
Il Business Travel Show Europe: tutto ciò che riguarda i viaggi d’affari
Spesso chi organizza viaggi, non viaggia.
Anche quando gestisce importanti budget di spesa, gli impegni operativi e di controllo lo costringono a vigilare sui gestionali, le cancellazioni e le emergenze. Ma ora che il mondo intero e non solo le aziende vivono profonde trasformazioni e cambiamenti, allora si chiede al travel manager di andare a vedere quello che accade, per comprendere le condizioni e gli strumenti più adeguati con cui riscrivere nuove policy di tutela e di sicurezza.
Il Business Travel Show Europe di Londra è l’evento annuale di riferimento per il settore dei viaggi d’affari. Giunto alla sua 31a edizione, il BTSE presentato da BTN Group, ha riunito più di 700 acquirenti, fornitori e innovatori qualificati provenienti da tutta Europa.
Tutte le innovazioni, le conoscenze e i contatti che gravitano attorno al mondo dei viaggi di affari sono tutte concentrate in un unico luogo, per consentire ad acquirenti e organizzatori di mettere il viaggiatore d’affari al centro di ogni storia. La fiera è stata l’occasione per apprendere nuove pratiche e tecniche innovative, incontrare colleghi e fare networking. Presenti le maggiori TMC, con le prime cinque in Europa (American Express Global Business Travel, BCD Travel, CWT, FCM Travel, Navan Group) che proseguono gli investimenti in tecnologia e nell’intelligenza artificiale. Il Business Travel Show Europe si è confermato appuntamento imperdibile per ogni travel manager, per i contenuti formativi di valore, le attività di networking e il confronto diretto con i fornitori chiave.
Relazione e condivisione
Se viaggi a Londra hai voglia di musica, di pub e di Tamigi. Se lo fai per lavoro, ti trovano la soluzione più comoda con hotel, aeroporto e centro congressi a poca distanza. La manifestazione legata ai viaggi d’affari si è svolta al centro congressi ExCel nella zona est di Londra, a due passi dal London City Airport. Così finisce che nella Londra che viaggia, i motori degli aerei sovrastino le musiche dei pub.
Ci sta quando investono su di te e il tempo libero è compresso, anche per mangiare. Devi fare networking, parlare in inglese, di business e di opportunità. Fossero tutte persone simpatiche, magari ti incoraggia; invece sei per giunta nel tavolo sbagliato. Ma è lavoro e ci sta. Poi la lingua si scioglie un po’, forse per effetto del vino (anche qui nella Londra del Brexit) e conosci persone capaci. Ti sorprende la preparazione di alcuni giovani, con la loro esperienza internazionale che cominciata presto. Ora le aziende investono su di loro, perché sono i primi a chiederlo già negli incontri di selezione. L’accelerazione e la tecnologia sono connaturate alle nuove generazioni che nel viaggio ripongono aspettative di relazione e di crescita. Per loro, abili nomadi digitali, le riunioni in mobilità e lo Smart working sono modalità acquisite. La dimensione precaria è nella fluidità della loro identità umana e professionale.
Sono altri ad incontrare difficoltà di inclusione.
Inclusione e sostenibilità. Imparare dalle differenze
Le nuove generazioni imparano dal cambiamento; quelle invece cresciute nel consolidamento di abitudini comportamentali, devono uscire dalla propria zona comfort. Siamo noi over 50 a dover fare qualche cambiamento di visione e forse a meritare qualche attenzione da parte delle politiche di inclusione nella gestione dei viaggi aziendali. A cominciare dalla formazione, per un apprendimento continuo in contesti lavorativi dove si presentano nuove soluzioni tecnologiche e il superamento di barriere linguistiche e culturali. Qui con noi ci sono donne che viaggiano da sole e anche se non appartengono più a minoranze, la loro sicurezza deve essere tutelata. Ma l’inclusione deve allargarsi a nuove categorie, per non limitarsi a sola questione di costi. Una recente ricerca mostra come quasi un terzo delle aziende non abbia ancora valutato la DE&I nella gestione dei viaggi aziendali. Non per disinteresse , ma perché manca formazione, confronto, a volte anche consapevolezza. (fonte https://www.travelforbusiness.it/viaggi-daffari-e-dei-bcd-travel-presenta-la-prima-ricerca-italiana-su-diversita-equita-e-inclusione-nel-business-travel/ )
Anche i viaggi aziendali possono diventare un’opportunità di incontro e di scambio. Non esiste un unico modo di viaggiare bene. Esistono esigenze diverse, culture diverse, aspettative diverse. Serve un approccio più dinamico, più umano-centrico, che sappia ascoltare, adattarsi, anticipare. L’inclusione, nel business travel, non si costruisce con regole rigide, ma con una cultura dell’ascolto e della responsabilità condivisa.
