AIDIT Federturismo Confindustria si schiera contro la politica commerciale di Ryanair

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AIDIT Federturismo Confindustria si schiera contro la politica commerciale di Ryanair, che limita e addirittura impedisce la libera intermediazione delle agenzie di viaggio nella vendita dei voli della compagnia irlandese. L’associazione chiede esplicitamente che questo comportamento venga condannato e sanzionato dalle autorità competenti.

Ryanair ha da sempre manifestato l’intenzione di non voler collaborare con le agenzie di viaggio, attuando una politica di vendita diretta al consumatore finale. Tuttavia, la compagnia ha posto restrizioni che discriminano le agenzie di viaggio online e i viaggiatori che non hanno le capacità o che non desiderano prenotare attraverso il web.

La rete agenziale tradizionale è stata costretta ad acquistare direttamente i voli dal sito Ryanair per conto dei clienti che chiedevano una prenotazione, senza poter avanzare alla compagnia le loro richieste per l’attività di intermediazione. Questa politica si è inasprita negli ultimi tempi, costringendo le agenzie a non prenotare affatto.

AIDIT ritiene discutibili le nuove condizioni di vendita di Ryanair, che prevedono l’utilizzo di metodi di identificazione come il riconoscimento facciale del cliente e la non concessione di rimborsi alle agenzie. Queste condizioni ledono i diritti dei clienti che vorrebbero prenotare tramite agenzia.

Ryanair è una società privata che svolge la propria attività sul territorio italiano anche attraverso incentivazioni pubbliche, operando spesso in condizioni di monopolio e quindi senza che ci sia la possibilità per agenzie e clienti di orientarsi su voli alternativi.

La politica commerciale di Ryanair impedisce alle agenzie anche la possibilità di organizzare propri pacchetti turistici, di cui tra l’altro risponderebbero in termini di responsabilità collegata ai servizi forniti.

La prassi messa in atto da Ryanair è decisamente contro ogni tipo di logica e di legge. La legge impone il divieto di rifiuto di vendere un prodotto o servizio a chiunque lo domandi e ne corrisponda il prezzo. Inoltre, questa politica lede gravemente il diritto della libertà di impresa degli intermediari e degli organizzatori di viaggio.

AIDIT avvierà tutte le iniziative necessarie a tutelare i diritti dei consumatori e delle agenzie di viaggio, sollecitando anche le amministrazioni competenti a richiedere a Ryanair pubblicità e trasparenza dei contributi economici ricevuti. È inaccettabile che si limiti l’utilizzo di questi servizi a persone che non hanno la possibilità di prenotare autonomamente e che si assuma una posizione di supremazia, decidendo come agire senza preoccuparsi dei danni procurati a terzi. Deve cessare ogni azione discriminatoria, tanto più dove Ryanair ricopre posizioni monopolistiche o comunque dominanti.

Ufficio Stampa AIDIT Federturismo Confindustria

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