L’andamento del mercato dei servizi di mobilità per il turismo conferma una dinamica di forte espansione, sostenuta sia dalla ripresa dei flussi internazionali sia dalla crescente propensione dei viaggiatori a combinare diverse modalità di trasporto. In questo contesto, RateHawk — piattaforma B2B dell’Emerging Travel Group — evidenzia nel 2025 un aumento significativo delle prenotazioni di transfer e auto a noleggio, un segnale che riflette trasformazioni strutturali nelle abitudini di viaggio e nelle strategie di acquisto delle agenzie.
La domanda di transfer cresce oltre il ritmo del mercato
Nei primi dieci mesi del 2025, le prenotazioni di transfer sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il valore lordo complessivo è salito del 130%. L’incremento emerge in un momento in cui il settore del trasporto terrestre beneficia della normalizzazione dei flussi post-pandemici ma anche della pressione inflazionistica sui trasporti pubblici, che tende a rendere i servizi prenotati in anticipo una scelta più prevedibile per costi e tempistiche.
La metà delle prenotazioni si concentra nelle principali destinazioni europee e nordamericane, con Italia, Spagna, Stati Uniti, Francia e Regno Unito come mercati più attivi. Il dato suggerisce che il turismo internazionale verso le economie mature resta particolarmente dinamico, sostenuto da infrastrutture consolidate e da un’offerta ricettiva capillare. Tuttavia, la crescita più accelerata si registra in Asia, dove Giappone, Vietnam, Cina e Singapore stanno beneficiando del ritorno in grande scala dei viaggiatori intercontinentali e di politiche di semplificazione dei visti che alimentano la mobilità regionale.
Una quota rilevante degli agenti che prenotano hotel tramite RateHawk integra ormai anche un servizio di transfer, segnale della progressiva convergenza tra ospitalità e mobilità privata. Nel mercato B2B, questa tendenza rappresenta una risposta diretta alla richiesta di itinerari più fluidi e di soluzioni che riducono l’incertezza operativa per le agenzie, soprattutto negli arrivi a tarda notte o in destinazioni con sistemi di trasporto variabili per qualità e costi.
Auto a noleggio in accelerazione, spinta da prezzi dei voli e flessibilità di viaggio
Parallelamente ai transfer, anche il noleggio auto mostra un’espansione costante nel corso dell’anno, con un picco stagionale a luglio e un volume di prenotazioni raddoppiato tra gennaio e ottobre. La dinamica riflette il crescente interesse per forme di viaggio indipendenti, mentre l’aumento delle tariffe aeree incentiva i turisti a considerare soluzioni ibride che includono tragitti terrestri più lunghi.
Le destinazioni con maggiore domanda restano Stati Uniti, Italia, Spagna, Germania e Francia: mercati caratterizzati da reti stradali sviluppate, forte diffusione dei viaggi on the road e ampia disponibilità di operatori locali e internazionali. L’integrazione del servizio direttamente sulla piattaforma da gennaio 2025 ha inoltre ridotto le frizioni informative e operative per le agenzie, accelerando la migrazione dagli strumenti offline a processi di prenotazione digitali più rapidi e competitivi.
Dal punto di vista industriale, RateHawk segnala collaborazioni con oltre 400 società di autonoleggio in più di 160 Paesi. La competizione sui prezzi, insieme alla crescente standardizzazione dei servizi, tende a comprimere i margini dei fornitori ma amplia la capacità delle agenzie di proporre combinazioni flessibili di mobilità, elemento che risponde alle esigenze di un turismo sempre più orientato verso itinerari personalizzati e multi-tappa.
Prospettive: verso un mercato della mobilità turistica più maturo e segmentato
La performance registrata da RateHawk nel 2025 indica un mercato in transizione verso una maggiore pianificazione anticipata e un utilizzo più strategico dei servizi di mobilità. Il rafforzamento dei flussi verso l’Asia, insieme alla stabilità delle destinazioni occidentali, anticipa uno scenario in cui la domanda si distribuisce in modo più equilibrato, mentre l’aumento delle tariffe dei trasporti tradizionali accelera il ricorso a soluzioni prenotate tramite operatori professionali.
Se la tendenza si consolida, il 2026 potrebbe segnare una fase di maturazione del comparto, con una competizione crescente tra piattaforme B2B e un’attenzione più marcata alla qualità del servizio, alla continuità operativa e alla trasparenza dei costi.
