Car Sharing e Auto elettriche piacciono sempre di più agli Italiani

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Non sembra arrestarsi l’offerta di Car Sharing in Italia, numeri in forte crescita sia di auto che di utenti. Se qualcuno crede ancora che sia un fenomeno temporaneo o una moda, dovrà ricredersi molto in fretta.

I numeri ci dicono che sono i Millenial ad utilizzare le auto condivise, ed oggi due su tre, almeno nelle grandi città non ci pensano proprio ad 

acquistare un’auto. Tuttavia, anche gli adulti nelle fasce d’età comprese tra i 30 e i 50 anni stanno scoprendo questo servizio, che risultando di facile accesso e con costi contenuti costituisce una vera alternativa al Taxi e integrativo al servizio pubblico.

Molti viaggiatori d’affari utilizzano abitualmente in città il car sharing per gli spostamenti,

e anche verso gli aeroporti, dove l’apertura di parcheggi dedicati, incentivato l’uso. Car To Go è stata la prima ad attivarsi in tal senso offrendo la possibilità del noleggio anche di notte ai possessori di abbonamento.

Destinato a diventare sempre più elettrico il servizio di car sharing vede affiancarsi alle Smart di car2go, nuove APP e altri modelli di auto.

Troviamo presente da tempo a Torino il servizio di Blu Torino della Francese Bollorè e dal 1 giugno partirà a Venezia Yuko di Toyota con 50 Yaris ibride disponibili da diversi posteggi. Queste autovetture proposte per la prima volta a Forlì dalla società giapponese proporranno auto accessibili alle persone con mobilità ridotta, con l’accesso in ZTL e parcheggio sulle strisce blu.

Lo sviluppo del servizio di car sharing elettrico contribuirà in maniera fondamentale alla diffusione di questa motorizzazione anche tra i privati. 

Infatti, l’istallazione di nuove colonnine di ricarica consentirà il rifornimento d’energia anche alle auto di proprietà in circolazione, aumentandone l’autonomia. Tuttavia, siamo ancora in una fase in cui i progetti di mobilità sostenibile non sono integrati tra di loro, le iniziative non seguono un vero e proprio sviluppo ordinato e i problemi di traffico nonché di inquinamento rimangono irrisolti. Inoltre, le abitudini di molti cittadini sono difficili da cambiare e sono ancora molti quelli che utilizzano l’auto privata anche per brevi spostamenti.

Nel prossimo futuro aumenterà la consapevolezza dei privati riguardo al risparmio ottenibile usando auto condivise con minori emissioni di Co2.Anche le Amministrazioni Pubbliche saranno sempre più attente ai temi della sostenibilità ed incentiveranno comportamenti virtuosi e servizi innovativi.

 

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