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ToggleScopri tutto quello che c’è da sapere sul costo passaporto: documenti, tempi e consigli pratici per chi viaggia spesso per lavoro.
Il passaporto elettronico è diventato uno strumento indispensabile per chi viaggia spesso fuori dall’Europa, specialmente per lavoro. È molto più di un semplice documento di identità: rappresenta il tuo accesso ufficiale al mondo. A differenza della carta d’identità, che vale solo in alcuni Paesi europei, il passaporto ti permette di entrare legalmente in quasi tutti gli Stati del mondo, e in molti casi è richiesto anche solo per ottenere un visto d’ingresso. Il passaporto elettronico, poi, è ancora più evoluto: contiene un microchip con i tuoi dati biometrici (impronte digitali, fotografia e dati anagrafici), che rendono più veloci i controlli doganali e riducono il rischio di falsificazioni. Per chi vola frequentemente per affari, è una garanzia in più per evitare problemi alla frontiera o inutili attese in aeroporto. Inoltre, è l’unico passaporto accettato da sistemi come l’ESTA per entrare negli Stati Uniti, e da molti gate automatici in aeroporti internazionali. Insomma, il passaporto elettronico non è un’opzione, ma un documento che va sempre tenuto aggiornato.
Che tipo di passaporto ho?
La buona notizia è che se il tuo passaporto è stato rilasciato dopo il 2006, molto probabilmente si tratta già di un passaporto elettronico. Lo riconosci facilmente dalla presenza del simbolo dorato del chip sulla copertina, proprio sotto la scritta “Repubblica Italiana”. Se hai ancora un vecchio passaporto cartaceo o uno emesso prima di quella data, è il momento di aggiornarlo: diversi Paesi non accettano più documenti non biometrici, e rischi di trovarti in difficoltà durante un viaggio di lavoro. Il passaporto elettronico ha una validità di 10 anni per gli adulti e viene rilasciato dalla questura della tua città, previa prenotazione online. Ogni passaporto è strettamente personale, non può essere utilizzato da nessun altro e non si rinnova, ma va richiesto uno nuovo alla scadenza. Se lavori in ambito internazionale, ricordati sempre di verificare la data di scadenza con largo anticipo: alcune destinazioni richiedono che il passaporto abbia almeno 6 mesi di validità residua al momento dell’ingresso.
Che dati servono per il passaporto?
Quando presenti domanda per l’elettronico, devi fornire una serie di documenti passaporto personali. Il cuore della richiesta è il modulo che trovi sul sito della Polizia di Stato, da compilare con i tuoi dati anagrafici. A questo vanno aggiunti una copia del documento d’identità, il codice fiscale, due fototessere recenti (con fondo chiaro e viso ben visibile), la marca da bollo da 73,50 euro, e la ricevuta del pagamento del bollettino postale da 42,50 euro. Ma non è tutto: durante l’appuntamento, ti verranno scattate le impronte digitali, ormai obbligatorie per tutti i maggiorenni. Se sei un frequent flyer, ti consiglio di usare sempre lo stesso nome e cognome (niente abbreviazioni o doppi nomi omessi!) che usi per biglietti aerei e prenotazioni, per evitare grattacapi ai controlli. L’attenzione ai dettagli in questa fase può fare la differenza tra un imbarco fluido e una lunga attesa al desk.
Quali sono i costi passaporto ordinario?
Il passaporto ordinario ha un costo complessivo di 116 euro, suddivisi tra la marca da bollo da 73,50 euro e il bollettino postale da 42,50 euro da versare al Ministero dell’Economia. È un costo una tantum, valido per dieci anni, quindi meno di 12 euro all’anno per avere libertà di movimento quasi ovunque nel mondo. Per chi viaggia per affari, è una spesa irrisoria rispetto all’importanza di avere un documento valido e aggiornato. Inoltre, può essere considerata una sorta di “assicurazione preventiva”: senza passaporto non puoi volare, e perdere anche solo un incontro importante per mancanza del documento potrebbe costarti molto più caro. Alcuni uffici offrono anche il servizio di consegna a domicilio del passaporto, a un piccolo costo extra: utile se sei sempre in viaggio e non riesci a tornare a ritirarlo in questura. Ricorda che il pagamento va fatto prima dell’appuntamento, perché è tra i documenti che ti verranno richiesti al momento della consegna.
Che marca da bollo serve per il passaporto?
