Il 2025 segna per il Gruppo Bluvacanze un cambio di fase: la Convention “Come Together”, svoltasi tra Courmayeur e La Thuile, ha mostrato una realtà che sta riallineando il proprio baricentro strategico. L’azienda si muove infatti da modello integrato a piattaforma industriale con ambizioni globali, sostenuta dall’azionista MSC e da un piano di investimenti che combina tecnologia proprietaria, espansione internazionale e un riposizionamento mirato dei brand.
La narrativa proposta dal management – e in particolare dal CEO Domenico Pellegrino – è quella di un ciclo espansivo ancora nella sua fase iniziale. «Oggi esprimiamo solo una parte del nostro potenziale», ha scandito Pellegrino nel keynote di apertura. «Il nostro percorso industriale si fonda su disciplina, integrazione, innovazione e partnership strategiche». Una formula che, letta nel contesto competitivo post-pandemia, evidenzia l’intenzione di trasformare la scala del business per cogliere la ripartenza dei flussi globali e l’evoluzione della domanda corporate.
Sommario
ToggleL’internazionalizzazione come leva industriale
Il tassello centrale della strategia resta l’espansione della travel management company CTI – Cisalpina Tours International. La società è oggi presente con filiali e hub in dieci Paesi, risultato non comune nel panorama italiano, storicamente più orientato a reti di partnership commerciali che a controllate dirette. La scelta di un network di proprietà risponde a un doppio obiettivo: assicurare standard operativi omogenei per le grandi corporate multilocalizzate e agganciare la rete globale del Gruppo MSC, sempre più proiettata su scala intercontinentale.
Il piano industriale 2026 sposta ora l’attenzione su Middle East e Far East, regioni in cui la domanda business travel continua a crescere oltre il ritmo europeo e in cui la concorrenza internazionale esercita forti pressioni di consolidamento. Con oltre mille dipendenti inclusi gli hub esteri, il gruppo punta a rafforzare la capacità di presidio dei grandi cluster economici extra-UE.
GRACE: la tecnologia come infrastruttura competitiva
Una delle novità più rilevanti annunciate in Convention è GRACE – Global Reservation & Corporate Efficiency, piattaforma proprietaria destinata a diventare l’infrastruttura tecnologica unica del Gruppo. Il progetto, che vedrà il rilascio entro il 2026, rappresenta più di un semplice sistema di prenotazione: è pensato come un ecosistema integrato per operations internazionali, data optimization e gestione centralizzata di servizi corporate e leisure.
In un mercato in cui la competizione si gioca sempre più sulla capacità di orchestrare dati e processi – dalla personalizzazione dell’offerta ai modelli predittivi sui flussi – GRACE si posiziona come asset industriale, non come strumento informatico. È qui che il percorso di integrazione tra le business unit trova un punto di raccordo strutturale.
Tour operating: Going spinge sul premium e sull’accordo Disney
Nel segmento del tour operating, Going prosegue il proprio riposizionamento verso un’offerta premium. L’integrazione tecnologica con il Walt Disney World Resort di Orlando – di cui Going è distributore ufficiale per l’Italia – diventa un tassello strategico sia per volumi sia per brand equity, consentendo alle agenzie un accesso diretto ai servizi del resort. L’obiettivo è presidiare fasce di domanda a maggiore marginalità, in un mercato leisure che continua a polarizzarsi tra proposte low-cost e prodotti ad alto valore aggiunto.
Digital & Omnichannel: consumatori più visibili, dati più strategici
Sul fronte consumer, prosegue l’evoluzione di Bluvacanze.it, del programma loyalty Blu&cluB e del nuovo portale Going.it, elementi centrali di una strategia omnicanale che mira a ridurre la distanza operativa tra retail fisico e canali digitali. In un contesto in cui il consumatore è sempre meno lineare nel processo di scelta, il gruppo punta a costruire un flusso integrato di relazione e raccolta dati, con una logica che richiama i modelli più maturi della distribuzione retail.
Retail Leisure e business analysis: verso un network data-driven
La rete Leisure del Gruppo, composta dai brand Vivere&Viaggiare, Bluvacanze, Blunet, ViaConNoi, Nuovevacanze e Primarete, continua a consolidarsi come una delle strutture più estese del mercato italiano. La Convention ha introdotto una nuova suite di business analysis basata su AI, integrata nella piattaforma gestionale, con l’obiettivo di supportare la trasformazione imprenditoriale dei punti vendita: monitoraggio dei KPI, previsionalità della domanda, analisi della redditività dei cluster.
HR, sostenibilità e welfare: il capitale umano come acceleratore
La presentazione del Bilancio di sostenibilità 2025 ha messo in evidenza il lavoro effettuato sul fronte ESG e welfare aziendale. Con 250 nuove risorse inserite in 24 mesi, e in gran parte giovani con competenze digitali e customer operation, il gruppo sta costruendo un mix professionale più coerente con l’evoluzione del business. Elemento non secondario in una fase in cui il settore turistico soffre ancora carenze strutturali di personale qualificato.
Sul versante B2B2C, si amplia la presenza della componente Travel nei programmi di welfare della GDO, con accordi attivi con Carrefour, MD, Ard Discount, Giordano Vini e un ulteriore player in arrivo. Un segmento che sta diventando un canale di acquisizione clienti sempre più rilevante nella distribuzione di servizi turistici.
Prospettive: la costruzione di una piattaforma globale
La Convention 2025 ha mostrato un gruppo in una fase avanzata del proprio consolidamento industriale, ma con un potenziale ancora da valorizzare. L’integrazione tra le business unit, l’espansione di CTI, lo sviluppo di GRACE e il riposizionamento dei brand delineano un percorso che tende a una piattaforma globale, capace di coniugare operations internazionali e presidio del mercato italiano.
La Convention “Come Together” ha offerto una fotografia chiara: per Bluvacanze, la fase espansiva non è un traguardo, ma l’inizio di un nuovo ciclo industriale.










