Sommario
ToggleDal progetto Polis di Poste Italiane alla pratica concreta: come e dove fare la richiesta passaporto in posta o rinnovarlo in modo semplice e veloce
Richiedere o rinnovare il passaporto è sempre stato sinonimo di code in Questura, appuntamenti difficili da ottenere e tempi spesso poco compatibili con le agende serrate di chi viaggia per lavoro. Grazie al progetto Polis di Poste Italiane, la procedura sta diventando molto più semplice: il passaporto si può richiedere direttamente negli Uffici Postali abilitati, evitando passaggi inutili e guadagnando tempo prezioso. Per manager, consulenti e professionisti che si muovono frequentemente tra Italia ed estero, questa novità rappresenta un cambiamento concreto, che trasforma un obbligo burocratico in un servizio rapido e accessibile. In questa guida sulla richiesta passaporto in posta vedremo come funziona il passaporto alle Poste, quali documenti servono, quali sono i costi e chi può usufruirne, con un taglio pratico e operativo pensato per chi deve organizzare al meglio i propri spostamenti di lavoro.
In quale città si può fare il passaporto alle Poste?
Il servizio di rilascio e rinnovo passaporto Poste Italiane è partito nei piccoli comuni con meno di 15.000 abitanti e si sta progressivamente diffondendo anche nelle grandi città. Oggi si può richiedere il passaporto in centinaia di sedidistribuite in tutta Italia, comprese metropoli come Roma, Milano e Napoli. Per verificare se l’ufficio vicino al proprio domicilio è abilitato, basta consultare il sito di Poste Italiane o l’app ufficiale, che aggiornano in tempo reale l’elenco delle sedi operative.
Come funziona il passaporto in posta?
La procedura si svolge interamente in posta: l’operatore acquisisce foto e impronte digitali e trasmette i dati alla Questura tramite la piattaforma Polis. Il cittadino riceve una ricevuta con codice di protocollo e può scegliere se farsi consegnare il passaporto direttamente a domicilio oppure ritirarlo successivamente. In questo modo, l’Ufficio Postale diventa un intermediario della Questura e consente di risparmiare tempo ed evitare le code negli uffici di polizia.
Come si fa il passaporto alle Poste?
Per ottenere il documento basta presentarsi in un Ufficio Postale abilitato con i documenti richiesti: carta d’identità, codice fiscale, marca da bollo e bollettino pagato. L’operatore registra i dati, acquisisce la biometria e consegna la ricevuta. La pratica viene trasmessa in automatico e il passaporto viene spedito o reso disponibile per il ritiro. Un professionista in viaggio può quindi gestire la pratica anche fuori dalla propria città di residenza, riducendo al minimo i tempi.
Come richiedere il passaporto alla posta?
Per la richiesta passaporto Poste Italiane è consigliato prenotare un appuntamento tramite SPID o account Poste. Allo sportello si consegnano i documenti e si completa la procedura in un’unica seduta. Rispetto al passato, in cui erano necessari due accessi in Questura, oggi basta una sola visita in Posta. Per un viaggiatore business, questo significa ridurre ritardi e tempi morti, con la possibilità di pianificare in modo più efficiente gli spostamenti.
Come rinnovare il passaporto in ufficio postale?
Il rinnovo richiede la consegna del vecchio passaporto o, in caso di furto o smarrimento, la relativa denuncia. Per il resto la procedura è identica al rilascio: dati biometrici, trasmissione tramite Polis, consegna a domicilio o ritiro. Questa soluzione è particolarmente utile per chi deve affrontare scadenze ravvicinate, perché consente di evitare code e di ottenere il nuovo documento senza lunghe attese.
Quanto costa fare passaporto alle Poste?
Il costo totale del rilascio è di 116 €, suddivisi in 73,50 € di marca da bollo e 42,50 € di bollettino. A questa cifra si possono aggiungere eventuali spese per le fototessere e per la spedizione a domicilio. I costi sono identici alla procedura in Questura, ma la comodità del servizio postale consente di risparmiare ore di tempo, un valore particolarmente rilevante per chi lavora.
Che marca da bollo serve per il passaporto?
Serve una marca da bollo da 73,50 €, che copre l’intera validità del documento (10 anni). Non sono richiesti bolli annuali, come avveniva in passato. Si tratta quindi di una spesa unica e fissa, che semplifica la gestione del documento.
Cosa serve per fare il passaporto alle Poste?
Sono necessari: carta d’identità valida, codice fiscale, due fototessere a norma ICAO, marca da bollo da 73,50 €, bollettino da 42,50 € e, in caso di rinnovo, il vecchio passaporto. In assenza di uno dei documenti richiesti la pratica non può essere completata. Per chi viaggia per lavoro, è consigliabile preparare con anticipo tutta la documentazione, così da non rischiare di saltare l’appuntamento prenotato.
Come si paga il bollettino postale per passaporto?
Il pagamento di 42,50 € va fatto su c/c 67422808, intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro. La causale è “importo per rilascio del passaporto elettronico”. In molti uffici è possibile saldare il bollettino direttamente durante la pratica, evitando passaggi extra. Questo rende l’iter più rapido e pratico, soprattutto per chi ha poco tempo a disposizione.
Come prenotare un appuntamento alle Poste per il passaporto?
La prenotazione si effettua tramite il sito di Poste Italiane o tramite l’app, accedendo con SPID o account registrato. Prenotare consente di scegliere giorno e orario e di ridurre l’attesa allo sportello. In particolare nelle città più grandi, dove la richiesta è elevata, la prenotazione è quasi indispensabile per evitare lunghe code.
Scopri anche:
Smarrimento del passaporto all’estero
Guida al rinnovo del passaporto
Photo credit: Ekaterina Belinskaya