Fraport trasforma i veicoli elettrici in unità mobili di accumulo di energia

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L’operatore aeroportuale Fraport sta conducendo una rivoluzione energetica che cambierà il volto dell’industria dell’aviazione. In un ambizioso progetto sostenuto dal Ministero tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima, Fraport sta gradualmente convertendo la sua flotta di veicoli a trazione elettrica. Ma c’è di più: l’infrastruttura di ricarica nell’aeroporto di Francoforte, il più grande hub del traffico aereo in Germania, si sta trasformando in qualcosa di completamente innovativo. Il futuro vedrà la corrente fluire non solo verso i veicoli, ma anche dalla flotta di veicoli verso la rete, trasformando così i veicoli elettrici in unità di stoccaggio mobili di energia.

Una visione rivoluzionaria

Il progetto di Fraport è guidato dalla visione di un futuro sostenibile e a zero emissioni di carbonio. Il Gruppo Fraport ha stabilito l’ambizioso obiettivo di raggiungere l’operatività a zero emissioni di carbonio entro il 2045. Per raggiungere questo obiettivo, si stanno concentrando principalmente sull’energia eolica e solare. Tuttavia, con la generazione variabile di energia rinnovabile, si presentano sfide uniche. A volte c’è troppa energia nella rete, a volte troppo poca. È qui che entra in gioco il concetto di stoccaggio intermedio.

L’innovazione chiave: stoccaggio bidirezionale

La chiave per affrontare questa sfida è il concetto di stoccaggio bidirezionale. In pratica, i veicoli elettrici della flotta di Fraport sono dotati di batterie di accumulo che possono non solo ricevere energia dalla rete ma anche restituirla quando necessario. Questo significa che i veicoli elettrici diventano veri e propri serbatoi virtuali di energia, in grado di immagazzinare e rilasciare elettricità in continuo mutamento.

L’ambizioso progetto di Fraport ha ricevuto il sostegno finanziario del Ministero tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima. Nel corso dei prossimi quattro anni, sono previsti investimenti totali di oltre cinque milioni di euro da parte del Ministero e 4,1 milioni di euro da Fraport e altri partner coinvolti. Questo sostegno è un riconoscimento dell’importanza di questa iniziativa nel quadro della transizione verso un futuro più sostenibile.

L’aeroporto di Francoforte è l’ambiente di test ideale

L’aeroporto di Francoforte è l’ambiente di test ideale per l’implementazione di un’infrastruttura di ricarica bidirezionale. Michael Kuschel, vicepresidente di Fraport responsabile per l’energia e le reti, sottolinea l’unicità di questa situazione. Fraport ricopre tutti i ruoli chiave: è sia l’operatore di rete che il consumatore primario. I punti di ricarica fanno parte dell’infrastruttura di Fraport, e la società fornisce anche il software necessario. Questa configurazione unica consente loro di modellare l’ambiente di test necessario, nonostante alcune definizioni tecniche e normative non siano ancora completamente stabilite.

Collaborazioni Strategiche

Fraport non sta affrontando questa sfida da solo. Collabora con partner chiave che contribuiscono al successo del progetto. La Stromnetz Hamburg GmbH, proprietaria e gestore della rete di distribuzione elettrica di Amburgo, supporterà Fraport nello sviluppo del software necessario. Inoltre, l’Università di Scienze Applicate di Darmstadt sta lavorando sugli aspetti economici e tecnici del progetto. Il Ministero tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima ha incaricato del progetto il Centro aerospaziale tedesco DLR.

Il progetto mira a stabilizzare in modo sostenibile la rete e l’approvvigionamento energetico. La gestione delle fluttuazioni nell’offerta e nella domanda di energia è essenziale per garantire un’energia elettrica affidabile in un aeroporto, un luogo con infrastrutture critiche. Il sistema di stoccaggio bidirezionale contribuirà notevolmente a rafforzare l’aeroporto e a ridurre le spese per l’energia elettrica grazie all’uso efficiente delle risorse disponibili. Il progetto prevede una durata totale di quattro anni. Inizierà con una fase di pianificazione tecnica della durata di 12 mesi. Nei successivi tre anni, sono previste l’installazione di quasi 90 punti di ricarica bidirezionale nell’aeroporto. Questo rappresenta un passo significativo verso la realizzazione dell’obiettivo di Fraport di introdurre la tariffazione bidirezionale in tutto l’aeroporto, considerando la varietà di veicoli utilizzati.

Ampliamento potenziale dell’infrastruttura

La tariffazione bidirezionale potrebbe essere estesa non solo ai veicoli dell’aeroporto ma anche ad altre infrastrutture utilizzate esternamente presso l’aeroporto di Francoforte, come i parcheggi. Il progetto comprende anche concetti di trasferimento e modelli di business adeguati per la sfera pubblica. Claus Grunow, vicepresidente di Fraport per la strategia aziendale e la digitalizzazione, vede grandi prospettive nell’uso diffuso di questa tecnologia innovativa per gestire l’offerta e la domanda di energia altrove e sfruttare appieno il suo potenziale economico.

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