storia, per imporsi con vivacità e dinamismo nell’era del cambiamento. Ma cosa fare a Berlino per scoprire la capitale tra un appuntamento di lavoro e l’altro?

A tutti i businessmen che si ritrovassero a viaggiare a Berlino per affari, ecco una breve guida sulle principali attrazioni da non perdere. Vi basterà visitare questi luoghi per rendervi conto di come in questa città convivano in perfetto equilibrio passato e presente, mentre la vitalità che si respira è direttamente proiettata al futuro. 

Berlino cosa vedere: i simboli della storia

Cominciamo dunque dal simbolo della città. La Porta di Brandeburgo, l’enorme porta monumentale alta 26 metri e larga 65,5 situata in Pariser Platz, venne costruita tra il 1788 e il 1791 su progetto di Carl Gotthard Langhans. L’opera fu eretta in onore del re Federico Guglielmo II di Prussia, per celebrare la grandezza e la potenza del sovrano. Il supremo modello da cui trarre ispirazione furono i Propilei ateniesi di accesso all’acropoli. Nel 1793 venne posta sulla cima la quadriga creata da Johann Gottfried Schadow, che riproduce una figura femminile simboleggiante la Pace. Tuttavia, in occasione dell’occupazione francese del 1806, essa venne sottratta da Napoleone e trasportata a Parigi come bottino di guerra, facendo un trionfale ritorno a Berlino solo dopo la battaglia di Waterloo. Durante la Guerra Fredda la Porta di Brandeburgo fu integrata nel famoso Muro edificato per dividere in due la città. Ecco perché divenne l’emblema della ritrovata libertà tedesca dopo la sua caduta del Muro nel 1989. Oggi, dopo una storia travagliata lunga due secoli, sorge finalmente maestosa e incrollabile nel centro della Pariser Platz. 

Per continuare parlare di cose da vedere a Berlino a tema storico, è doveroso un tour commemorativo della città nel Museo dell’Olocausto, opera di Peter Eisenmann. Si tratta di un vasto campo, ampio 212.000 metri quadri, in cui si ergono ben 2711 monoliti in cemento armato disposte in file ondulate. Le steli danno vita ad una composizione a forte impatto emotivo per il visitatore, che viene trascinato in un labirinto claustrofobico e gelido in cui solo il rispettoso silenzio permette di introiettare il significato dell’opera. Il museo è situato proprio dove si trovava il bunker segreto di Goebbles, ministro della propaganda nazista. Questo memoriale ospita inoltre nel sotterraneo un interessante e ben fornito centro di documentazione sugli ebrei vittime della Shoah. 

Altro fondamentale luogo di memoria storica di Berlino è il Reichstag, l’edificio che ospita il Bundestag: il Parlamento tedesco. Il palazzo fu costruito nel 1894 (a vent’anni dalla fondazione dell’impero) su progetto dell’architetto Paul Wallet. Protagonista di un episodio agli esordi della scalata di Hitler al potere, oggi lo si può ammirare come frutto della ristrutturazione ad opera di Norman Foster avvenuta tra il 1998 e il 1999. L’architetto aggiunse all’edificio la cupola di vetro, collocandola proprio sopra la sala plenaria. Se desiderate ammirare la città dall’altro, sappiate che qui l’ascensore panoramico permette ai turisti di salire proprio in cima alla cupola per godersi una vista mozzafiato di Berlino.

Cosa visitare a Berlino tra arte e Beni UNESCO

Se siete appassionati di attrazioni panoramiche e desiderate approfittare di una bella giornata di sole, potete optare anche per un altro punto panoramico che permettono di osservare la città in tutta la sua estensione. La vetta della Fernsehturn, la Torre della Televisione, è la costruzione in assoluto più alta di tutta la città, raggiungendo 368 metri. La torre fu edificata nel 1960 dai sovietici per dimostrare al mondo il dinamismo ultramoderno della Repubblica Democratica Tedesca. La Torre si erge sopra Alexanderplatz, cuore della vita urbana, e la domina con il suo traffico, il suo via vai pedonale e l’intersezione di linee metropolitane e di bus. All’inizio del XIX secolo era una delle piazze più frequentate di tutta Berlino, e, dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, venne ricostruita secondo i canoni tipici dell’architettura sovietica, a rappresentare la gloria socialista. Oggi pulsa della rinnovata energia dei cittadini, ed è un punto di riferimento per tutti i turisti di passaggio. 

la East Side Gallery: una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto ricavata dall’unico tratto di muro superstite lungo 1,3 km. Lungo questi metri, alcuni artisti provenienti da tutto il mondo hanno lasciato il proprio contributo come inno alla pace e alla felicità. Tra i 106 murales presenti, non perdete il celeberrimo bacio, dipinto da Dimitrij Vrubel, tra Honecker e Breznev, su cui campeggia la scritta “Signore, aiutami a sopravvivere a questo amore letale!”. Ma d’altro canto gli amanti dell’arte dovranno necessariamente dedicare un’intera giornata a una visita approfondita dell’Isola dei Musei. Si tratta di un distretto urbano interamente dedicato all’arte, infatti consiste in un agglomerato di cinque musei di fama mondiale divenuto patrimonio UNESCO nel 1999: il Museo di Pergamo, il Museo Bode, il Museo Vecchio e quello Nuovo e, infine, la Vecchia Galleria Nazionale sono le splendide attrazioni che, costruiti nel corso di un secolo, hanno reso questo complesso architettonico un esemplare unico al mondo.

Il Museo Vecchio è un capolavoro di neoclassicismo, un eccezionale viaggio tra capolavori greci, etruschi, romani e tante altre civiltà. Il Bode Museum invece ospita collezioni dedicate alla scultura (con opere che vanno dal primo Medioevo alla fine del XVIII secolo), all’arte bizantina (dal III al XV secolo), alle monete (il Münzkabinett, ovvero Gabinetto numismatico) e ai bambini (la Kindergalerie). Qui si trovano anche capolavori di Donatello, Bernini e Canova. Il Museo di Pergamo espone invece collezioni di antichità classiche, il Museo dell’Asia Anteriore e il Museo d’arte islamica. Il Neues Museum vanta una collezione dei papiri, capolavori di storia antica e preistorica e parte della collezione di antichità classiche. Il busto di Nefertiti è ammirabile tra le sue sale. Infine la Vecchia Galleria Nazionale ospita dipinti e sculture che vanno dal Classicismo al Romanticismo, dall’Impressionismo agli albori dell’età moderna. Qui si trovano opere famose in tutto il mondo, come il Monaco in riva al mare di Caspar David Friedrich o Il pensatore di Auguste Rodin, ma non mancano opere di Schinkel, Menzel, Manet, Monet e Renoir.

La Berlino da vedere include anche un’altra attrazione urbana. Stiamo parlando le residenze in stile moderno berlinese, divenute anch’esse Bene dell’UNESCO nel 2008. Queste abitazioni, ricchi di aria e luce, rispecchiano l’ideale di residenza della loro epoca.

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