Novel Coronavirus (2019-nCoV) Special Report by PTG e osservazioni ASTOI

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Lo special report di PTG, messo a disposizione della Community di Travel for business, offre un aggiornamento ad oggi del Novel Coronavirus.

Qui di seguito vi indichiamo alcuni punti essenziali, invitando i membri a scaricare il report completo al fondo dell’articolo.

Le autorità sanitarie cinesi hanno confermato, il 21 gennaio, che il virus, la cui origine animale è la più probabile, può essere trasmesso da uomo a uomo, accrescendo la paura di una pandemia. La migrazione di massa di persone in Cina durante le festività del capodanno lunare a fine gennaio ha permesso al virus di diffondersi rapidamente sia all’interno che all’esterno dei confini del Paese, con migliaia di nuovi casi segnalati nel giro di poche settimane. Il 30 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato “emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale” (PHEOIC). Mentre la stragrande maggioranza delle infezioni è stata rintracciata a Wuhan, sono stati registrati casi in Spagna, Taiwan, Germania, Vietnam e Giappone che hanno coinvolto pazienti che non erano stati in Cina. Le Filippine hanno riportato domenica 02/02 la notizia della prima morte fuori dalla Cina: un uomo di 44 anni della città cinese di Wuhan, l’epicentro dell’epidemia.

MONITORARE I CASI DI CORONAVIRUS NEL MONDO

 La mappa del Center for Systems Science and Engineering della Johns Hopkins University segue i casi di coronavirus in tutto il mondo. I risultati danno una visione mondiale dei casi di coronavirus in tempo reale.

La dashboard raccoglie i dati, dall’Organizzazione mondiale della sanità, il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie e il sito Web cinese DXY, che aggrega i dati della Commissione nazionale per la salute cinese e il CCDC.

https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6

PROGRESSI SCIENTIFICI

Attualmente non esiste ancora un vaccino per prevenire il contagio del 2019-nCoV.

E’ di ieri 02/02 la notizia che i virologi dell’ospedale Spallanzani di Roma hanno isolato il nuovo coronavirus. L’Italia è tra i primi Paesi europei (insieme all’Istituto Pasteur di Parigi) ad aver raggiunto questo risultato. L’isolamento del virus 2019-nCoV era già stato ottenuto da Cina, Giappone, Australia.

L’UTILIZZO DELLE MASCHERINE

Il Coronavirus ha scatenato i timori per il contagio e da giorni è iniziata la corsa per l’acquisto delle mascherine. Ma non sempre questa precauzione risulta efficace. La maggior parte delle maschere che si trovano in farmacie o nei negozi non è aderente sui lati e lascia spiragli scoperti. Perché la mascherina sia una barriera efficace dovremmo essere sicuri di indossarla correttamente tenendo a mente certe regole: evitare di portare le mani sul viso, gesto che ripetiamo una media di 23 volte all’ora, non abbassarla quando rispondiamo al telefono, calzarla bene in modo che ricopra interamente bocca, mento e naso, fare in modo che resti aderente al viso.

Occorre ricordare che la mascherina è stata concepita soprattutto per proteggere non chi la sta indossando, ma le persone che stanno intorno. La funzione di schermatura dalle goccioline di saliva, infatti, è adeguata quando questi liquidi escono dalla bocca o dal naso di chi la porta, mentre funziona molto peggio come barriera d’ingresso: queste protezioni sono spesso prive di filtri per l’aria e non coprono un’altra potenziale via di trasmissione del virus: gli occhi.

MANTIENITI INFORMATO

Per informazioni di carattere sanitario Il Ministero della Salute Italiano mette a disposizione dei cittadini un numero telefonico dedicato (1500, attivo solo dall’Italia).

Se ti trovi in Cina: 

– segui le indicazioni delle autorità locali;

– in caso di necessità, contatta il numero di emergenza dell’Ambasciata d’Italia a Pechino: +8613901032957 o il tuo Consolato di riferimento (consulta la Scheda Paese della Repubblica Popolare Cinese per tutti i contatti);

– se, a seguito della sospensione del traffico aereo tra la Repubblica Popolare Cinese e l’Italia (ricordiamo che il provvedimento riguarda anche Taiwan e le Regioni Amministrative Speciali Hong Kong e Macao), hai dubbi sul tuo volo di rientro, prima di recarti in aeroporto, rivolgiti alla tua compagnia aerea o alla tua agenzia di viaggi.

http://www.viaggiaresicuri.it/documenti/FOCUS%20CORONAVIRUS.pdf

SCREENING NEGLI AEROPORTI

Attualmente l’emisfero settentrionale (e la Cina) è nel pieno della stagione invernale quando prevalgono l’influenza e altre infezioni respiratorie.

