Viaggio in Iran per Affari: 5 motivi per visitare l’antica Persia

Condividi

L’Iran apre (sempre più) le sue porte a tutti i viaggiatori del mondo. Come riportato dal World Travel and Tourism Council, si attesta che l’Iran abbia ospitato 3.167.000 di turisti internazionali nel 2015, dato che lieviterà: infatti si parla di 4.740.000 di viaggiatori entro il 2025.

Ma come mai si viaggia più frequentemente in Iran ?

I motivi principali sono due: l’apertura verso mercati occidentali e orientali (Cina in primis) del nuovo Governo in carica e  l’instabilità di altri territori del Medio Oriente, come Turchia e Siria.

E quali sono i 5 motivi per cui una visita in Iran è assolutamente da mettere in agenda?
Vediamoli insieme.

  1. Nella capitale Teheran, metropoli contemporanea, si trova l’antico Palazzo del Golestan, la residenza storica della dinastia reale Qajar, e ora Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Si tratta del più antico monumento della città, parte di un complesso di edifici un tempo racchiusi dalle mura della storica cittadella. Situato nel cuore della città vecchia, presenta un’architettura a dir poco spettacolare. Il decoro sulle sue mura ha dato origine all’altro nome con il quale è conosciuto: Palazzo dei Fiori, ed è stato costruito sotto il regno di Tahmasb I, tra il 1524 ed il 1576. Fu successivamente rinnovato e rivisitato da Karim Khan, capo della tribù Zand, a metà del 1700. Dopo che il violento Agha Khan Mohammad Qajar, nel 1778, scelse Teheran come capitale del suo regno, Palazzo Golestan divenne la residenza ufficiale della famiglia reale. Nel secolo scorso, durante l’era Pahlavi, il palazzo venne utilizzato per i ricevimenti formali della famiglia reale. Per questo è conosciuto anche come la Versailles
  2. Esfahan, l’antica capitale iraniana, custodisce una autentica meraviglia: la piazza dell’Imam, dove si trovano i principali monumenti. E’ tra le più belle e importanti non solo dell’Iran, ma di tutto il Medio Oriente per le sue dimensioni, oltre 8 ettari in totale: pari a due volte la Piazza Rossa di Mosca. E qui si affaccia anche la moschea più imponente dell’Iran, la Moschea dell’Imam: un capolavoro di arte islamica che si compone di minareti, cupole e portali intarsiati fino all’ultimo centimetro cubo di piastrelle colorate, mosaici, marmi e altre pietre.
  3. Sempre ad Esfahan si trova una vera perla, imperdibile per gli appassionati di musica. Nel quartiere armeno, a pochi passi dalla Chiesa di San Giuseppe di Arimatea, c’è il primo museo privato dedicato alla musica iraniana. Qui sono esposti i tipici strumenti popolari e nazionali, tra cui vere rarità da collezionisti. La visita è guidata permette di fare un viaggio storico attraverso la musica e i suoi strumenti, e al termine si ha la possibilità di ascoltare dal vivo la musica Iraniana.
  4. Il centro storico di Yazd, conosciuta come la città di Zarathustra, è una vera sorpresa. Le sue piccole stradine che si intrecciano sono silenziose e affascinanti, e tutti gli edifici sono costruite con mattoni crudi di fango. Un’atmosfera a dir poco incredibile, che ricorda i nostri antichi borgh, con il pregio che qui è tutto ordinato e pulitissimo.
  5. Ma il principale motivo per visitare l’Iran è rappresentato da Persepoli. Facendo base a Shiraz si può partire per visitare le rovine di Persepoli, l’incredibile capitale dell’Antica Persia, scelta da Dario il Grande già nel 512 a.C. quale sua dimora eletta. Di Persepoli si parla poco in realtà nei testi antichi, quasi sorge il dubbio che la sua esistenza venisse tenuta nascosta il più possibile per preservarla da attacchi e saccheggi; la modernità l’ha conosciuta, invece, solo nel secolo scorso, negli anni ’30, quando scavi accurati voluti dall’Istituto Orientale dell’Università di Chicago, l’hanno riportata alla luce dopo secoli di polvere e dimenticanza.

Visto Iran, come ottenerlo:

Visti di Affari
Le Società o le persone interessate devono rivolgersi alla Società Iraniana presso la quale intendono recarsi, la quale farà un invito al Ministero Esteri Iraniano. L’ autorizzazione al rilascio del visto perverrà al Consolato Iraniano a Roma (o a Milano se competente per territorio).

Visti Turistici
Gli interessati devono rivolgersi ad una Agenzia turistica Italiana che contatterà un’agenzia corrispondente Iraniana. Questa farà un invito al Ministero Esteri Iraniano per la procedura d’uso.
Gli interessati devono comunicare il numero dell’autorizzazione concessa dal Ministero Esteri Iraniano al Consolato Iraniano a Rama (o a Milano). Se questa è pervenuta devono presentare la seguente documentazione al Consolato:
– passaporto valido sei mesi con tre pagine consecutive libero
– due fotografie formato tessera
– un formulario debitamente compilato
– lettera della Società Italiana per visti di affari o dell’Agenzia turistica
– ricevuta del bonifico bancario da effettuare presso la BNL Ag. 12 di Roma P.zza S. Emerenziana N. 24 sul canto corrente N. 17707 intestato all’ Ambasciata della R.I.Iran a Roma – ABI 01005-CAB 03212.

Per coloro che si recano in Iran per motivi diversi dal turismo (lavoro, studio, ecc..) è necessario richiedere il visto con congruo anticipo rispetto alla data di partenza, ad uno degli Uffici consolari iraniani presenti in Italia.

Chi si trova nel paese con visto turistico non può svolgere attività di tipo giornalistico, per la quale è necessario munirsi di apposita autorizzazione prima della partenza.

Se si ha la necessità di raggiungere un paese terzo passando attraverso l’Iran, è possibile ottenere direttamente in aeroporto un visto di transito che consente una permanenza nella Repubblica Islamica per un massimo di 7 giorni. Anche questo tipo di visto può essere rilasciato solo presso gli aeroporti di Teheran, Esfahan, Shiraz e Mashad previa compilazione del formulario e documenti sopra riportati oltre al biglietto confermato per il Paese terzo da raggiungere ed il visto valido per il Paese terzo.

Consolato a cui fare riferimento per maggiori informazioni: 
ROMA: Tel. 06 86214478 79 80
MILANO: Tel. 02 8052615 8055852

Ambasciate e consolati in Iran

Vi è l’obbligo di dichiarare somme superiori a 5.000 US$ o Euro onde  evitare possibili problemi in uscita dal Paese.
In Iran non sono attivi i circuiti bancari internazionali di bancomat e di carte di credito e non sono accettati i travellers-cheques. Si raccomanda pertanto di munirsi, prima dell’ingresso nel paese, dei contanti sufficienti a coprire le spese di viaggio e di soggiorno.
Le valute straniere più comunemente accettate per il cambio in Rials sono il Dollaro USA, di taglio da 100$ e l’Euro.

Sull'autore

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts

Accedi alla community

Inizia anche tu a condividere idee, competenze e informazioni con gli altri professionisti del travel e della mobilità

Ultimi articoli

Consulenza

Ebook

Prossimi corsi