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ToggleUn volo sperimentale ITA Airways per viaggiare in aereo con cani in cabina, da Milano a Roma. Com’è andata?
Il 23 settembre 2025 è destinato a rimanere impresso nella storia dell’aviazione italiana. Per la prima volta, un volo di linea ha ospitato in cabina due cani di taglia medio-grande, comodamente sistemati accanto alle rispettive proprietarie. Il collegamento AZ2029 Milano Linate – Roma Fiumicino è decollato alle 9:00 del mattino con a bordo non solo passeggeri bipedi, ma anche Moka, un Labrador di 12 anni sistemato in business class, e Honey, un meticcio di 11 anni e circa 15 chili, accomodato in fondo all’economy.
Entrambi hanno viaggiato senza trasportino, ma assicurati con pettorina e guinzaglio, su tappetini assorbenti posizionati sotto i sedili lato finestrino. Un volo dimostrativo, certo, ma anche un forte segnale di cambiamento: l’idea che gli animali domestici, soprattutto quelli di taglia importante, possano essere considerati membri della famiglia a pieno titolo, anche quando si viaggia.
Trasporto cani in aereo: un decollo storico per Ita Airways e Enac
La sperimentazione rientra nel progetto “PET on Board” lanciato da ITA Airways in collaborazione con ENAC e le nuove regole per i cani in aereo. Alla base di tutto c’è un nuovo regolamento stabilito dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile che ridefinisce gli standard per il trasporto aereo degli animali: non solo più spazio, ma anche nuove disposizioni su sicurezza, benessere e organizzazione della cabina.
Le nuove linee guida autorizzano, per la prima volta, la presenza in cabina di cani sopra i 10 chili, a condizione che siano rispettati precisi protocolli. Ogni cane deve viaggiare accanto al proprio accompagnatore in postazioni specifiche, lontane dalle uscite di emergenza e dagli altri viaggiatori, preferibilmente in prima o in ultima fila. Il posizionamento accanto al finestrino è obbligatorio, e in alcune tratte potranno essere istituite “zone cuscinetto” per tutelare chi soffre di allergie o desidera non condividere lo spazio con animali.
Le regole da seguire per viaggiare in aereo con un cane extra size
Per partecipare a questa nuova modalità di volo, gli animali devono soddisfare requisiti precisi. Sono ammessi massimo due cani per volo, con un limite di peso fissato a 25 kg ciascuno. L’età minima è di sei mesi, ed è necessario disporre di microchip conforme agli standard ISO, passaporto europeo o documentazione equivalente, certificato veterinario di idoneità al volo e vaccinazioni in regola, incluso un trattamento antiparassitario recente.
Durante il volo il cane dovrà restare calmo, legato alla pettorina e munito di museruola e sarà accompagnato da personale informato e formato per gestire eventuali situazioni critiche. Non sono ammessi, nello stesso volo, altri animali domestici di piccola taglia.
Da Linate a Montréal, passando per una rivoluzione culturale
Il volo “Pets Extrasize” ha ricevuto l’attenzione delle istituzioni e del settore: a bordo erano presenti anche il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente di ENAC Pierluigi Di Palma e il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo. All’arrivo, a Roma Fiumicino, li ha accolti anche il presidente di ADR Vincenzo Nunziata.
Ma la portata dell’evento va oltre la singola tratta. L’esperienza sarà infatti presentata all’Assemblea ICAO di Montréal, con l’intento di porre le basi per un futuro regolamento internazionale, che possa ispirarsi al modello italiano per rendere il volo più accessibile agli animali in tutto il mondo.
Viaggi in aereo con cani
Quella di ITA Airways non è solo una novità operativa. È una visione strategica. Già nel 2024, la compagnia avevaaumentato del 25% la soglia di peso consentita per gli animali in cabina, portandola da 8 a 10 kg, oltre ai 2 kg del trasportino. Ora il passo ulteriore: non solo più spazio, ma un cambio di prospettiva radicale.
Come ha dichiarato il presidente Pappalardo, “Non si tratta semplicemente di una nuova opportunità commerciale, ma di un’evoluzione culturale. Il rispetto per gli animali, il comfort dei passeggeri e l’inclusività si fondono in una nuova idea di viaggio”.
Se la fase sperimentale darà esiti positivi, ITA potrà aprire la strada alla vendita vera e propria di biglietti per cani di grossa taglia, introducendo così un modello flessibile, normato e scalabile per molte altre compagnie.