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ToggleAccesso regolamentato per veicoli, prenotazioni obbligatorie e multe in caso di violazioni: le nuove regole di mobilità urbana della città croata impattano anche su trasferte e viaggi incentive
Dubrovnik, gioiello croato del turismo internazionale e patrimonio UNESCO, cambia marcia sul fronte della mobilità urbana. Con l’obiettivo dichiarato di tutelare il centro storico e promuovere soluzioni di trasporto più sostenibili, l’amministrazione cittadina ha introdotto un nuovo Sistema di gestione del traffico nell’area adiacente alle antiche mura. Una decisione strategica che interessa non solo il flusso turistico, ma anche i viaggiatori business, i mobility manager e i travel planner aziendali che gestiscono soggiorni e spostamenti nell’area.
Con questa misura, Dubrovnik si allinea ad altre città europee che stanno scegliendo di limitare l’impatto ambientale del traffico urbano, proteggendo aree storiche e migliorando la qualità della vita. Il sistema di controllo degli accessi, seppur rigoroso, permette di bilanciare le esigenze del turismo e dei viaggi business con quelle della sostenibilità urbana.
Una Zona a traffico controllato: ecco dove si applica
La nuova regolamentazione riguarda una vasta area attorno al centro storico, chiamata semplicemente “Zona”. Al suo interno rientrano aree nevralgiche come Ilijina Glavica, Zagrebačka ulica fino a Viktorija, e il tratto da Pile a Boninovo. L’accesso è limitato dal 1° marzo al 30 novembre, con ulteriori restrizioni in caso di eventi speciali o traffico eccezionale. L’ingresso avviene a partire dal semaforo situato all’altezza del parcheggio pubblico in prossimità della città vecchia, da cui il traffico viene controllato tramite segnaletica e dispositivi elettronici.
L’ingresso con veicoli a motore nella Zona è consentito esclusivamente su autorizzazione preventiva. Le restrizioni riguardano anche i mezzi utilizzati per trasferimenti aziendali, shuttle privati o servizi di trasporto passeggeri per eventi e convegni.
Come ottenere l’autorizzazione: le tre opzioni disponibili
Chi organizza un viaggio a Dubrovnik, specialmente se si tratta di una trasferta professionale, dovrà prestare particolare attenzione alle modalità di accesso. Le autorizzazioni per i veicoli variano in base alla tipologia di mezzo e al tipo di alloggio prenotato. Sono previste tre principali modalità di accesso:
- Prenotazione tramite Bus Webshop: riservata a minibus e pullman con almeno 8 posti, anche per mezzi aziendali destinati al trasporto collettivo. Il sito buswebshop.dubrovnik.hr permette di richiedere il permesso e la sosta alle fermate designate di Pile e Ploče.
- Parcheggi a pagamento su prenotazione: i viaggiatori possono riservare uno stallo nei parcheggi sotto la Funivia di Dubrovnik o nella zona di Pile attraverso l’app ufficiale prepaidparking.sanitat.hr.
- Alloggio con posto auto incluso: se si soggiorna in un hotel o in una struttura privata che dispone di parcheggio, è il gestore a dover registrare la targa del veicolo in anticipo. Attenzione: l’alloggio deve essere formalmente registrato, e la comunicazione va fatta prima dell’arrivo o entro tre giorni dal check-in.
Chi arriva a Dubrovnik senza una prenotazione ma intende cercare un alloggio all’interno della Zona può comunque entrare con il proprio veicolo. Tuttavia, l’accesso è temporaneo e condizionato. Se si trova una sistemazione, è necessario registrare ufficialmente il soggiorno entro tre giorni. In caso contrario, il veicolo non avrà più diritto alla sosta e bisognerà lasciare la Zona.
Photo credit: Zoran Marinović