Novità introdotte dal Decreto sostegni bis: finanziamenti

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Il Decreto sostegni bis, all’art. 51, introduce alcune disposizioni in materia di trasporto pubblico locale tra cui l’istituzione di un fondo di 50 milioni per l’anno 2021, destinato a imprese, pubbliche amministrazioni e istituti scolastici di ogni ordine e grado, che predispongano, entro il 31 agosto 2021, un piano degli spostamenti casa-lavoro e/o casa-scuola-casa.

Riduzione del traffico veicolare

Questo piano dovrà contribuire alla riduzione del traffico veicolare privato, individuando le misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative all’uso individuale del veicolo privato a motore, sulla base dell’analisi degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell’offerta di trasporto presente nel territorio interessato.

Prima di predisporre il piano, le organizzazioni devono però essersi dotate del mobility manager, soggetto non nuovo, ma già previsto dalla Legge 221/15, con funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile. sarà necessario investire nella figura del Mobility Manager che riveste il compito di:

  1. cura dei rapporti con enti pubblici e privati direttamente coinvolti nella gestione degli spostamenti del personale dipendente;
  2. attivazione di iniziative di informazione, divulgazione e sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile;
  3. promozione con il mobility manager d’area di azioni di formazione e indirizzo per incentivare l’uso della mobilità ciclo-pedonale, dei servizi di trasporto pubblico e dei servizi ad esso complementari e integrativi anche a carattere innovativo;
  4. supporto al mobility manager d’area nella promozione di interventi sul territorio utili a favorire la inter modalità, lo sviluppo in sicurezza di itinerari ciclabili e pedonali, l’efficienza e l’efficacia dei servizi di trasporto pubblico, lo sviluppo di servizi di mobilità condivisa e di servizi di infomobilità.

A proposito di quest’ultimo punto, il Decreto sostegni bis, per l’appunto, intende dare una svolta “verde” e lo fa prevedendo che i contributi del fondo stanziato siano destinati al finanziamento di iniziative di mobilità sostenibile tra cui car-pooling e car-sharing, bike-pooling e bike-sharing

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