Cosa c’è dietro il boom della Premium Economy?

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Sempre più compagnie aeree puntano sulla Premium Economy, la classe economy con più comfort: è il grande trend del dopo-pandemia. C’è anche chi, come Emirates, non l’aveva mai introdotta prima, ma recentemente ha deciso di introdurla. Perché? Che cosa significa? E che cosa comporta per il Travel manager?

La Premium Economy

La Premium Economy o élite è in sostanza una classe Economy che offre qualche comfort in più, in modo variabile da compagnia a compagnia. Tra le opportunità più gettonate, imbarco prioritario, bagaglio extra, una seduta più ampia, maggiore spazio per le gambe e per reclinare il sedile, schermi grandi per i film, prese di corrente, connessione Wi-Fi, un menù dedicato o vino e liquori gratis a bordo. Si può quindi considerare una classe intermedia tra l’Economy e la Business Class, e anche fisicamente è posizionata a metà fra le altre due. Anche la cabina più piccola è un vantaggio, perché aumenta la privacy.

È stata introdotta per la prima volta all’inizio degli anni ’90 da EVA Air ed è diventata sempre più popolare negli ultimi anni. Fino a poco tempo fa, però, si trattava di solito di un upgrade messo a disposizione dei viaggiatori da parte delle compagnie aeree grazie ai punti dei programmi fedeltà: l’opportunità di un viaggio più comodo come “premio” per i viaggiatori frequenti. Col tempo, però, molte compagnie stanno promuovendo la scelta della Premium Economy come opportunità a sé per scegliere un volo a una tariffa generalmente inferiore del 65%* rispetto alla Business class, ma con un’esperienza di viaggio sicuramente più gradevole rispetto all’Economy.

Gli investimenti in Premium Economy delle compagnie aeree

Il settore della Premium Economy aveva visto enormi investimenti già nel periodo precedente la pandemia. Un esempio è il set di prodotti esclusivo World Traveller Plus lanciato nel 2019 da British Airways, che ha introdotto tessuti di qualità superiore per migliorare l’esperienza a sedere: cuscini e coperte da Business Class, ma senza il prezzo della Business.

C’è anche un caso Emirates. Si tratta di una compagnia che storicamente ha investito sulla classe Business: a questa erano riservate la gran parte dei sedili, a discapito della Economy. È una vera svolta la decisione comunicata nel dicembre scorso di lanciarsi sulla Premium Economy con il volo A380, che non era mai stata introdotta prima.

In concreto, con le nuove offerte, è qui che le compagnie stanno cercando di collocare i viaggiatori d’affari attuali – ancora pochi per il momento – e quelli che si stanno preparando alla ripartenza post-Covid.

I costi: esempi concreti

Qualche esempio per capire la differenza di costo* tra la classe Economy “tradizionale” e la Economy Premium: un volo Milano-Singapore-Milano con tariffa best buy in Economy costa 671 euro, mentre la  Premium Economy scontata 1151 e la Business sempre scontata 2331 euro.

La tratta Milano-New York con l’offerta best buy è al prezzo di 528 euro, contro gli 828 della Premium Economy. In media la differenza rispetto alla classe Economy va dal 30% al doppio.

Un aumento del costo che viene compensato dalla maggiore comodità del volo.

*(simulazione eseguita con prenotazioni Web con partenza a 20 gg su tratte intercontinentali)

Quando prenotare in Economy Premium

La decisione di prenotare un volo in Premium Economy comporta di certo un aumento del costo, ma ha senso prenderla in considerazione tenendo conto delle esigenze e delle caratteristiche del viaggiatore (altezza, età) e della durata del volo, soprattutto laddove non sia possibile sostenere il costo del volo Business. In concreto, ad esempio, su alcune rotte, c’è una tendenza a far volare i viaggiatori d’affari in Premium Economy durante il giorno, per prenotare invece la Business ( quando la Travel Policy lo permette) per la notte, in modo che possano riposare su un letto completamente reclinato.

Perché le compagnie puntano sulla Premium Economy?

Il recente boom della Premium Economy lascia intendere che le compagnie aeree si aspettino una maggiore attenzione al contenimento dei costi da parte dei Travel manager per la ripresa: è probabile che in questo contesto la classe Economy abbia un maggiore appeal rispetto alla Business. Allo stesso tempo, i lavoratori che torneranno a spostarsi apprezzeranno in modo ancora maggiore un’esperienza più gradevole, come quella offerta dalla Premium Economy; inoltre durante l’emergenza abbiamo perso l’abitudine di stare molto vicini agli sconosciuti: è facile immaginare che l’ulteriore spazio messo a disposizione dalla Premium Economy sarà molto apprezzato.

Alla luce di queste previsioni, le compagnie aeree probabilmente stanno puntando a ottenere un maggiore guadagno dalla classe Economy: alcune, come British Airways e Virgin Atlantic, hanno già affermato in passato che rispetto all’area del singolo sedile, la Premium Economy è la parte più redditizia dell’aereo.

Adattare le Travel policy aziendale

La maggior parte delle Travel policy aziendali adottate in questo momento non tiene in considerazione la classe Premium Economy, che viene accorpata tout court con la Economy: del resto, come sottolineato poco fa, si è spesso trattato di un upgrade dalle compagnie ai viaggiatori d’affari frequenti con il sistema punti tessere. Questo ritardo nell’aggiornamento delle Travel policy potrebbe favorire una spesa maggiore da parte delle aziende, pur restando nell’ambito della classe Economy?

Cosa succederà se le compagnie, come già si intravede, tenderanno a proporla sempre di più come classe a se stante, intermedia tra Economy e Business? La Travel policy è un documento dinamico, che andrebbe aggiornato costantemente per adeguarsi alle novità del settore Travel: potrebbe essere il momento giusto per adattarla con chiare ed esplicite disposizioni riguardo alla nuova classe che si affaccia alla ribalta, la Economy Premium, per non rischiare di trovarsi con costi ulteriori “nascosti”.

Nonostante le limitazioni ancora vigenti per molti Paesi, infatti, il nuovo anno è ricco di opportunità per chi sceglierà di spostarsi: ecco gli otto motivi per cui dovresti prendere in considerazione la possibilità di prenotare un viaggio nel 2021.

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