Convention AITMM: BT4Europe in prima linea per innovare il business travel europeo

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Il 29 giugno si è svolta a Milano la convention annuale di AITMM, Associazione Italiana Travel e Mobility Manager. Un’occasione imperdibile per fare il punto sul ruolo strategico di chi, all’interno delle aziende, si occupa di mobilità, ma anche sulla continua evoluzione di un settore sempre più sfidante e complesso.

Non è un caso che all’inizio dei lavori si sia parlato proprio di sfide: quelle che BT4Europe, il network europeo di associazioni dedicate al business travel di cui AITMM è socia fondatrice, affronta per promuovere la crescita del business travel in ambito europeo.

A parlarne è stato Patrick Diemer, figura di riferimento a livello europeo nel mondo del business travel e presidente di BT4Europe. “I viaggi d’affari hanno un ruolo chiave nell’economia europea – ha detto alla platea –: incidono, infatti, per circa il 2% sul PIL globale e, nel solo contesto UE, coinvolgono circa 2 milioni tra aziende, pubbliche amministrazioni e ONG, 40 milioni di viaggiatori d’affari e 467 milioni di trasferte ogni anno, generando un giro d’affari stimato in 185 miliardi di euro”. Numeri importanti che raccontano una ripresa significativa del mercato rispetto ai periodi bui della pandemia, ma che sono basati su dati parziali e rappresentano ancora una stima ragionata (educated guess). Ecco perché tra le mission di BT4Europe compare un progetto per fornire dati aggiornati sul business travel del Vecchio continente, essenziali per orientare strategie e policy.

A confronto con Bruxelles sui temi della sostenibilità

BT4Europe svolge da anni un’intensa attività di advocacy nei confronti della Commissione Europea, del Parlamento Europeo e delle rappresentanze permanenti nazionali. Tra i temi prioritari in agenda, ha spiegato Diemer, spicca la sostenibilità: il settore, infatti, vuole e deve diventare più green. Ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale l’introduzione di standard comuni e armonizzati per la misurazione e la rendicontazione delle emissioni di CO₂. Solo così sarà possibile ottemperare alle richieste di Bruxelles in tema di Scope 3. Questo impegno rientra nell’appoggio più ampio che BT4Europe sta dando alla Sustainable European Tourism Strategy, che sarà definita entro il primo trimestre del 2026. Un’opportunità per il settore dei viaggi d’affari, chiamato a definire soluzioni innovative e fare fronte comune per affrontare le sfide della sostenibilità.

Trasporti e semplificazione burocratica

Sul fronte trasporti, BT4Europe si sta battendo per l’introduzione del biglietto unico digitale, che consentirà ai passeggeri europei di acquistare un solo titolo di viaggio valido per l’intero itinerario, con tutela dei diritti lungo tutto il percorso. Inoltre, ha spiegato Diemer, “stiamo contribuendo al rafforzamento della rete ferroviaria ad alta velocità e dei treni notturni, che oggi rappresentano una delle priorità chiave della Commissione per connettere meglio le capitali europee e ridurre la dipendenza dal trasporto aereo”.

Fondamentale anche l’impegno per snellire la burocrazia: BT4Europe chiede a gran voce la semplificazione del modulo A1, il certificato di sicurezza sociale che attesta la legislazione applicabile ai lavoratori distaccati in un altro Stato Membro UE o SEE. “Il modulo A1 comporta per le aziende un notevole carico amministrativo. Ecco perché ci stiamo battendo per ottenere per le trasferte un’esenzione di due settimane, alleggerendo così le procedure burocratiche per le imprese”.

Collaborazioni, eventi e pubblicazioni

Per sostenere il settore e fornire dati aggiornati ai decisori europei, BT4Europe ha rafforzato negli ultimi anni le proprie collaborazioni e attività di comunicazione. Alleanze strategiche come “Friends of MDMS” e partnership con attori europei come EuroChambres si affiancano a una fitta agenda di webinar e interventi pubblici presso eventi di settore, come l’Aegve International Summit, la Convention AFTM, la stessa AITMM Convention, il BTS e l’NBTS.

Inoltre, l’associazione ha pubblicato documenti chiave come il “Transformation Pathway” sulla sostenibilità, il Position Paper sulla digitalizzazione e il Manifesto 2024 rivolto alla prossima Commissione e Parlamento UE. Progetti che testimoniano l’impegno dell’associazione nella costruzione di un ecosistema di mobilità sempre più efficiente e responsabile.

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