AI nel Travel Risk Management: personalizzare l’esperienza anche in caso di rischio

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AI nel Travel Risk Management: la personalizzazione dell’esperienza anche in caso di rischio

Mentre il settore del Business Travel evolve e l’incertezza globale non accenna a diminuire, è evidente che le aziende devono essere più attente che mai se vogliono raggiungere i loro KPI di viaggio d’affari. Gli eventi e gli equilibri a livello internazionale stanno cambiando rapidamente e talvolta con effetti dirompenti. Questo si ripercuote con una certa urgenza sulle condizioni di viaggio. Pertanto le aziende devono rimanere costantemente aggiornate sui nuovi rischi nelle varie destinazioni. Grazie ai nuovi strumenti di AI nel Travel Risk Management le aziende possono accrescere la sicurezza dei propri dipendenti in viaggio, monitorando eventi che spesso si sviluppano rapidamente e riuscendo a distinguere le notizie rilevanti da semplici rumors

Lo scopo dell’intelligence nel Business Travel punta a rendere i viaggiatori sufficientemente informati per essere al sicuro, evitare costi inaspettati e quindi garantire che gli affari possano svolgersi senza intoppi. La disponibilità di strumenti AI e di automazione significa che possiamo gestire il flusso di informazioni e prendere decisioni rapidamente meglio di prima.

AI per ricevere informazioni affidabili in tempo reale e prendere le giuste decisioni

Immaginiamo un sistema che non solo avvisa anticipatamente i viaggiatori di potenziali modifiche, ma che fornisce anche indicazioni su come queste potrebbero impattare sul loro viaggio. Si tratterebbe ovviamente di un ausilio per prendere decisioni consapevoli prima che si verifichi una crisi. 

Gli strumenti AI permettono di monitorare informazioni in tempo reale da molteplici fonti, inclusi social media, notiziari, allarmi governativi e rapporti meteorologici, con maggiore efficienza e precisione. L’analisi immediata di questi dati aiuta le aziende a valutare meglio quando i viaggiatori dovrebbero modificare gli itinerari previsti, senza compromettere gli affari e la sicurezza delle persone. Ma soprattutto, la vigilanza continua minimizza il rischio di essere colti di sorpresa da eventi imprevisti e consente ai viaggiatori di prendere decisioni informate, modificare gli itinerari o fare arrangiamenti alternativi. 

L’adozione dell’AI nel Travel Risk Management potrebbe significare la differenza tra “spuntare la casella” sulle responsabilità di tutela e un impegno concreto. Questo non solo migliora le pratiche di gestione del rischio, ma può anche avere un impatto dimostrabile su risparmi di tempo e costi. Ovviamente la travel policy deve essere rivista alla luce dell’introduzione di questi tool avanguardistici e il personale formato per fronteggiare situazioni da gestire

Strumenti di AI per informazioni personalizzate anche nel Travel Risk Management 

Le valutazioni tradizionali dei rischi spesso non tengono conto in modo adeguato del contesto personale e aziendale, risultando poco pratiche in caso di incidenti reali. Inoltre, anche accedendo ad una vasta quantità di informazioni, era difficile identificare i fattori critici per il processo decisionale. Gli strumenti AI cambiano questo paradigma poiché estraggono proprio modelli e relazioni in funzione ad enormi quantità di dati. Ciò significa che è più facile prevedere quando un evento è più probabile che porti a interruzioni di un viaggio e come meglio evitarlo. 

In aggiunta, la capacità di processare velocemente grandi quantità di dati rende possibile una personalizzazione efficace dei viaggi. Questi tool forniscono raccomandazioni o consigli personalizzati in base alle caratteristiche del viaggiatore e allo storico delle sue trasferte. Di conseguenza il viaggiatore può calibrare le informazioni in base alle esigenze e ai livelli di tolleranza contingenti.

Non bisogna sottovalutare il risvolto psicologico nei business traveler. Le informazioni personalizzate aumentano la probabilità di essere lette e recepite con attenzione; a differenza delle comunicazioni vaghe spesso sottovalutate. E qui risiede il valore aggiunto degli strumenti AI che elevano l’intelligence dei rischi di viaggio al livello successivo. Dal momento che, come detto, i modelli di intelligenza artificiale sfruttano i big data, essi possono aiutare le aziende a definire soluzioni praticabili che altrimenti sarebbero trascurate. 

Gli strumenti AI possono aiutare i team di viaggio a realizzare un valore aggiunto che assicuri alle aziende di non lasciarsi cogliere di sorpresa da eventi imprevisti; da un lato i viaggiatori ricevano consigli personalizzati e dall’altro le decisioni prese sulla scorta di big data rendono i viaggi più facili e sicuri. 

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