Travel Bond, cosa sono e perché

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Si moltiplicano in rete le iniziative “travel bond” di aziende del settore ospitalità e ristorazione : parto, alloggio e mangio domani, quando tutto sarà ritornato alla normalità,  ma anticipo oggi.

Un effetto dovuto al lockdown Covid-19, dove la crisi sta letteralmente devastando le aziende di tutto il mondo, e l’iniziativa Travel Bond permetterebbe di sostenere, fin da subito, le imprese che stanno avendo particolari problemi di liquidità.

I Travel Bond sono, quindi, una vera e propria obbligazione di risparmio, in cui è possibile acquistare un’obbligazione a un tasso di valore da rimborsare per il valore nominale in una data futura. Un modo, come detto, per sostenere e mostrare attenzione, ma anche per garantire il futuro dei partner nel settore travel.

Gli attori del progetto Travel Bond:

Tra le aziende che hanno lanciato in Italia i Travel Bond troviamo Best Western con i BW Travel Bond, i bond con un rendimento del 25% da spendere nei suoi hotel italiani.

E’ una iniziativa destinata non solo alle aziende ma anche agli individuali, con l’acquisto di crediti per futuri soggiorno del valore di  50 Euro, 100 Euro, 200 Euro e 500 Euro e con una validità di spesa fino al 31 dicembre 2021.

“Vogliamo muovere e sollecitare tutti i segmenti di mercato offrendo un grande vantaggio ad aziende e clienti individuali per le esigenze di viaggio future. – dichiara Giovanna Manzi, CEO Best Western Italia – Riconoscere un rendimento interessante oggi, ci permetterà di meritare un posto privilegiato nei piani di viaggio dei prossimi mesi.”

Nel caso di BW, i Travel Bond sono una carta prepagata, utilizzabile presso gli hotel BW in Italia. Al momento del check-in si potrà saldare, totalmente o parzialmente, il soggiorno o altri servizi, scalando il valore della carta prepagata.

A cena con i Bond

I Dining Bonds,  sono invece dei ticket emessi dai ristoranti (come se fossero delle carte regalo per intenderci) per valori che variano dai 50 ai 200 dollari. E potranno essere utilizzati quando il ristorante sarà nuovamente aperto.

Negli Stati Uniti è già uno strumento frequentemente utilizzato, mentre in Italia Gambero Rosso fa sapere che già diversi ristornati italiani hanno aderito al progetto (alcuni esempi riportati):

Kresios di Telese Terme: il suo dining bond non prevede uno “sconto” sul prezzo finale, ma invita a regalare (e regalarsi) un percorso degustazione.

Alessandro Dal Degan promuove un bond acquistabile fino al 31 maggio da utilizzare per una cena presso La Tana Gourmet di Asiago entro il 31 dicembre 2021

A Torino il bistrot Le Fanfaron ha introdotto i Fanfa Dining Bond: “bond” dal valore nominale di 50 euro con 35 euro di spesa da poter utilizzare fino al 30 settembre 2020.

Iniziative che possono dare un aiuto concreto al settore del turismo, ma anche a tutta l’economia italiana.

Cosa ne pensate?

 

 

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