Viaggiare negli USA nel 2021

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Da diversi mesi le nostre vite sono ormai soggette ai cambiamenti imposti dalle misure restrittive causate dalla pandemia di Covid-19.

L’allentamento a inizio estate ha segnato il ritorno, seppur limitato, alle attività quotidiane, ma dall’altra parte del mondo le cose sono andate in modo del tutto diverso.

Negli Stati Uniti il Coronavirus ha iniziato a diffondersi più o meno quando in Europa si parlava già di riapertura, e nel tempo ha colpito duramente causando molte vittime e facendo riportare un altissimo numero di contagi.

Agli inizi di settembre 2020 si contavano oltre sei milioni di contagiati.

Nel frattempo, a estate inoltrata, viene reso di nuovo possibile viaggiare negli USA, ma con limiti ben precisi, obblighi e determinate restrizioni.

Chi ha visitato la maggior parte dei paesi europei negli ultimi 14 giorni non potrà entrare negli Stati Uniti.

È molto probabile che il 2021 sarà l’anno in cui tutto tornerà un po’ ovunque alla normalità, ma ci sono buone possibilità che ciò accada prima, almeno per quanto riguarda i viaggi.

Viaggiare negli USA nel 2020

Con la dovuta cautela, gli USA hanno lentamente riaperto i confini.

Tuttavia, non è ancora possibile viaggiare liberamente dalla California alla grande mela.

Una quarantena obbligatoria è infatti richiesta, ad esempio, a tutti coloro che arrivano nello stato di New York da qualsiasi parte del mondo.

Bisogna quindi attenersi alle direttive delle agenzie note come Customs and Border Protection di ogni singolo punto di accesso.

Il consiglio per chi intende visitare il paese a stelle e strisce prima possibile è quello di preparare tutti i documenti necessari in tempo, dato che la richiesta per l’ingresso nel paese richiede dei tempi che possono essere anche piuttosto lunghi.

La richiesta ufficiale per l’ingresso è indispensabile per viaggiare oltreoceano anche senza il visto USA per tutti coloro che intendono soggiornare nel paese per una durata inferiore a 90 giorni, e per motivi legati al turismo o a viaggi d’affari.

Infatti, l’Italia rientra nel Visa Waiver Program, per cui a tutti i cittadini italiani è consentito l’ingresso negli States anche senza possedere il visto.

Collegandosi all’ESTA sito ufficiale è possibile compilare il lungo questionario, ma attenzione: anche le domande più complesse e che riguardano da vicino la vostra vita privata richiedono una risposta.

Ogni omissione o errore comporta l’annullamento della richiesta e la necessità di presentare una nuova domanda.

Per ricevere aiuto e ottenere maggiori informazioni sulla domanda ESTA è possibile contattare un team di esperti che risponderà a tutte le vostre domande entro 24 ore.

Il permesso va ottenuto almeno 72 ore prima della partenza.

Le domande ESTA sono accettate in questo periodo?

Sì. Nonostante il coronavirus, è possibile prepararsi al viaggio negli USA e richiedere l’ingresso senza il visto.

L’ESTA può essere cancellata dal governo americano nel caso in cui si scopre che una persona non ha rispettato le direttive sul travel ban.

Infine, per ottenere il permesso a entrare sul suolo americano è importante disporre del passaporto elettronico richiesto per compilare il questionario. Deve essere in corso di validità e non prossimo alla scadenza.

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