Strumenti di pagamento digitali, i wallet e le carte virtuali che rendono fluida l’esperienza di viaggio

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Parola dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano: lo scorso anno gli strumenti di pagamento digitali innovativi come wallet e carte virtuali, che prevedono l’utilizzo di smartphone e wearable (i dispositivi indossabili, quali smartwatch e smartband), hanno raggiunto 56,7 miliardi di euro, con un incremento del 53% anno su anno. Una tendenza che prende sempre più piede anche nel business travel, dove si registra un aumento di interesse da parte delle aziende verso soluzioni automatizzate e integrate. E sono ormai disponibili alternative sempre più interessanti alle classiche carte di credito fisiche.

Strumenti di pagamento digitali: le carte virtuali

Dotare i dipendenti di carte virtuali durante le trasferte può offrire vantaggi significativi. Questi strumenti possono essere integrati con app o wallet digitali come Apple Pay e Google Pay e controllate attraverso piattaforme che consentono il blocco, l’impostazione di limiti di spesa, il monitoraggio delle transazioni in tempo reale. È anche possibile creare sottocarte per dipendenti o team, gestire budget specifici, associare le carte a più valute. Inoltre, le carte virtuali in versione “usa e getta”, ovvero valide per una singola transazione o per un breve periodo di tempo, possono ridurre drasticamente il rischio di frodi online.

Tra fintech e circuiti internazionali, un mercato in mano a molti attori

Nell’ambito degli strumenti di pagamento digitali, oggi sono numerose le società che forniscono carte virtuali: Nexi, ad esempio, propone le carte Debit e Credit Business in diverse versioni. Per la gestione delle carte propone la app Nexi Pay e si appoggia a numerosi wallet digitali, quali Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay, Garmin Pay, SwatchPay! E Xiaomi Pay.

Per i viaggi di lavoro Pliant, inoltre, propone alle aziende la Pliant Travel Purchasing Card (TPC), studiata per adattarsi facilmente ai differenti flussi di pagamento.

Nell’ambito delle card virtuali monouso, infine, si possono citare le soluzioni della fintech SysPay, gestibili tramite un cruscotto che consente di emettere le carte (in valute EUR e USD), monitorarne l’uso, collegarle a specifici fornitori ed esportare report personalizzati.

I circuiti internazionali

Questo tipo di strumenti di pagamento digitali non sono solo appannaggio delle fintech, ma anche dei principali circuiti internazionali: dalle soluzioni virtuali di Mastercard, alla suite Visa Commercial Pay di Visa per i pagamenti B2B, fino a vPayment di American Express: uno strumento che permette di gestire attivamente le spese, promuovere il rispetto delle travel policy e contenere i rischi finanziari.

Wallet digitali: verso un “on the go” più fluido

I wallet digitali e le app di pagamento sono soluzioni a cui prestare attenzione perché, in un’epoca che pone sempre più al centro la qualità dell’esperienza dei viaggiatori, promettono una maggiore facilità nella gestione delle transazioni (soprattutto quelle “micro” come taxi, parcheggi e ristoranti). Il risultato finale è un “on the go” più fluido e senza intoppi.

Non solo pagamenti, i wallet digitali si stanno evolvendo

L’evoluzione dei wallet digitali è appena all’inizio. Da semplici strumenti di pagamento, infatti, sono destinati a trasformarsi in ecosistemi integrati con numerosi servizi. E se già oggi in molte città è possibile adottare i portafogli digitali per acquistare e gestire i biglietti di treni, bus e metropolitane, in futuro si arriverà a “super wallet” che consentiranno di accedere a servizi bancari, assicurazioni, viaggi.

Va in questa direzione la partnership tra Amadeus e Lufthansa per la creazione del wallet digitale Amadeus Travel Ready, una soluzione che promette di semplificare ogni fase del viaggio: check-in online, registrazione biometrica, sostituzione dei documenti fisici in aeroporto e alle frontiere, pagamenti, consegna dei bagagli. Il tutto in linea con l’European Digital identity Wallet dell’Unione Europea.

Partnership con le aziende turistiche

Dal canto loro, anche le aziende turistiche non stanno a guardare e, per venire incontro alle esigenze aziendali, stipulano accordi con fintech e società tecnologiche. È il caso, ad esempio, della travel management company BCD travel, che lo scorso luglio ha rafforzato la partnership con Conferma per lo sviluppo di nuovi prodotti digitali.

E ancora, di recente Bluvacanze ha annunciato l’integrazione con HeyLight, suite di soluzioni di pagamento e di credito di Compass Banca. Ampia la gamma di proposte, dal finanziamento al Buy Now Pay Later (BNPL), a cui si aggiunge la possibilità di gestire in modalità totalmente digitale le pratiche di viaggio.

Foto di Shantanu Kumar su Pexels.com

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