Italo avvia il road show invernale: il ruolo crescente delle agenzie nella strategia commerciale

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Il nuovo road show di Italo si inserisce in una fase di transizione significativa per il mercato ferroviario italiano, dove la ripresa della domanda, il consolidamento del travel corporate e la crescente pressione competitiva stanno spingendo gli operatori a ridefinire la propria presenza commerciale. In questo quadro, la rete delle agenzie di viaggio torna a rappresentare un asset strategico per intercettare una clientela a più alta redditività e per assicurare una distribuzione capillare in un mercato che resta profondamente frammentato dal punto di vista geografico e socio-economico.

Il tour – che toccherà Milano, Bologna, Roma e Napoli – si configura come una tappa di un percorso di consolidamento delle relazioni con gli intermediari fisici in un contesto in cui la digitalizzazione non ha cancellato il valore del contatto umano, soprattutto nelle fasce premium del trasporto passeggeri.

L’ascesa delle agenzie “Top”: un indicatore della strategia commerciale

Negli ultimi anni il rapporto tra Italo e il canale agenziale ha subito un’evoluzione che riflette le dinamiche post-pandemiche del settore. Le circa 250 agenzie qualificate come “Top” rappresentano un volume quasi doppio rispetto al periodo pre-Covid, segnale di una ricomposizione del mercato e dell’efficacia delle strategie di fidelizzazione implementate dall’azienda. L’incremento non è soltanto quantitativo: indica un percorso di professionalizzazione, supportato da formazione continua e dal potenziamento di strumenti digitali pensati per ridurre le frizioni operative.

Il rinnovamento dei portali di vendita e l’introduzione di interfacce più intuitive rispondono alla necessità di velocizzare il processo d’acquisto, elemento cruciale in un settore caratterizzato da margini compressi e da un’intensa concorrenza modale, specialmente sulle tratte ad alta velocità. Parallelamente, la presenza fisica sul territorio e le brandizzazioni dei punti vendita contribuiscono a rafforzare il presidio del marchio in aree dove la domanda business e leisure ad alto valore aggiunto rimane fortemente intermediata.

Il potenziamento dell’esperienza di viaggio come leva competitiva

L’azienda sta investendo anche sulla qualità del servizio, consapevole che in un segmento maturo la competizione si gioca sempre più sui contenuti premium. Le Lounge Italo Club, oggetto di un progressivo restyling e di nuove aperture, rappresentano uno degli indicatori di questo orientamento. Allo stesso modo, i servizi di catering a bordo e in stazione rafforzano la proposta di valore, soprattutto per una clientela corporate che valuta il viaggio come un’estensione del proprio tempo produttivo.

Il debutto cinematografico con lo spot Italo Is Magic, premiato in diverse categorie creative, segnala inoltre un tentativo di posizionamento del brand oltre la dimensione puramente funzionale, in un contesto in cui l’identità di marca diventa un elemento sempre più rilevante per differenziarsi nel mercato europeo dell’alta velocità.

Dichiarazioni e prospettive: verso un modello di crescita condivisa

“Il percorso di crescita di Italo è stato frutto di un lavoro costante, che ha visto al centro della strategia le agenzie di viaggio”, osserva Fabrizio Bona, Direttore Commerciale. L’enfasi sulle tecnologie user-friendly e sulla formazione intensiva segnala la consapevolezza che l’efficienza dei processi di vendita incide direttamente sulla competitività del prodotto finale.

Marco De Angelis, Direttore Vendite, ricorda come gli ultimi dieci anni abbiano richiesto continui riallineamenti di strategia, con obiettivi crescenti e un modello di partnership orientato al merito. La crescita delle agenzie Top conferma, secondo De Angelis, l’efficacia di un approccio premiante, fondato sulla performance e sulla collaborazione diretta.

Uno scenario in evoluzione per la distribuzione turistica

Il road show invernale arriva dunque in un momento in cui le dinamiche del settore richiedono un bilanciamento tra digitalizzazione e prossimità territoriale. L’alta velocità italiana, oggi al centro di investimenti infrastrutturali e di un contesto geopolitico che continua a ridisegnare le rotte della mobilità europea, vive una fase di espansione che premia gli operatori capaci di integrare innovazione tecnologica, qualità del servizio e relazioni commerciali solide.

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