Come mangiare bene in un viaggio di lavoro?

come mangiare bene

Condividi

Perché anche in trasferta è importante mangiare bene e sano. Ecco come fare

Non sei un astronauta e non devi sopravvivere a barrette proteiche e crackers insapori. Anche in trasferta puoi mangiare bene, sentirti sazio, energico e in forma, senza rinunciare al gusto o perdere tempo. Basta un minimo di pianificazione, qualche app giusta e un po’ di consapevolezza in più per mangiare in modo sano.
Il business travel non deve essere un sacrificio. Anzi, può diventare una buona occasione per prenderti cura di te – un pasto alla volta.

Un’alimentazione salutare lontano da casa è spesso una missione più difficile del meeting che ti aspetta. Questo vale soprattutto se si tratta di un viaggio di lavoro veloce, con soggiorno in un hotel business che non presenta tutti i comfort necessari come un angolo cottura. Il rischio? Finire per cenare con una bustina di noccioline e una bottiglietta d’acqua mentre il minibar ti fissa con sguardo accusatorio. Eppure, con un po’ di organizzazione e qualche trucco da insider, ecco cosa mangiare per una trasferta sana.

Pianifica cosa mangiare sano prima di partire

Come per ogni viaggio d’affari che si rispetti, la chiave è prevedere le variabili. Appena prenoti hotel e voli, prenditi cinque minuti per esplorare la zona in cui alloggerai. Una rapida occhiata su Google Maps, TripAdvisor o TheFork può bastare per farti un’idea dei ristoranti disponibili, degli orari di apertura e di quali propongano opzioni leggere, vegetariane o salutari. Conviene segnarsi almeno due o tre alternative affidabili, così da non ritrovarsi a sera in balia della fame e dei neon di un kebab aperto fino a tardi.

Come mangiare sano in trasferta con delivery affidabili anche in hotel

Spesso si arriva tardi, stanchi, e l’ultima cosa che si ha voglia di fare è uscire. In questi casi, il delivery può salvarti la cena, ma solo se scelto con attenzione. App come Just Eat, Glovo, Uber Eats o Deliveroo offrono una selezione molto più ampia del solito fast food. Basta filtrare per trovare ristoranti con menù healthy, piatti bilanciati, opzioni vegetariane o gluten free.

Molti ristoranti includono nel menù sezioni “fit” o “light” pensate proprio per chi vuole restare in forma anche fuori casa. In hotel che non collaborano ufficialmente con questi servizi, puoi comunque chiedere in reception: spesso ti aiutano a ricevere l’ordine direttamente in camera. Scegliere locali con descrizioni dettagliate degli ingredienti ti aiuterà a evitare brutte sorprese ricche di grassi nascosti o sale in eccesso.

Cosa mangiare per una dieta sana in aeroporti: giungla alimentare o oasi inaspettata?

Anche negli aeroporti si può mangiare bene, basta sapere dove guardare. In molti scali internazionali stanno nascendo corner dedicati alla cucina salutare, con insalate preparate al momento, bowl con cereali integrali e proteine magre, zuppe calde o piatti plant-based. Sempre più viaggiatori chiedono cibo sano, e l’offerta si è adeguata.

Se voli presto al mattino, evita il classico cornetto e caffè: meglio uno yogurt greco con frutta, oppure un panino integrale con tacchino e verdure. Se hai i minuti contati, porta con te uno snack intelligente: qualche mandorla, una barretta proteica naturale, frutta secca non zuccherata. Ti terranno in piedi senza dover ricorrere alle patatine del duty free.

Ristoranti business-friendly: la qualità a portata di agenda

Chi viaggia per lavoro ha bisogno di posti in cui mangiare bene, velocemente e senza rischi per lo stomaco o per l’immagine. I locali business-friendly sono eleganti ma accessibili, con servizio rapido, atmosfera riservata e spesso anche una buona connessione Wi-Fi. La vera differenza però la fa il menù: piatti leggeri, ingredienti freschi e cucine locali rivisitate in chiave moderna sono la scelta migliore.

Un bistrot che propone piatti unici ben bilanciati – magari con verdure di stagione, cereali integrali e una porzione moderata di proteine – è l’ideale per chi vuole nutrirsi bene senza perdere tempo. E se ti servono porzioni troppo abbondanti, chiedere il doggy bag è sempre più accettato anche in Italia. Un gesto semplice, che evita sprechi e ti regala magari un pranzo per il giorno dopo.

Il trucco del minibar: trasformarlo in un mini-frigo utile

Il minibar può diventare il tuo alleato, a patto di non lasciarti tentare dalle solite bibite e snack ultra-processati. Svuotandolo con attenzione (magari avvisando il personale dell’hotel), puoi utilizzarlo per conservare yogurt, frutta già lavata, insalate fresche o piatti pronti acquistati fuori. In molti hotel è possibile anche richiedere un frigo bar vuoto, e in alcuni business hotel ci sono addirittura microonde o cucinotti base. Un piccolo trucco che fa una grande differenza.

Scopri anche quanto è importante scegliere il ristorante giusto per un meeting di affari.

Photo credit: Tima Miroshnichenko

Sull'autore

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts

Accedi alla community

Inizia anche tu a condividere idee, competenze e informazioni con gli altri professionisti del travel e della mobilità

Ultimi articoli

Consulenza

Ebook

Prossimi corsi