La marca da bollo richiesta per il rilascio del passaporto è da 73,50 euro e deve essere specifica per uso passaporto. Si acquista facilmente in tutte le tabaccherie autorizzate, ma è fondamentale che sia l’ultima versione aggiornata al prezzo attuale: non vanno bene marche da bollo generiche o di importo inferiore. Inoltre, non va mai incollata sul modulo di domanda: sarà l’ufficio competente ad applicarla nella posizione corretta. Portala semplicemente insieme agli altri documenti. Se sei in trasferta e devi fare tutto in fretta, assicurati di comprarla prima del giorno dell’appuntamento, perché non è possibile acquistarla direttamente in questura. E no, non è ancora possibile acquistare la marca da bollo online in modo valido per questo tipo di pratica: per ora resta un passaggio da fare fisicamente.
Come si fa a fare il passaporto elettronico?
Per richiedere il passaporto elettronico devi prima accedere al sito della Polizia di Stato, nella sezione “Agenda Passaporto”. Qui puoi prenotare online un appuntamento presso la questura o il commissariato più vicino a te. Attenzione: in alcune città le liste d’attesa possono essere piuttosto lunghe, quindi ti conviene muoverti con almeno due mesi di anticipo se hai un viaggio in programma. All’appuntamento ti devi presentare personalmente, con tutta la documentazione richiesta, le due fototessere, la marca da bollo e la ricevuta del bollettino. Durante la procedura ti verranno acquisite le impronte digitali e la firma elettronica. L’operazione in sé dura poco, ma è importante essere puntuali. Alcuni uffici consentono di segnalare urgenze documentabili, come viaggi imminenti per lavoro: se rientri in questa casistica, potresti ottenere il passaporto in tempi più brevi. Ricorda però che, a meno di casi eccezionali, non esistono passaporti “a rilascio immediato”.
Quanto costa bollettino passaporto?
Il bollettino per il passaporto costa 42,50 euro e va intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze. La cosa più semplice è recarti direttamente in un ufficio postale e chiedere il bollettino precompilato per passaporto: ti verrà fornito già pronto, con l’intestazione corretta e il numero di conto corrente giusto (n. 67422808). Puoi pagarlo in contanti o con carta, a seconda dei servizi disponibili nella tua posta. È importante conservare la ricevuta originale del pagamento, che va allegata alla domanda. Se per motivi di tempo non riesci a passare in posta, puoi anche stampare il bollettino onlinedal sito della Polizia di Stato, ma assicurati di compilarlo con estrema precisione. Senza questo documento, la tua domanda non verrà nemmeno presa in carico. Per chi viaggia per lavoro, anticipare queste pratiche con qualche giorno di margine è sempre una mossa vincente.
Come pagare bollettino per passaporto online?
Pagare il bollettino per il passaporto online è possibile, ma serve seguire un percorso preciso. La modalità più sicura e veloce è usare la piattaforma PagoPA, accessibile dal sito della Polizia di Stato oppure direttamente dal portale di Poste Italiane. Devi selezionare la causale legata al rilascio del passaporto e inserire i tuoi dati personali. Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito, debito, prepagata o app di pagamento digitale. Una volta completata la procedura, riceverai via email una ricevuta in PDF, con valore legale, che dovrai stampare e portare all’appuntamento. Questo sistema è molto comodo per chi lavora, perché ti evita la fila in posta e ti permette di gestire tutto anche se sei all’estero o impegnato in una trasferta. Attenzione però: la marca da bollo da 73,50 euro non è acquistabile online e va comunque procurata in tabaccheria.
Che documenti servono per ritirare il passaporto?
Una volta ricevuta la comunicazione che il tuo passaporto è pronto (di solito entro 10-15 giorni lavorativi, ma i tempi possono variare), puoi recarti in questura per il ritiro. Devi presentarti di persona, munito di documento d’identità originale e ricevuta della domanda. In alcune sedi, soprattutto nelle grandi città, puoi prenotare online anche l’appuntamento per il ritiro, evitando file. Se non puoi andare tu, è possibile delegare un’altra persona, ma servono una delega scritta firmata, la fotocopia del tuo documento e quello del delegato. In alternativa, dove disponibile, puoi richiedere il servizio di consegna a domicilio con posta assicurata: è un’opzione utile per chi è spesso fuori sede e non ha tempo di passare in questura. Ricorda che il passaporto non si può ritirare in aeroporto o in altri uffici: deve essere consegnato solo tramite gli enti autorizzati.
Photo credit: Ekaterina Belinskaya