Nel decidere l’implementazione dello screening d’ingresso, i paesi devono prendere in considerazione che i viaggiatori con segni e sintomi indicativi di infezione respiratoria possono derivare da malattie respiratorie diverse dal 2019-nCoV e che il loro follow-up può comportare un onere aggiuntivo per il sistema sanitario.

La politica e le capacità nazionali dovrebbero essere prese in considerazione durante il processo decisionale.

Le autorità sanitarie pubbliche dovrebbero rafforzare la collaborazione con gli operatori aerei per la gestione dei casi qualora venga rilevato un viaggiatore con sintomi di malattie respiratorie a bordo di un aeromobile e la relativa segnalazione, conformemente alla guida IATA dell’equipaggio di cabina per gestire la sospetta malattia trasmissibile a bordo di un aeromobile.

I CONSIGLI DI PTG – PYRAMID TEMI GROUP

  • PTG consiglia ai viaggiatori di praticare una buona igiene personale e monitorare eventuali sintomi simil-influenzali che potrebbero comparire tra i due e i sette giorni dopo l’infezione.
  • PTG consiglia ai viaggiatori che già si trovano in viaggio o prossimi alla partenza, di prendere in considerazione l’eventualità di ritardi, variazioni o blocchi dei piani di viaggio, in quanto non è possibile prevedere come evolverà la situazione. E’ opportuno mettere in programma l’eventualità di dovere soggiornare molto più a lungo del previsto, in caso di blocchi dei voli di rientro.

Per chi viaggia dall’Italia verso l’Asia:

  • Il rischio durante il viaggio di andata è minore. Il rischio al ritorno è più alto. Anche se l’aeroporto di partenza non è in luogo considerato a rischio, è sempre presente il rischio che un passeggero possa essere imbarcato dopo avere soggiornato in un luogo a rischio o dopo essere stato a contatto con una persona affetta dal virus.
  • Contattare la propria agenzia di viaggi e verificare cosa comprende la copertura assicurativa (cancellazione viaggi, rinuncia al viaggio, ecc.)
  • Per coloro che seguono una terapia farmacologica, è importante avere a portata di mano una scorta supplementare di farmaci.
  • La situazione è fluida. Qualsiasi notizia nuova rischia di essere obsoleta entro poco tempo. Tenere sempre monitorate le fonti attendibili (OMS, Farnesina e altri governi) per continui aggiornamenti.

SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO PER SAPERNE DI PIÙ’. CLICCA QUI

NOTA STAMPA ASTOI CONFINDUSTRIA – AGGIORNAMENTO DI OGGI, 3 FEBBRAIO 2020

ASTOI CHIEDE ALLE AUTORITA’ INFORMAZIONI CHIARE SU CORONAVIRUS IN RELAZIONE AI VIAGGI OUTGOING E INCOMING

ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, invita le Autorità competenti a fornire informazioni più chiare e puntuali in materia di viaggi, sia outgoing che incoming, per evitare nei consumatori l’ingenerarsi di uno stato d’ansia, frutto di personali timori che non trovano ancoraggio in circostanze oggettive.

Come noto, infatti, la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato ufficialmente che non sono necessarie misure restrittive per viaggi e commercio.

Al termine della conferenza stampa del comitato incaricato di formulare le raccomandazioni per lo Stato colpito e per tutti gli altri Stati, il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha riferito che l’Oms “non raccomanda di limitare i viaggi, il commercio e il movimento (della popolazione) e si oppone persino a qualsiasi restrizione di viaggio”.

A tal proposito, l’Oms ricorda che i Paesi che dovessero adottare misure restrittive in questi campi sono tenuti ad informare l’Organizzazione sulle motivazioni di tali decisioni, che potrebbero anche essere revocate se giudicate non idonee o immotivate. L’Oms raccomanda infine a tutti i Paesi di applicare misure fondate come “appoggiare paesi con sanità debole, accelerare sui vaccini, contrastare la diffusione di voci infondate”.

Per quanto riguarda invece le informazioni ufficiali riportate sul sito www.viaggiaresicuri.it, mentre l’Unità di Crisi della Farnesina consiglia di posticipare i viaggi non necessari nella Repubblica Popolare Cinese, non altrettanto avviene per altri Paesi del mondo nei quali si sono verificati casi di coronavirus.

Tour Operator e Agenzie di Viaggi, in questi giorni, stanno assistendo i clienti nel migliore dei modi e stanno cercando di diffondere informazioni corrette sulla reale situazione, ma non possono trovarsi da soli a fronteggiare quest’emergenza ed è per questo motivo che ASTOI Confindustria Viaggi chiede con forza alle Autorità competenti, MIBACT compreso, di assumere una posizione ufficiale per evitare ingiustificati blocchi di viaggi in tutto il mondo, compresa l’Italia.

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