Un nuovo modo di volare: aeroporti e nuove tecnologie

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Tutti coloro che sono abituati a prendere aerei per i loro viaggi, avranno sicuramente sperimentato, nel corso del tempo, diverse modalità di fruizione dei servizi che precedono, accompagnano e seguono la tratta in sé: non sarà certamente mancato il disappunto per la scarsa cura del servizio, o, al contrario, la soddisfazione per l’efficienza mostrata dalle strutture aeroportuali nel venire incontro il più possibile alle esigenze dei clienti.

Negli ultimi anni anche gli aeroporti stanno applicando quanto offerto dalle nuove tecnologie ai servizi messi a disposizione per il viaggiatore: dal check-in alla consegna dei bagagli, la strada che i maggiori aeroporti a livello mondiale seguiranno in futuro sarà quella di incrementare sempre di più l’uso di servizi automatizzati per sveltire le operazioni precedenti la partenza, cui si accompagna un’accurata ricerca del comfort per i passeggeri.

Il massimo comfort in aeroporto

Uno dei più lampanti esempi di aeroporto di ultima generazione è sicuramente rappresentato da Heathrow, l’aeroporto di Londra, il più grande del Regno Unito, con le sue 180 destinazioni in ben 90 Paesi. Già da tempo celebre per i numerosi servizi offerti ai viaggiatori, ha fatto dell’uso intelligente delle moderne tecnologie la chiave del suo successo. La sinergia con Comarch, specializzata nella progettazione, implementazione e integrazione di sistemi informatici avanzati e infrastrutture di rete, ha reso Heathrow il fulcro dell’innovazione in campo aeroportuale a livello europeo.

 

Heathrow-Terminal-5

 

Come riporta il sito City Metric, Comarch intende sviluppare il concetto di Smart City strettamente connesso a quello di Smart Airport: un’unione, quella tra centri abitati e zone aeroportuali, che potrà avvenire in futuro attraverso una serrata strategia di implementazione delle nuove tecnologie.

Si può ad oggi parlare di un’evoluzione che, partita dai primi aeroporti, costituiti da infrastrutture limitate che garantivano i servizi basilari, è proseguita poi con lo sviluppo di maggiori servizi riservati ai viaggiatori, e terminerà con la creazione di ambienti di ultima generazione, i cosiddetti “aeroporti 3.0”, perfettamente integrati con la propria città di riferimento.

Quali saranno, dunque, le peculiarità delle future “aerotropoli“?

  • Unione tra gli aeroporti e le linee aeree per tracciare dall’inizio alla fine il viaggio del passeggero;
  • integrazione totale tra gli stakeholder (autorità locali, passeggeri, business);
  • app mobile come chiave d’accesso all’intero sistema aeroportuale;
  • “gamification” da applicare al cliente, per condurre indagini di carattere sociale e psicologico;
  • offerte personalizzate e targettizzate in base alla posizione dell’utente nell’area aeroportuale;
  • avanzata segmentazione della clientela, sulla base di dati comportamentali.

L’aeroporto del futuro, insomma, sarà una grossa realtà sempre in divenire, che vorrà unire la sperimentazione estrema della tecnologia a una rinnovata e prioritaria attenzione ai bisogni del cliente.

Nuove tecnologie: rapidità e praticità self service

Si è da poco svolto a Barcellona il summit mondiale di Sita, la supercooperativa delle compagnie aeree specializzata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche.

Dagli ultimi dati è emerso che il 92% dei viaggiatori effettua il check-in tramite smartphone, mentre il 56% consegna il bagaglio servendosi dei chioschi per il bag drop: un ricorso alla tecnologia sempre più diffuso, dunque, cui Sita ha risposto presentando dieci idee innovative che rivoluzioneranno del tutto il normale concetto di viaggio in aereo.

  • EntertainMe: si tratta di un totem dal quale è possibile scaricare a pagamento, prima di salire a bordo, film, magazine e quotidiani sul proprio iPhone o iPad. I primi due modelli saranno testati la prossima estate al Terminal 5 di Heathrow.
entertainme
  • Leo: è il Baggage Robot autonomo e semovente presente al Terminal 1 dell’aeroporto di Ginevra.  Stampa l’etichetta per il bagaglio, è in grado di trasportare fino a due valigie del peso massimo di 32 chili ed effettua la consegna anche fuori dallo scalo.
  • Ray: è il robot addetto al parcheggio dell’aeroporto di Düsseldorf, cui affidare la vettura al momento dell’arrivo per poi farsela comodamente riportare dopo l’atterraggio di ritorno.

 

ray

 

  • WorldTracer è un innovativo sistema di tracciatura dei bagagli che permette ad assistenti a terra, operatori e compagnie aeree di accedere ai dati globali sulle valigie raccolte.
  • Smart Path: è il sistema che permette di registrare i dettagli biometrici del passeggero tramite una scansione facciale al primo punto di contatto, da confrontare poi con il passaporto. Un passo in avanti per la nostra sicurezza in volo.
  • e-Gate: sono gate automatizzati biometrici per il controllo alla frontiera, che permettono il transito di oltre duemila passeggeri al giorno, riducendo i tempi d’attesa e ottimizzando i flussi negli aeroporti.
  • Beacon: all’aeroporto di Nizza è attivo un servizio di informazioni in tempo reale su voli e offerte commerciali personalizzate disponibili sui dispositivi mobile dei viaggiatori, grazie a un sensore attivato tramite Bluetooth.
  • Chioschi self-service: permettono ai passeggeri di eseguire check-in, etichettatura bagagli e acquisto di servizi aggiuntivi in piena autonomia e molto più rapidamente. Sono anche progettati per includere servizi di futura installazione, come check-in e pagamenti che sfruttano la tecnologia Nfc, dotati di memoria extra per le etichette dei bagagli; hanno inoltre funzioni audio e video per il supporto remoto ai passeggeri da parte del personale della compagnia.
  • Business Intelligence e Internet delle Cose: la possibilità di ricevere le informazioni dagli oggetti nell’aeroporto aiuta ad avere una visione in tempo reale dello scalo, evitando code e intoppi.
  • Apple Watch: è il nuovo accessorio tecnologico indossabile dal personale aeroportuale, per garantire la massima efficienza nello scambio di comunicazione e nella resa del servizio.

 

L’aereo del futuro

Concludiamo con una chicca, che questa volta riguarda il momento del viaggio vero e proprio: Airbus ha recentemente presentato a Londra il suo Concept Cabin, l’aereo del futuro, in grado di regalare ai passeggeri una suggestiva esperienza sensoriale davvero unica nel suo genere.

 

aereo_futuro_travel_for_business

 

Meno emissioni inquinanti e maggiore comfort, questi i suoi requisiti principali. Il passeggero potrà godere di un viaggio che niente ha a che fare con le consuete tratte all’interno degli aerei tradizionali: cabina con struttura bionica e membrane reattive, combinate con visuali panoramiche mozzafiato; tecnologia olografica, schermi virtuali e proiezioni di arredi e decori per separare gli ambienti; sedili perfettamente adattabili alla forma del corpo, ampio spazio a disposizione per vivere, durante il viaggio, diversi momenti di svago o organizzare meeting di lavoro in aree dedicate.

Possiamo proprio dire che il futuro è nell’aria, quindi… ma inizia a terra, ancora prima di salire a bordo.

 

 

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