App di Google offline: come usare gli strumenti Google anche senza connessione

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La guida smart su come usare le app di Google offline per non restare fermo neanche a 10.000 metri d’altezza

C’è una verità che ogni business traveller conosce bene: la connessione Wi-Fi non è mai scontata. Spesso negli aeroporti troviamo ancora reti ballerine, in aereo siamo senza connessione; e che dire dei treni che attraversano gallerie infinite? Insomma, lavorare in movimento può trasformarsi in una sfida. Ma, per fortuna, le app di Google ci consentono di lavorare anche quando siamo online. Certo non tutte le funzionalità restano attive, ma comunque possiamo portarci avanti con diverse operazioni. 

In questo articolo vediamo come restare produttivi anche offline, sfruttando il meglio degli strumenti di Google: da Docs a Gmail, passando per Sheets e Calendar. Con un po’ di pianificazione e qualche clic, potrai lavorare anche dove il segnale è solo un miraggio.

Google Docs e Google Sheets offline: sì, puoi scrivere (e calcolare) anche senza Wi-Fi

Hai una presentazione da preparare o un report da scrivere durante il volo? Benissimo. Google Docs e Google Sheetsfunzionano anche senza connessione, a patto che tu abbia attivato la modalità offline in anticipo. Basta entrare su Google Drive da Chrome, accedere alle impostazioni e attivare l’opzione per creare, aprire e modificare i file anche senza accesso a Internet. Google inizierà così a sincronizzare automaticamente i tuoi documenti più recenti e quelli che usi più spesso.

Per essere ancora più sicuro, puoi aprire manualmente i file che ti servono prima di partire oppure, meglio ancora, cliccarci sopra con il tasto destro e selezionare l’opzione “Disponibile offline”. Una volta fatto, sarai libero di scrivere, calcolare, sistemare formule o fare modifiche in totale autonomia. E quando tornerai online, tutto verrà salvato e aggiornato senza che tu debba fare nulla.

Gmail offline: rispondi alle email, anche se non puoi spedirle subito

A molti sembra impossibile, ma Gmail può funzionare anche in assenza di rete. Attivando Gmail offline, potrai leggere le email già ricevute, scrivere risposte, cercare nella posta archiviata e preparare i messaggi da inviare in seguito. Il tutto senza bisogno di essere connesso.

La modalità offline si attiva direttamente dalle impostazioni di Gmail, nella sezione dedicata. Da lì puoi decidere per quanti giorni salvare le email sul tuo dispositivo e se eliminare i dati alla disconnessione. Una volta configurata, Gmail diventa il tuo alleato silenzioso nei momenti senza rete: tutto quello che scrivi verrà messo in coda e inviato automaticamente quando la connessione tornerà attiva. È l’ideale per quelle lunghe tratte in treno o per le ore di volo intercontinentale in cui vuoi comunque tenere il passo con la tua corrispondenza.

Google Calendar offline: consulta la tua agenda anche senza segnale

Immagina di trovarti in aeroporto, magari all’estero, e voler controllare l’orario di una riunione o il terminal del tuo volo prenotato giorni prima. Anche Google Calendar offre una modalità offline, utilissima per consultare gli appuntamenti sincronizzati senza dipendere dal Wi-Fi.

Il trucco è accedere almeno una volta al calendario quando sei ancora connesso: in questo modo, la versione offline si attiverà automaticamente e salverà gli eventi più recenti. Anche da mobile, l’app Calendar memorizza gli eventi aggiornati e ti permette di consultarli ovunque tu sia. L’unico limite è che non puoi creare o modificare eventi mentre sei offline, ma se hai pianificato in anticipo, potrai visualizzare tutto ciò che ti serve senza interruzioni.

Keep, Translate e Drive: i bonus tool per lavorare in movimento

Oltre ai soliti noti, ci sono altri strumenti Google che vale la pena tenere pronti. Google Keep, ad esempio, è perfetto per prendere appunti al volo o fare una lista di cose da fare mentre sei in aereo o in taxi: l’app salva tutto localmente e sincronizza appena ritorna la rete. Anche Google Translate ti copre le spalle, soprattutto se viaggi all’estero: basta scaricare in anticipo le lingue di tuo interesse e potrai tradurre cartelli, menu, email o frasi intere anche in modalità offline. E poi c’è Google Drive, che ti consente di accedere a documenti, PDF, immagini e file di qualsiasi tipo: ti basta rendere disponibili offline i file che ti servono (puoi farlo da browser cliccando sull’opzione apposita) e il gioco è fatto.

Con questi strumenti pronti all’uso, anche un trasferimento in una zona con rete debole non sarà un ostacolo al tuo flusso di lavoro.

Cosa succede quando torni online?

Nessun passaggio manuale, nessuna sincronizzazione complicata: Google fa tutto da solo. Una volta che ti riconnetti, i documenti modificati vengono aggiornati, le email preparate vengono spedite, gli appunti salvati su Keep si sincronizzano e tutto torna magicamente al suo posto. Se hai lavorato su più dispositivi, l’ecosistema Google si occupa anche di allineare le versioni, così non rischi di perdere nulla.

In pratica, puoi spegnere il Wi-Fi, concentrarti su quello che devi fare e poi riattivarlo senza pensieri: tutto ciò che hai fatto verrà salvato e sincronizzato in modo trasparente.

Scopri anche come usare:

Google Maps per percorsi sostenibili

Come caricare le chiavi su Google Wallet.

Google Bard per viaggi di lavoro.  

Photo credit: Daniel Andraski

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