Barcellona: ricchezza e opportunità di business

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Barcellona e la Catalogna producono il 25% del PIL nazionale. Ecco perché la città è un hub strategico per un viaggio d’affari in Spagna. Ecco i settori di punta.

La Spagna costituisce la tredicesima più grande economia del mondo e la quinta in Europa. La posizione geografica della Penisola Iberica, rende la Spagna una privilegiata porta d’accesso in Europa dal Mediterraneo e dall’Africa verso il cuore dell’Europa. La Catalogna vanta un primato rispetto al resto della Penisola Iberica. Infatti, con il 25% della produzione nazionale, questa regione costituisce il principale distretto industriale spagnolo; viceversa Barcellona e il suo territorio contano un terzo di disoccupati in meno rispetto al resto del paese. Insieme a Lombardia, regione della Rhône-Alpes in Francia e il Land del Baden Wurttemberg in Germania, la Catalogna costituisce il cosiddetto gruppo dei “quattro motori d’Europa“. Un imprescindibile passaggio futuro per incrementare ulteriormente la produttività di queste regioni sarà la realizzazione di un asse infrastrutturale che le collegherà direttamente. Nel frattempo però le suddette aree continuano a trainare le economie nazionali e in particolare Barcellona ad incrementare importanti settori dell’economia spagnola. Ecco perché la capitale della Catalogna costituisce una meta privilegiata per chi voglia far crescere il proprio business a livello internazionale, soprattutto in alcuni ambiti. 

Ricchezza della Catalogna

La città, come già anticipato, rappresenta il centro propulsore della regione maggiormente produttiva della Spagna. Barcellona e la sua area circostante genera infatti il 25% della produzione nazionale. La crescita si registra soprattutto nel settore turistico, ma anche nel campo delle automobili, dell’industria elettronica, dell’ingegneria chicca e dell’industria tessile, senza dimenticare il settore dell’alimentazione e dell’agricoltura. I servizi rappresentano il 60% dell’attività economica, mentre l’industria il 36% e l’agricoltura meno del 4%. La vocazione internazionale del territorio ha fatto sì che si associasse con le regioni Languedoc-Roussillon e Midi-Pyrénées, per formare una «Euroregione», oltre ad essere considerata una dei “quattro motori d’Europa”.

Fare business a Barcellona

Come già detto più volte, quella di Barcellona è una delle regioni più ricche dell’Europa meridionale, con un PIL pro capite che supera i 30.000 euro. L’area metropolitana in particolare ha un PIL pari a poco meno di 36.000 euro pro capite. In altri termini, possiamo dire che l’economia di Barcellona costituisce più di un quarto del PIL della Spagna

Barcellona è costituita da una struttura economica diversificata. Dal momento che si tratta di una città affacciata sul mare lega la sua storia, e dunque la sua economia, a doppio filo alle attività mercantili. Anche la lavorazione dei tessuti vanta qui una grande tradizione che ha recentemente invogliato Barcellona a proporsi come un punto di riferimento per ma moda internazionale. Inoltre Barcellona è un importante centro commerciale e finanziario internazionale. Infatti circa un quarto delle esportazioni nazionali partono proprio dai porti della Catalogna e nei pressi del porto di Barcellona sorge una zona franca.

La centralità a livello internazionale di Barcellona è dimostrata dalla sua intensa attività fieristica. Sono moltissime le conferenze, i convegni e le mostre di settore che nel corso dell’anno vengono ospitate nella capitale della Catalogna. L’appuntamento più importante e rinomato è La Fira, Fira de Barcelona, che si svolge ogni anno dal 1929 all’interno del Palacio de Las Naciones. Più recentemente è stato realizzato il World Trade Center di Barcellona, al porto di Port Vell. Edificato nel 1999, il WTCB fu realizzato per essere l’hub del futuro in fatto di business. La buona salute di questo complesso imprenditoriale si vede dal fatto che continuano ad essere organizzati qui centinaia di eventi aziendali, conferenze internazionali e incontri scientifici. Una curiosità. eDreams mosse i suoi primi passi qui, quando ancora contava solamente 8 dipendenti. 

Un aspetto importante relativamente alla vita economica di Barcellona è il fatto che la città si sta sempre più trasformando in un’oasi di sostenibilità, i cui quartieri sono a dimensione di cittadino. Alcuni distretti, come Sant Antoni o Poblenou, sono progettati con l’obiettivo di offrire servizi diversi pensati per ogni esigenza, oltre ad avere edifici energeticamente efficienti, una propria rambla e piazze e strade completamente car free. 

E come qualunque città a dimensione di cittadino che si rispetti, ma anche come qualunque destinazione votata a richiamare investimenti internazionali, muoversi a Barcellona con i mezzi pubblici è facile, così come raggiungere la città dall’Aeroporto Barcellona El Prat.

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