Le carte carburante aziendali non sono più semplici strumenti di pagamento del rifornimento, ma soluzioni digitali integrate che supportano la gestione delle flotte aziendali. Grazie a piattaforme multiservizio e portali dedicati, le aziende possono monitorare consumi, costi, emissioni e percorsi. Possono inoltre accedere a report automatici e individuare aree di miglioramento operativo.
Una trasformazione che si inserisce nella più ampia evoluzione dei pagamenti digitali, dove controllo del dato e automazione dei processi consentono un’efficienza crescente anche in ambito fleet. Ne abbiamo parlato con Vincenzo Maniaci, Direttore Cards e Digital Payments di Q8, una delle principali realtà nel panorama energetico italiano.
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ToggleCarte carburante, uno strumento per la recuperabilità fiscale
“Uno dei momenti chiave per la diffusione delle carte carburante aziendali – ci racconta Vincenzo Maniaci – è stata la Legge di bilancio 2018, che ha reso detraibili le spese solo con pagamenti elettronici. Ma già prima le fuel card rispondevano all’esigenza di semplificare i processi di rifornimento e migliorare la gestione della liquidità. Un’esigenza sentita soprattutto dalle Pmi, che rappresentano l’ossatura del tessuto economico italiano”.
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Polarizzazione del mercato
E il mercato italiano delle carte carburante aziendali è oggi più ricettivo e dinamico che mai. “È passato da un panorama frammentato a una concentrazione in pochi grandi gruppi, sebbene con l’ingresso di nuovi player, quali le società fintech. “Un’evoluzione a cui Q8 ha contribuito acquisendo la rete Shell nel 2014 e consolidandosi tra i principali operatori”.
Carte carburante aziendali, alleate nella gestione della flotta
“Oggi – prosegue Maniaci – le carte carburante aziendali non consentono più soltanto il calcolo del TCO (total cost of ownership) dei veicoli in flotta, ma danno accesso ad attività di fleet management sempre più evolute e digitalizzate.
Consentono, ad esempio, una visione approfondita del tipo di rifornimento, delle abitudini di utilizzo della rete, fino al calcolo delle emissioni di CO₂. Le aziende sono così sollevate dall’elaborazione dei dati e possono concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto”
Valore aggiunto con le carte carburante digitali
All’interno di questo scenario, Q8 si distingue come leader grazie alla combinazione tra una rete di distribuzione capillare e di alta qualità e soluzioni di pagamento digitali come CartissimaQ8 e RecardQ8.
“Le carte carburante aziendali Q8 – sottolinea Maniaci – offrono i più alti standard di sicurezza, con strumenti antifrode e codici personalizzabili. In più, sono le uniche completamente digitali, utilizzabili via app su smartphone e tablet. Questo consente una gestione immediata. La carta può essere emessa, attivata o disattivata in tempo reale, senza le attese o le procedure necessarie con le card fisiche”.
Ecosistema digitale integrato
Un approccio che traduce la filosofia Q8 in un ecosistema digitale integrato, capace di unire sicurezza, velocità e semplicità d’uso per aziende e driver. “L’affidabilità dello strumento di pagamento – conclude Maniaci – unita alla solidità della rete di vendita, garantisce la migliore risposta alle esigenze di chi gestisce e di chi guida”.