Il Business Travel Show Europe 2025 è stato sicuramente un luogo di aggiornamento professionale, ma può diventare anche una piattaforma per spingere le aziende a ripensare le proprie strategie di viaggio in chiave più equa e sostenibile. Come ha dichiarato Jonathan Carter-Chapman, direttore marketing della manifestazione: “L’inclusività non è una questione di costi, ma di volontà. È tempo che le aziende adottino un approccio più umano e strategico alla mobilità aziendale”.
FACEOFF. Gli innovatori si presentano
Il Business Travel Show Europe è stata anche l’occasione di riproporre il format Faceoff, con la presentazione di aziende e tecnologie di avanguardia. Nella prima parte, Blockskye, azienda leader nell’innovazione di soluzioni blockchain per la gestione, la prenotazione, i pagamenti e le spese di viaggio. La piattaforma di Roamr consente alle aziende di ridurre drasticamente i costi di alloggio, consentendo ai dipendenti di soggiornare presso amici o colleghi, con beneficio suddiviso: il dipendente in viaggio guadagna il 30%, il suo ospite guadagna il 30% e l’azienda risparmia. Cozm è un’azienda di software basata sull’intelligenza artificiale che trasforma i viaggi e la mobilità globale automatizzando la conformità transfrontaliera e le attività ripetitive, dalle direttive UE sui lavoratori distaccati alla previdenza sociale, fino alla tassazione e all’immigrazione, consentendo agli utenti di prendere decisioni basate sui dati e di concentrarsi sulla strategia piuttosto che sui processi manuali.
Nella seconda parte ALTOUR, leader riconosciuto con una presenza in oltre 90 paesi e il supporto di Internova Travel Group propone nuove soluzioni per semplificare la connessione tra le persone da una dimensione globale a una visione locale. Fare Audit esegue audit basati su GDS a livello globale, attraverso tutti i principali GDS, di caricamento tariffe alberghiere, segmenti di mercato, biglietti aerei e risarcimenti per voli in ritardo e cancellati. Planned è una soluzione di sourcing e pagamento che combina tecnologia e servizi dedicati per aiutare le aziende a massimizzare le risorse dedicate a meeting ed eventi. PredictX sfrutta tecnologie di intelligenza artificiale all’avanguardia per analizzare grandi quantità di dati provenienti da diverse fonti, tra cui fatture, ricevute, contratti e modelli di spesa storici, per automatizzare le decisioni di routine e migliorare il processo decisionale strategico in materia di viaggi e spese.
La terza parte del Business Travel Innovation Faceoff si sono presentati Front, la piattaforma di comunicazione basata sull’intelligenza artificiale che aiuta le aziende del settore turistico e alberghiero a fornire un supporto rapido e personalizzato su larga scala attraverso un’area di lavoro unificata per gli agenti. SkyLink è un agente di viaggio aziendale basato sull’intelligenza artificiale, perfettamente integrato nel flusso di lavoro quotidiano del viaggiatore d’affari per migliorare il servizio, ridurre i costi dei programmi di viaggio e aumentare i ricavi delle società di gestione dei viaggi. Zenmer è una piattaforma di viaggio come servizio basata sull’intelligenza artificiale per aziende e società di gestione dei viaggi che trasforma l’esperienza di prenotazione e le operazioni post-prenotazione per viaggiatori e TMC e consente alle aziende di gestire le spese di viaggio globali e di collaborare con più TMC, fornitori e aziende tecnologiche in un’unica dashboard.

Nel tunnel più lungo del mondo
Siamo saliti sull’ArcelorMittal Orbit, la più alta scultura in acciaio esistente nel Regno Unito, opera dello scultore Anish Kapoor che si trova nel cuore del Parco Olimpico. Alcuni di noi, i più coraggiosi si sono proiettati giù nello scivolo a tunnel più alto e più lungo del mondo! Un balzo di 114,5 dalla cima del monumento a spirale alto 114.5 metri i metri di altezza totale.
Io, over 50, mi sono appoggiato al vetro e con gli occhi spalancati ho guardato Londra accendere le luci di sera.
Go! Running Tours
Nel confine ibrido tra tempo di lavoro e momenti di piacere, sta l’idea di una corsa mattutina con la possibilità per i partecipanti di iniziare la giornata con la giusta carica: una corsa di 5 km con soste lungo il percorso per fare networking e scoprire il territorio: la sua affascinante storia, la sua atmosfera e la sua bellezza.
Ci sono cose che puoi fare a tutte le età, se hai voglia di viaggiare e arricchire la tua esperienza professionale. Il networking non solo amplia le opportunità professionali ma arricchisce profondamente la tua esperienza culturale a Londra, trasformando un viaggio di lavoro in un’occasione di crescita personale e di scoperta autentica.