I viaggi d’affari rappresentano un’esperienza produttiva notevole, e se presa per il verso giusto anche divertente ed emozionante. Tuttavia viaggiare per affari mette a dura prova anche i manager più esperti, perché lo stile di vita del muoversi continuamente e costantemente tra un albergo e l’altro, da un auto e un volo aereo provoca delle sollecitazioni che alla lunga possono creare dei seri problemi.
Tra i rischi del viaggiare per affari c’è sicuramente quello di ingrassare, perché il mantenimento di una dieta sana durante un viaggio è una sfida seria. Non solo perché ci si trova inevitabilmente a mangiare in un sacco di ristoranti ma anche perché spesso assaporiamo del cibo nuovo, fuori dall’ordinario (e dall’orario), che in qualche senso possono crearci dei problemi.
Mantenere una dieta sana, anche in un viaggio di lavoro è essenziale per stare in buona salute ed evitare di ingrassare.
Come gestire al meglio il viaggio di lavoro per non ingrassare.
Nel contesto di un viaggio di lavoro si è spesso incoraggiati a mangiare e a bere in compagnia di qualche cliente, fornitore o collega che viaggia con noi. Se poi il conto spese non prevede dei grossi limiti, si tende anche ad esagerare. Uno dei primi passi per raggiungere un obiettivo di dieta sana durante un viaggio di lavoro è quello di informare, in modo trasparente, i vostri compagni di tavolo che volete seguire una dieta disciplinata. Un messaggio che sicuramente sarà rispettato e che vi aiuterà ad ottenere i vostri obiettivi.
Quando si è in viaggio di lavoro, si tende a dipendere in modo esclusivo dai ristoranti. A volte sarebbe utile poter, invece, approfittare di qualche negozio di generi alimentari locali per acquistare della frutta o verdura fresca. Qualche mela o un frutto tropicale da tenere in camera al momento del bisogno o per un piccolo spuntino. Si eviteranno le noccioline del bar, qualche salatino o panino di troppo che ci si ritroverà inesorabilmente “attaccato” al termine della trasferta. Inoltre, effettuare degli spuntini regolari e sani permette di calmare il vostro appetito al momento del dinner serale, evitando di ordinare più del dovuto.
Anche la scelta dei ristoranti andrebbe fatta con attenzione. Mangiare ai fast food può essere una scelta veloce, ma non sempre salutare. Scegliere il posto dove fermarsi per il proprio lunch è una opzione che dovrebbe sempre essere considerata in un viaggio di lavoro così come la scelta di un menu sano. Se siete soliti a frequentare un ristorante, magari potete concordare con loro dei pasti che seguano le vostre esigenze.
Quando arrivate in un nuovo paese, sarebbe utile farsi un giro in qualche supermercato o negozi odi alimentari in zona. Si può osservare cosa viene venduto e cosa potreste comprare o semplicemente evitare. Sarà un modo per farvi un’idea di come poter continuare a seguire la vostra dieta o stile di vita sano.
Un’altra interessante sfida del viaggiatore d’affari è quella di evitare spuntini e soprattutto qualche goccio di alcol in più. Sappiamo che spesso le sale riunioni internazionali, sia durante i meeting che nei coffee break, offrono una tavola imbandita che farebbe sfigurare il “cenone di Natale”. Cercate di sostituire questi cibi grassi e non sempre salutari con qualche snack che vi siete procurati o con alimenti più genuini.
Inoltre, abbinare un po’ di moto allo stile di vita del viaggiatore d’affari sarebbe una buona soluzione. Integrate qualche esercizio mattutino in camera, o fate due passi dopo la colazione e prima di recarvi al primo appuntamento. Sarà un modo per rendervi ancora più produttivi.
L’acqua durante i viaggi non dovrebbe mai mancare: procuratevi qualche bottiglietta di acqua in più, magari da lasciare anche in camera o nella vostra valigetta di lavoro. Un modo per avere sempre a disposizione liquidi freschi.
Durante la guida bisognerebbe evitare cibi grassi o fritti, perché la digestione di queste sostante è molto lenta e oltre a creare sonnolenza .
Infine nei viaggi aerei, sia brevi sia sulle lunghe tratte, bisognerebbe evitare cibi pesanti e abbondanti. Starete sicuramente meglio perché il vostro organismo, oltre a subire lo stress legato al trauma dell’altezza, evita lo stress della pesantezza dei cibi.
Se anche tu hai qualche suggerimento da offrire alla Community dei viaggiatori d’affari su come mantenere la propria linea durante un viaggio, scrivici!
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Un recente studio condotto da The Baylor College of Medicine ha rilevato che il jet lag frena il metabolismo. E che i malfunzionamenti del fegato, coinvolto in un maggior sforzo quando vengono ingeriti cibi grassi in aereo, creano ulteriori scompensi al nostro organismo. Una piccola nota integrativa ad un interessante articolo di suggerimenti.