Nuove norme per digitalizzare la procedura dei visti

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Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo preliminare per digitalizzare la procedura di rilascio dei visti nel sistema Schengen. L’obiettivo principale di questa iniziativa è migliorare l’efficienza delle richieste di visto e rafforzare la sicurezza all’interno dell’area Schengen.

Le norme proposte consentiranno ai viaggiatori di presentare domande di visto online, sostituendo il tradizionale visto adesivo con un visto digitale. Questo passo avanti faciliterà il processo di richiesta dei visti, semplificando le procedure amministrative e riducendo i rischi di falsificazione e furto dei visti adesivi.

Secondo Maria Malmer Stenergard, ministro svedese per le migrazioni, il visto digitale semplificherà il processo di domanda per i viaggiatori, offrendo un’alternativa più sicura al visto adesivo attuale. Inoltre, contribuirà ad aumentare la sicurezza dello spazio Schengen.

Una volta adottate definitivamente, le nuove norme creeranno una piattaforma centralizzata per le richieste di visto dell’UE. La maggior parte delle domande di visto Schengen sarà effettuata attraverso questa piattaforma, un sito web unico, che inoltrerà le richieste ai sistemi nazionali competenti. I richiedenti potranno inserire tutti i dati necessari, caricare copie elettroniche dei documenti di viaggio e dei giustificativi, nonché effettuare il pagamento delle tasse per i visti. Inoltre, saranno informati delle decisioni relative ai loro visti. Sarà necessario recarsi personalmente presso il consolato solo per i richiedenti che presentano domanda per la prima volta, quelli con dati biometrici non più validi e coloro che hanno un nuovo documento di viaggio.

La piattaforma determinerà automaticamente quale Stato membro sarà responsabile dell’esame della domanda, in base alla durata del soggiorno, quando una persona intende visitare diversi paesi Schengen. Tuttavia, il richiedente avrà anche la possibilità di indicare se desidera che la domanda sia trattata da uno Stato membro specifico, in base allo scopo del viaggio.

I visti saranno rilasciati in formato digitale, sotto forma di un codice a barre 2D firmato crittograficamente. Questa nuova modalità ridurrà i rischi legati alla sicurezza associati ai visti adesivi contraffatti e rubati.

La politica dei visti dell’UE è stata influenzata dalle recenti sfide migratorie e di sicurezza, nonché dalla necessità di adottare procedure più digitali dovute alla pandemia di COVID-19.

La proposta legislativa presentata dalla Commissione il 27 aprile 2022 ha colto queste sfide e ha aperto la strada a una maggiore digitalizzazione del processo di visto. Prima che l’accordo possa entrare in vigore, dovrà essere approvato dagli Stati membri.

L’adozione di queste nuove norme rappresenta un passo significativo verso una procedura di visto più efficiente, sicura e moderna nell’UE.

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