Il modello decentralizzato “dAIrect”, la terza via tra le OTA e la disintermediazione

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Il modello decentralizzato “dAIrect”, la terza via tra le OTA e la disintermediazione: come Takyon ha cambiato il paradigma delle prenotazioni alberghiere a vantaggio di hotel e viaggiatori

Un canale che connette direttamente viaggiatori e strutture ricettive. Ma non una classica OTA (Online travel agency), del tipo Booking, che fornisce ai turisti una scheda completa coi dettagli dell’hotel al miglior prezzo, al costo di commissioni applicate alle strutture ricettive. E nemmeno una piattaforma che si limita a raggruppare i siti diretti degli hotel, senza garantire all’utente che prenota i vantaggi tipici dei portali OTA.

Takyon, startup innovativa travel tech nata nel 2022, ha rivoluzionato il mercato delle prenotazioni alberghiere grazie alla creazione del circuito dAIrect: il primo network del canale diretto basato su un sistema di intelligenza artificiale che rappresenta la terza via tra OTA e siti diretti degli hotel. La via ideale, che consente a chi prenota di farlo alle migliori condizioni e naturalmente al miglior prezzo, risparmiando tempo nella ricerca della struttura più adatta alle proprie esigenze. E dall’altro lato consente all’hotel più indipendenza, maggiori guadagni e aumento del traffico sul proprio sito diretto.

“Intermediazione tecnologica e disintermediazione commerciale”, potrebbe essere il nuovo motto che riassume il cambiamento che il CEO e co-founder di Takyon Antonio Picozzi, insieme a Niccolò Francesco Marino e Simona Graziani, co-founder della startup, sta portando sul mercato travel e hotellerie, con un modello che offre tutti i vantaggi tipici delle OTA, ma sul canale diretto delle strutture ricettive, efficientandolo e portandolo allo stesso livello dei portali come Booking e affini. L’obiettivo è offrire al cliente un’esperienza di prenotazione veloce e intuitiva, oltre a garantire assistenza completa nel processo di prenotazione. Tutto questo per aiutare gli hotel a fidelizzare l’utente, grazie anche allo sviluppo del primo programma loyalty condiviso del canale diretto.

Il nostro obiettivo è quello di dare vita a un vero e proprio network decentralizzato del canale diretto, che si propone di ottimizzare il processo di prenotazione dai siti ufficiali delle strutture alberghiere italiane, senza commissioni dal punto di vista commerciale – ha spiegato Antonio Picozzi – In questo modo non si rischia di perdere la possibilità di fidelizzare il cliente con eventuali offerte o servizi extra che possono attirare il viaggiatore. Di contro, però, non volevamo che privilegiare la prenotazione diretta facesse perdere a chi prenota i vantaggi tipici delle OTA, che consentono una prenotazione semplice, un confronto valido tra strutture affini e offrono una buona panoramica degli hotel in una scheda standard agile da leggere e in grado di orientare la prenotazione. Così abbiamo creato il modello “dAIrectSearch”, un vero e proprio ecosistema di siti diretti delle strutture che, però, ne riassume le offerte in schede standardizzate fondamentali per il viaggiatore. In particolare, a vantaggio di chi ha esigenza di prenotare velocemente alle migliori condizioni, come, per esempio, chi cerca all’ultimo un soggiorno per una trasferta di lavoro”.

Non solo, il network del diretto creato da Takyon permette ai siti diretti delle strutture di essere rintracciabili anche dall’intelligenza artificiale grazie al sistema di “dAIrectBook”, presentato ufficialmente al mercato in occasione della rassegna di ottobre TTG Travel Experience  “Quest’estate abbiamo visto che circa una persona su tre ha utilizzato Chat GPT per organizzare il proprio viaggio – ha proseguito il CEO – Il che è sicuramente un indizio di come sta cambiando il mondo del turismo, e di come l’intelligenza artificiale stia modificando l’esperienza di viaggio. Gli utenti cercano esperienze più libere, sicure e costruite secondo le proprie reali esigenze. Ricorrere all’AI permette, infatti, di ottenere una guida per muoversi nel mare delle informazioni in rete. Quello che abbiamo capito nel corso di quest’estate è che un trend del genere è in grado di generare un vero e proprio cambiamento culturale a cui è importante che gli hotel e le strutture ricettive si adattino. Ma purtroppo abbiamo anche constatato che molti alberghi dal punto di vista tecnologico non sono attrezzati per il cambiamento, e rischiano di perdersi, se, come siamo certi, l’utilizzo dell’AI nella pianificazione dei viaggi tenderà a crescere esponenzialmente nei prossimi anni”.

Ed è questa indagine che ha spinto Takyon a progettare di mettere maggiormente a sistema il canale diretto tramite schede di presentazione degli hotel che siano trovabili e leggibili da parte dell’AI, anticipando un futuro in cui sempre più persone useranno assistenti virtuali per cercare e prenotare viaggi.

Nella pratica, dunque, grazie alla nuova piattaforma, l’utente vive la stessa esperienza di prenotazione mediante OTA: può infatti beneficiare di un’interfaccia chiara, di informazioni complete e di un sistema di prenotazione rapido ed efficace. Ma la prenotazione resta al 100% diretta, viene di fatto finalizzata sul sito ufficiale della struttura, con, peraltro, la possibilità opzionale di rivendere la prenotazione in caso di inutilizzo sfruttando la Tariffa Rivendibile, il primo prodotto lanciato sul mercato da Takyon nel corso nel 2022, che garantisce inedita flessibilità al viaggiatore, a cui è dato di cancellare la prenotazione all’ultimo senza il rischio di perdere i soldi.

L’esperienza di prenotazione sui siti diretti degli hotel oggi risulta frammentata e spesso complessa, con processi non ottimizzati – ha concluso Picozzi – La scarsa fiducia degli utenti, soprattutto stranieri, che preferiscono prenotare dove c’è un intermediario noto complica ulteriormente la posizione degli albergatori e i programmi fedeltà, come “Genius” di Booking, incentivano il ritorno sulle piattaforme OTA, a discapito della possibilità degli hotel di fidelizzare la propria clientela. Eppure, anche a fronte di questo sono molti i viaggiatori che dopo una ricerca preliminare sulle OTA preferiscono finalizzare la prenotazione sul sito diretto. Inoltre, le strutture italiane offrono vantaggi e servizi che sono più che all’altezza delle esigenze di chi prenota, e vediamo che sempre più gruppi alberghieri si stanno attrezzando per rendere il soggiorno dei turisti personalizzabile, gradevole e unico. Dunque, puntiamo a valorizzarne l’offerta, consapevoli che il turismo resta uno dei settori trainanti dell’economia italiana, ed è necessario che tenga il passo con le moderne tecnologie per rappresentare la risorsa economica che è sempre stato per il nostro Paese”.

Photo by cottonbro studio: https://www.pexels.com/photo/woman-in-blue-suit-standing-beside-woman-in-white-coat-6474586/

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