Le nuove soluzioni self-service vanno dal check-in mobile al drop-off, self-boarding e automated border control. Ognuno dei nuovi strumenti tecnologici controlla e facilita l’esperienza di viaggio e permette un accesso alle informazioni che un viaggiatore per lavoro o per piacere desidera in ogni momento della sua trasferta.
Questo è quanto ha affermato Pierre Charbonneau, IATA Director Passenger and Facilitation nella presentazione dei risultati del Global Passenger Survey (GPS) 2017, che ha rivelato che i passeggeri si aspettano che la tecnologia fornisca loro un controllo più personale sulla esperienza di viaggio.
Il sondaggio ha rilevato che il 72% dei passeggeri preferisce il self-board, con un aumento del 2% rispetto al 2016. Fornire più informazioni in tempo reale è stato inoltre identificato dal 63% dei passeggeri come la chiave per migliorare la loro esperienza durante il viaggio.Inoltre, questi sono molto più informati rispetto il passato, e pretendono di controllare lo stato del proprio volo e conoscere i tempi di attesa per la sicurezza e controllo doganale.
Il viaggiatore vuole il controllo
In pratica i viaggiatori vogliono essere in grado di svolgere autonomamente tutti i processi aeroportuali, e grazie ai sistemi GPS il 68% degli intervistati desidera auto-taggare i propri bagagli con le etichette elettroniche dei bagagli . Anche in tema di utilizzo dei sistemi di dispositivo, i viaggiatori hanno dichiarato che preferiscono (il 47%) utilizzare i propri dispositivi – BYOD (Bring Your Own Device) – per accedere alle opzioni di intrattenimento in volo.
Per soddisfare i viaggiatori, gli aeroporti e le compagnie aeree dovranno collaborare per fornire ai passeggeri servizi mobili di facile utilizzo, opzioni self-service e controlli di sicurezza one-stop per assicurarsi che soddisfino questa richiesta.
Il IATA Global Passenger Survey (GPS ) ha analizzato i commenti dei passeggeri di oltre 152 paesi in tutte le regioni del mondo.