Come trasferirsi e lavorare in Austria

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Quando si sceglie di trasferirsi all’estero per studiare, lavorare o ampliare il proprio business societario, oltre alle mete classiche, ad oggi sta assumendo un ruolo di primo piano L’Austria.

Ciò deriva non solo da condizioni climatiche favorevoli e paesaggi naturali incantevoli, ma soprattutto dal fatto che è molto prolifica a livello economico: ecco perché trasferirsi e lavorare in Austria potrebbe essere la scelta ideale, dal momento che è anche vicina all’Italia.

Tuttavia, in molti si chiedono quali sono gli step fondamentali oltre all’iter burocratico che bisogna seguire soprattutto se si decide di aprire una nuova sede societaria lì.

Quali sono i documenti fondamentali per trasferirsi in Austria

Innanzitutto, bisogna sottolineare che dal momento che l’Austria dal 1995 fa parte dell’UE, non vi sono delle specifiche pratiche burocratiche da seguire dal momento che i permessi sono molto più ridotti.

Ovviamente, ciò non significa che non bisogna presentare alcuna documentazione.

Uno dei primi documenti da presentare è il documento di identità che non equivale alla nostra carta di identità dal momento che per il riconoscimento è necessario anche il semplice passaporto o la patente.

Altro documento importante è il certificato di residenza Meldezettel, necessario per attestare il domicilio e sarà necessario ottenerlo entro 3 giorni dal proprio arrivo, ed entro 4 mesi bisognerà procurarsi anche il certificato di permanenza ovvero Anmeldebescheinigung.

Inoltre bisogna avere il numero di previdenza sociale, ovvero un codice che viene apposto sulla e-card, la tessera sanitaria.

Quando si decide di trasferirsi in Austria, bisogna inoltre essere in possesso di un lavoro, iscrivendosi al collocamento, inviando anche una copia del modulo U1, che dovrà certificare i periodi di occupazioni con copertura assicurativa maturati nell’UE.

Quali sono i migliori settori di investimento in Austria

Oltre, alla ricerca del lavoro, per chi invece decide di voler ampliare il proprio business, bisogna anche capire dove investire in austria.

Tra i principali settori produttivi economici austriaci vi sono industria e servizi.

Nello specifico, l’attività industriale si attesta maggiormente a Nord del paese, dove si trova il più importante polo di eccellenza economica nazionale, ovvero il triangolo Linz-Steyr-Wels.

Grande sviluppo sta assumendo anche il settore turistico e quello dell’agricoltura, unito ad un incremento nella produzione dei motori che rappresenta il 90% delle esportazioni.

Anche in questo caso i documenti che bisogna procurarsi in Austria se si ha residenza austriaca almeno da 5 anni, e redatti in lingua tedesca sono:

  • certificato di residenza
  • casellario giudiziario;
  • passaporto.

Nello specifico per quanto riguarda il casellario giudiziario, questo non dovrà essere più vecchio di 3 mesi.

Mentre, per quanto riguarda le tasse e i contributi, ovvero l’aliquota dell’imposta sulle società è pari al 25%.Trasferirsi in Austria, può essere quindi vantaggioso sotto vari punti di vista: non bisogna dimenticare che infatti il paese vanta di un ottimo sistema sanitario all’avanguardia supportato anche dal fatto che l’assicurazione sanitaria copre quasi tutte le patologie o problemi vari che si contraggono.

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