Aquatio. Quando il Design crea l’ospitalità

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La storia di Aquatio Cave Luxury Hotel & SPA comincia con una goccia. Acqua che scava il tufo e rende malleabile la roccia che l’uomo trasforma in primitive abitazioni, fatte di spazi fluidi tra loro comunicanti ed autoportanti.

Aquatio Cave Luxury Hotel & SPA è un albergo diffuso, una struttura ricettiva che consta di numerose camere che si collocano su un costone del rione Sasso Caveoso di Matera, nella contrada denominata Conche risalente al XIII secolo.

È un’”architettura in negativo”, il cui progetto è stato realizzato dall’architetto Cosimo dell’Acqua nel recupero architettonico del Borgo e dell’architetto Simone Micheli nella figurazione degli spazi interni, nella definizione degli arredi, nella creazione dell’affascinante ed abile progetto illuminotecnico.

“Una vera e propria opera d’arte da vivere e sperimentare. Uno spazio che va oltre il concetto tradizionale del tempo, creando un unicum inscindibile di passato, presente e futuro”.

Fin dalla soglia d’ingresso, l’ospite è avvolto da un’atmosfera dove emozione e benessere si fondono insieme. La goccia d’acqua presente nell’ingresso principale della struttura è l’opera d’arte in bronzo di Kengiro Azuma, a rappresentare il senso della vita attraverso la metafora del ciclo dell’acqua.

Matera entra nella lista del patrimonio UNESCO proprio per il sistema della raccolta delle acque, opera di alta ingegneria idraulica ed altrettanto significativo per AQUATIO. Anche il secondo ingresso principale, dava su una via che era “canale a cielo aperto”, una delle due cave naturali che definivano il confine della Civita e raccoglievano le acque dalle colline materane per riversarle nel torrente Gravina.

Foto, crediti Juergen Ehei

Emozioni fluide tra passato e presente

L’intero borgo è costituito da abitazioni su più livelli. I tetti delle case diventano le strade per accedere ai livelli superiori, tutto si fonde e si mescola: strade, case, palazzi, grotte, un unicum urbano, un ecosistema perfetto dove gli elementi architettonici sono funzionali al sistema dei collegamenti pedonali e dove l’acqua costituisce l’elemento naturale parallelo, raccolto dal cielo e convogliato all’interno di cisterne.

Aquatio Cave Luxury Hotel & SPA si sviluppa lungo un costone del Sasso Caveoso, per una superficie complessiva di circa 5000 mq. La parte più bassa ospita la reception, il ristorante, la sala colazioni, la sala meeting, il centro benessere.

Foto, crediti Juergen Ehei

Il progetto, coerentemente con la loro antica funzione, ha mantenuto il carattere di convivialità dei luoghi, attraverso l’area del relax, della ristorazione e delle numerose piazzette di incontro. Anche gli interni risentono esteticamente di questa funzione, le superfici scavate e le volte sono state ripulite e riportate alla loro condizione iniziale di colore, come se lo scavo di questi locali ipogei fosse stato appena realizzato.

Gli arredi, vere e proprie opere d’arte, neutri, fluidi, senza spigoli, fluttuano sulle continue pavimentazioni. L’illuminazione proviene dal basso, attraverso puntuali corpi illuminanti, estremamente performanti, posizionati in maniera strategica per creare incredibili effetti teatrali.

“Quando entrai per la prima volta negli incantati spazi scavati nella roccia” – racconta Simone Micheli -“Pensai da subito di affidare il compito della valorizzazione dei luoghi alla luce, che amo considerare fisica materia, alla semplicità delle funzionali geometrie allestitive, ai candidi cromatismi, alla presenza dell’uomo nello spazio come attore principale di uno strepitoso spettacolo sospeso tra reale e surreale”.

Aquatio rappresenta un manifesto tridimensionale di un nuovo modello di pensiero rivolto al mondo dell’ospitalità.

Design e tecnologia domotica concorrono nel creare un evoluto sistema di gestione alberghiera con controllo computerizzato della temperatura e degli accessi per le stanze, nonché degli ingressi e dell’illuminazione per il centro benessere.

Simone Micheli, pluripremiato architetto di fama internazionale, fonda lo Studio d’Architettura nel 1990 e nel 2003, con Roberta Colla, la società di progettazione Simone Micheli Architectural Hero con sede a Firenze, Milano, Puntaldìa, Dubai, Rabat e Busan.
La sua attività professionale si articola in plurime direzioni: dai master plan all’architettura e interior, dal design al visual passando per la grafica, la comunicazione e l’organizzazione di eventi. Tiene master, conferenze, workshop e lecture presso università, istituti di cultura, enti ed istituzioni di molte città del mondo.

Le sue creazioni, sostenibili e sempre attente all’ambiente, sono connotate da una forte identità e unicità. I suoi lavori sono stati presentati nell’ambito delle più importanti rassegne espositive internazionali. Molte sono le pubblicazioni su riviste, magazine, quotidiani italiani ed internazionali.

Foto credit: Maurizio Marcato 

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Credit: Foto di copertina: Juergen Ehei

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