Speciale Bleisure: il nuovo viaggio di lavoro ha bisogno di senso. Online il Magazine n.22

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Lavorare ovunque ha cambiato le regole del gioco. Ha ampliato gli orizzonti, rotto schemi, aperto possibilità. Ma ha anche frammentato. Le persone sono connesse, ma spesso lontane. I team distribuiti in più continenti si parlano attraverso uno schermo. La relazione rischia di diventare fragile.
È in questo scenario che il bleisure assume un valore nuovo. Non è una pausa dal lavoro. È un’occasione per rafforzare i legami, per generare appartenenza. Per dare consistenza a quella cultura d’impresa che oggi ha bisogno di essere vissuta, non solo comunicata.

Questo numero speciale nasce da qui: dall’urgenza di raccontare un’evoluzione in corso, fatta di nuove abitudini, aspettative, priorità. Raccontiamo il bleisure da angolazioni diverse. Lo guardiamo attraverso il mercato, le strategie aziendali, le esigenze delle nuove generazioni. Ma anche – e soprattutto – attraverso le persone. Quelle che viaggiano, che organizzano, che progettano esperienze di valore.

Il viaggio di lavoro sta cambiando pelle. Se prima era importante essere efficienti, veloci, produttivi, oggi serve creare anche occasioni per fermarsi, respirare, ritrovarsi. Un evento, una cena informale, un incontro fuori sede possono diventare momenti per ascoltarsi e tornare a sentirsi parte di un progetto comune.

Il bleisure è anche questo: uno spazio di riconnessione. Una risposta concreta a una frammentazione che non è solo fisica, ma anche emotiva e organizzativa. Le aziende che lo hanno capito stanno riscrivendo il modo di viaggiare. Alcune lo fanno integrando il benessere nelle policy. Altre trasformano il ruolo del travel manager, oggi sempre più vicino all’employee experience. Altre ancora investono su destinazioni che offrono esperienze autentiche, sostenibili, rigeneranti.

All’interno del magazine troverai analisi, idee, ispirazioni. Dalla voce della Gen Z alle strategie delle grandi catene alberghiere. Dalla flessibilità del work from everywhere al valore del contratto psicologico. Dal networking informale alla scoperta dei territori. Il bleisure non è un privilegio per pochi, ma un modo per vivere meglio il lavoro – e il tempo.

E forse è proprio questa la direzione giusta. Meno separazione tra dovere e piacere. Più integrazione tra ciò che facciamo e ciò che siamo. Perché oggi, il vero lusso non è avere più tempo libero. È potersi riconoscere in ciò che si fa. E sentire che, ovunque ci si trovi, si è parte di qualcosa.

Leggi il nuovo magazine, clicca qui

Di cosa parliamo:

Trend
Bleisure: dove va il mercato nel 2025
Come sta cambiando il business travel
Viaggio di lavoro o viaggio perfetto?
Non chiamatelo tempo libero: è benessere
Il contratto psicologico: ciò che tiene insieme persone e organizzazioni
Il bleisure nella strategia aziendale
La nuova vita del travel manager
Lavoro, leisure e sostenibilità: si può fare

Esperienze
Hotel, spa, coworking: le strutture che abilitano il bleisure
Territori che accolgono: esperienze, cultura e lentezza
Voce alle imprese: chi ha già fatto del bleisure un valore
Gen Z e nuove esigenze: ascoltare per innovare

Ispirazioni
Idee per integrare il bleisure nella propria organizzazione
L’agenda ideale: tra business e rigenerazione

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