La storia di Flavio e dei suoi viaggi frequenti

Condividi

Spesso parliamo di come viaggiano i professionisti nel mondo, di come svolgono le loro trasferte e che cosa pensano dei loro viaggi d’affari. Oggi abbiamo il piacere di ospitare, nella nostra area community di Travel for business, Flavio Lofaro.  Grande viaggiatore, ma è anche la persona che fa viaggiare gli altri perché da diversi anni collabora per prestigiose aziende della travel management industry.

Flavio ha 38 anni e, sebbene abbia vissuto la sua gioventù a Roma, ha studiato in giro per il mondo, tra Regno Unito e Stati Uniti, conseguendo la laurea triennale inglese in Economia.

Ha fatto parte un po’ di tutte le sfaccettature del mondo del business e dei viaggi d’affari perché ha iniziato a lavorare, già dai tempi anni universitari, nel mercato alberghiero, poi  dal fashion alle ricerche di mercato e infine nel business travel. Dal 2016 è rientrato a Londra, questa volta con famiglia al seguito, dove aveva già vissuto diversi anni prima.Oggi si occupa di Global Account Management per il network Radius, realtà che ha circa 80 TMC (travel management company) sparse nel mondo.
Lui gestisce i grandi clienti, viaggia parecchio per realizzare dei Review in tutta Europa e Stati Uniti, e lavora spesso da casa, come si usa fare nei paesi internazionali.

Ad un professionista di business travel chiediamo subito quali sono le differenze che considera quando viaggia per lavoro o per turismo.

La differenza lo dice la parola stessa, per piacere in genere non guardo mai l’ orologio e cerchi di abbinare il viaggio ad esplorare nuovi posti e rilassarti. Per lavoro, è una continua corsa contro il tempo e non si vede nient’ altro che aeroporto,sala meeting e aeroporto fine giornata.

I viaggi d’affari sono strumento per fare affari?

Certamente, non sono dell’ idea che le video conference aiutino, il contatto umano vince sempre e non lo dico per deformazione professionale.

Che cosa suggerisci a chi deve viaggiare per lavoro e deve realizzare meglio il suo business in viaggio.

L’ organizzazione è fondamentale e bisogna prendere confidenza con i nuovi strumenti e tool di prenotazione (uber un esempio su tutti).

Che cosa impari quando viaggi?

Che qualcosa last minute può sempre succedere, ritardi, cancellazioni, ecc., quindi stressarsi troppo è inutile.

E che cosa insegni quando viaggi?

Ad accettare qualsiasi cosa accada con serenità.

Come affronti il tema del multiculturalismo in viaggio?

Secondo me è una cosa molto interessante ed una delle cose che più mi piace è far parte di un meeting di lavoro dove su 6 persone vi sono 6 nazionalità diverse, lo trovo fantastico!

La città che hai visitato e preferisci nel mondo?

Sono tante, ma forse San Diego (CA) per il clima, economia, modo di vivere della gente locale, sport, facilities ovunque.

Secondo la tua esperienza qual è la  migliore città dove realizzare business

Londra perché è il centro del mondo nonostante la Brexit che secondo il mio parere nel medio-lungo termine darà ragione all’Inghilterra e soprattutto per il fatto che è una “tax heaven” city.

Da  esperto professionista nel travel, come organizzi i tuoi viaggi?

Li organizzo last minute a seconda della disponibilità dei clienti e delle urgenze. Tuttavia non dimentico mai l’elemento costo e colgo tutte le opportunità per risparmiare, sempre.

Durante i tuoi numerosi viaggi di lavoro ti sarà sicuramente capitato qualche episodio problematico. Come lo hai risolto?

Mi viene in mente un problema, quasi divertente ,che mi è accaduto poco fa:  recentemente sono stato a Parigi a trovare un cliente, il meeting iniziava alle 10 del mattino ed il mio volo èstato bloccato in pista 2 ore a Gatwick per nebbia. Ovviamente ho immediatamente avvisato il cliente dell’ imprevisto e che sarei arrivato in ritardo, fortunatamente il meeting era di 6 ore quindi avevo altre 4 per sbrigare le nostre cose. Appena arrivato, il cliente mi ha manifestato con arroganza il disappunto per il mio ritardo ed io conoscendolo, mi ero preparato la risposta, dicendo, “dear Mr X, I know I am a problem solver, but the day i will predict the weather I will be a Meteorologist and not an Account Manager!”

Ai nuovi viaggiatori, giovani manager o chi inizia la sua carriera professionale, che cosa suggerisci?

Scordatevi il viaggio di piacere ed iniziate a mettere la sveglia alle 4 di mattina per rientrare se tutto va bene, a notte fonda….in sostanza esco di casa che tutti dormono e rientro a casa che tutti dormono di nuovo da un pezzo….

Sull'autore

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts

Accedi alla community

Inizia anche tu a condividere idee, competenze e informazioni con gli altri professionisti del travel e della mobilità

Ultimi articoli

Consulenza

Ebook

Prossimi corsi